Quel che è stato è stato. Da oggi – Venerdì – si gira completamente pagina, le grandi gesta del passato campionato dovranno essere soltanto un ricordo perchè si riprende a sudare per una nuova stagione piena sempre di insidie e tanti punti interrogativi. Come sempre del resto ma guai a pensare che il risultato conquistato nel Maggio scorso diventi un punto fisso di ogni campionato, di ogni stagione. Poi – il calcio di sorprese ne riserva tante – invece di arrivare quinti possiamo anche puntare al quarto posto ma prima di tutto piedi per terra, lavoro, tanta umiltà e voglia incontrastata di sudare una maglia che di storia al suo interno ne ha vendere. Dalle 14.30 di questo pomeriggio si riparte quindi da zero (oggi test atletici da domani via alle doppie sedute) da un nuovo allenatore che ben s’è presentato alla piazza come Renato Buso – che sarà a San Giovanni solo la prossima settimana per i postumi di un incidente stradale avuto giorni fa con la moglie – ad un parco giocatori che ha subìto come era ovvio delle variazioni dal passato torneo ma che ha comunque confermato al suo interno elementi “top” della categoria tra tutti Mazzolli e Disanto. Un’ossatura base è comunque rimasta, non ci sarà più dopo sei lunghi anni lo storico capitano Samuele Mugelli ma è un gruppo che per come è assortito può comunque dare delle soddisfazioni. Se saranno più o meno dello scorso anno solo il rettangolo verde potrà dircelo, l’entusiasmo c’è e la piazza come sempre è pronta a sostenere la maglia ovunque e con chiunque. Ed è già un’ottima base di partenza, per i vecchi che già sanno cosa in effetti può dare San Giovanni e per coloro che per la prima volta si affacceranno alla nostra splendida realtà. Chi ha scelto l’azzurro di sicuro non se ne pentirà, non avremo numeri come tante altre grandi piazze presenti in Serie D – e solo a nominare Cesena e Bari fa venire i brividi – ma nel nostro piccolo riusciamo a trasmettere quelle sensazioni che in un modo o nell’altro rimangono ben impresse nella testa anche a distanza di anni. “Chi indossa questa maglia resta tifoso per te” recita una frase che campeggia da anni all’ingresso dello spogliatoio ed è pura realtà senza alcuna presunzione credeteci. E allora buon lavoro Renato Buso, buon lavoro Sangiovannnese…… saremo sempre al tuo fianco !!!