Prima di giocare come confermatoci dal massimo dirigente Simone Serafini “avremmo fatto mille firme per un pareggio” ma alla resa dei conti il 3-3 giunto ieri sul neutro di Terranuova contro la corazzata Prato suona in pratica come una beffa. Sotto di due gol la truppa di De Lucia ha chiuso il primo sull’1-2 grazie a Jimenez, ripreso in mano la situazione sempre con lo spagnolo e messo addirittura la freccia del sorpasso con Liburdi. Poi si perde ingenuamente palla commettendo successivamente fallo e si subisce a 12 secondi dalla fin il tiro libero del 3-3 definitivo con Berti che – giusto per intendersi – è stato lo scorso anno sempre coi lanieri cannoniere dell’A2 ed ha messo a segno con la doppietta di ieri ben 6 reti in queste prime due giornate. Il Prato è una squadra di professionisti, si allena ben 5 volte alla settimana con due doppi contro i soli due allenamenti dei nostri e vanta nel proprio organico brasiliani, croati ed atleti di fuori Toscana. Per pochissimo, un niente oseremo dire non ci scappava l’ennesima impresa ma più che per il pari di ieri il rammarico maggiore è per l’infortunio occorso al giapponese Amano cui si teme uno strappo ed almeno due mesi di stop. In un organico già di per se contato questa tegola proprio non ci voleva.
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