E’ un giorno molto importante quello di oggi – Mercoledì – in casa della Sangiovannese. Per stasera è infatti previsto il consiglio direttivo della società azzurra che tra i vari punti all’ordine del giorno parlerà sopratutto della questione ripescaggio col nodo legato alla presentazione o meno della domanda di ammissione. Se qualche settimana fa prima dello spareggio di Colle sembrava una cosa scontata oggi senz’altro non è, il fardello debitorio ereditato fa paura e in ragione di ciò sarà nuovamente spulciato ogni minimo numero per avere la certezza concreta di non fare il passo più lungo della gamba. Il consiglio è bene specificarlo è diviso a metà come molto spesso accade in queste situazioni ma una cosa almeno sembra certa: qualora non si presentasse niente non si farà nessun campionato di vertice in Eccellenza ma uno/due anni “sabbatici” atti al rientro di tutte le pendenze accumulate dal 2011 al 2016. Non avrebbe senso per una questione di costi cercare di tornare al primo colpo in Serie D, logico a quel punto concentrare tutte le energie su di una squadra di media – alta classifica che non sarà di certo accettata con tutte le ovazioni del caso dai tifosi. C’è poi anche la possibilità che da stasera non scappi niente di concreto, c’è tempo fino al 10 Luglio e non è da escludere che si possa prendere ulteriormente del tempo per vedere di racimolare più capitali possibili per coprire la stagione. Che in caso di Serie D sarà sicuramente di basso profilo con budget molto risicato per la categoria. Ma quest’aspetto tra i tanti elencati è quello che fa minor paura.