Approfittando della sosta nel nostro girone, abbiamo fatto due chiacchiere con il massimo dirigente azzurro Giovanni Serafini per parlare, soprattutto, di immediato futuro vista la salvezza ormai matematicamente acquisita. Primo nodo da sciogliere, naturalmente, è quello del mister ma l’accordo con Iacobelli non sembra così lontano: “Ci stiamo parlando con il mister, la conferma sembra a buon punto ma ancora è naturalmente presto per mettere nero su bianco. Il suo lavoro è davanti agli occhi di tutti, la volontà reciproca è quella di andare avanti su questa strada e voglio sperare che non ci siano intoppi. Secondo me è la persona più giusta per le nostre ambizioni, faremo ancora una volta una squadra basata sulla linea verde e già abbiamo avuto modo di testare come sia davvero bravo nel lavorare con giocatori che, magari, sono alle prime esperienze in categoria o che arrivano da stagioni non troppo esaltanti. Ogni modo, ci sono ancora quattro partite da giocare e dovrà essere nostro intento onorarle fino alla fine. Una volta conclusa la stagione ci metteremo a sedere e vedremo di ratificare il tutto”. Anche il giudizio sulla rosa è senz’altro positivo, l’idea come annuncia il presidente è quella di poter confermare più elementi possibili ma c’è sempre un aspetto non certo secondario da dover superare: “Voglio dire, il campionato portato avanti tra 1000 difficoltà ci ha visti conquistare una salvezza in largo anticipo, non facciamo caso alle due sole retrocessioni ma questa squadra si sarebbe comunque salvata anche se il format fosse rimasto lo stesso. Non possiamo che fare un plauso oltre al mister, come detto, e a tutti gli elementi della rosa che vorremmo confermare in buona parte. Ma c’è sempre l’aspetto economico, toccherà vedere quali sono le sue richieste di contro alle nostre proposte, ci sarà poi da valutare come implementare il nostro parco quote visto che dovrà giocare un 2003 e altre situazioni che, assieme a Caleri e Morandini, dobbiamo analizzare. Tutte, e lo sottolineo, facendo il passo secondo la gamba come abbiamo sempre fatto fino a ora. Le spese, quest’anno, sono state davvero ingenti – continua Serafini – e allora toccherà anche l’anno prossimo far quadrare i conti per assottigliare ancora di più tutti i debiti ereditati, che stiamo onorando, e che ci portiamo dietro ormai da anni. Abbiamo ulteriormente messo mano al portafoglio per rafforzare la rosa, purtroppo alcuni investimenti non sono risultati azzeccati ma nel calcio questo può succedere. Più di così, onestamente, non possiamo fare”.