Fonte: notiziariodelcalcio.com

La Figc ha comunicato i criteri ai fini dell’integrazione dell’organico di C 2018/2019 e per le società di Serie D interessate.

Andiamo con ordine. Prima di tutto è stato annunciato il criterio procedurale per il ripescaggio: in caso di posto vacante il primo sarà occupato una società retrocessa dalla Serie C. Per provare il ripescaggio una squadra di Serie D deve attendere che si arrivi ad una seconda esclusione: in questo caso infatti il posto sarà riservato ad un club del massimo campionato dilettantistico nazionale. Pare sfumata – almeno per quest’anno – l’idea delle squadre di “B” della massima serie italiana.

Le società dilettantistica interessata, per integrare l’organico di Serie C, dovrà versare un contributo straordinario di euro 300.000 e non più di 200.000 come era accaduto nel 2017. Insomma, un altro enorme ostacolo per le casse di praticamente tutti i club di Serie D. Senza dimenticare che questi non sono gli unici costi da sostenere. Una sorta di missione impossibile, soprattutto perchè sono in molti a ritenere più valida la strada di provare la scalata vincendo il campionato di Serie D.