Di Leonardo De Nicola

Più memorabili di questi tempi ci saranno forse stati, ma la vittoria nel derby numero 97 legittima e voluta rende dolcissimi questi giorni di un autunno nebbioso ed umido ma che ha il sole pieno dentro ogni sostenitore azzurro.

Dopo la impresa di mercoledì inutile girarci intorno: non è affatto facile resettare la testa e le gambe e predisporsi bene alla partita che segue nella fattispecie contro un avversario storico come il Viareggio. Il derby prosciuga molte energie fisiche e mentali e l’apporto di tutti sarà fondamentale per spingere i ragazzi verso una non facile vittoria.

Sarà questa di domani la 16esima visita del Viareggio a San Giovanni: i 15 precedenti parlano di 8 successi azzurri, 5 pareggi e 2 sole vittorie delle zebrette versiliesi. L’ultimo “pieno” bianconero al Fedini è datato 19 settembre 1982, alba di un torneo per noi in pratica già terminato prima di incominciare con una retrocessione annunciata. Fu l ‘ex viola Sante Crepaldi a firmare il successo viareggino in quella occasione, mentre l’altro successo degli ospiti risale al campionato di serie D 1967 -68.

I bianconeri guidati dalla gloria locale Vinicio Viani si imposero per 2 -0: era il giorno 8 di novembre del 1967 e le due segnature portarono la firma di Codecasa e di un grande attaccante del tempo come Guadalti autore di 18 segnature stagionali che aiutarono il Viareggio a tornare in terza serie dopo un lungo duello col Grosseto.

Per la Sangio invece una stagione abbastanza tormentata, iniziata con la guida tecnica di Giorgio Michelotti e proseguita poi con il triestino Antonio Sessa ex gloria alabardata. Abbiamo detto 8 successi azzurri in 15 partite a San Giovanni: il primo il 21 Maggio 1950, 3-1 con reti di Biliotti, Cecchi e Piero Donati da Figline, l’ultimo il 24 Aprile di due anni fa scoppiettante 3-2 con i goal di De Angelis e dei due attuali rossoblu (scornatissimi ) Lischi e Regoli (che esultanza la sua dopo il goal …). Noto e sottolineo anche che il Viareggio ha perso tre degli ultimi 4 incontri disputati al Fedini, impattando solo quello in seconda divisione nazionale giocato il 21 settembre 2009 (1 a 1 rete azzurra di Firmino Elia). Chiudo con altri due dati: la prima partita fra le due squadre si giocò al vecchio Galli in serie C il 4 novembre 1945 e fini senza reti; nei bianconeri ospiti giocavano il futuro juventino e nazionale Bertuccelli e Mario Stagi passato poi alla Sangio .

E poi il totale degli incontri giocati che ammonta a 30 tondi tondi con un bilancio di PERFETTA PARITÀ con 11 vittorie a testa, 8 pareggi, 33 reti azzurre e 36 realizzazioni per la squadra che rappresenta una delle città più belle e a noi care della regione e non solo. Viareggio che profuma di pino e di salmastro, la Versilia splendente nel mare e contornata dalle Apuane, giganti di marmo che si stagliano sull’orizzonte e rendono incomparabile quest’angolo di terra. Ma domani la poesia dovrà essere solo per questi nostri ragazzi azzurri reduci da un mercoledì ..da LEONI !

PS: un bellissimo gesto quello compiuto giovedì il giorno dopo del derby da Merli e Serafini in rappresentanza dell’intera società azzurra con gli ex calciatori Luciano Ravenni e Marco Vastini e l’ex diesse Stefano Chienni che si sono recati a Castelfranco di Sopra presso la abitazione del caro Sandro Campani consegnando allo sfortunato grande difensore della Sangio anni 70 una maglia con inciso nome e numero, quel 3 che Sandro ha vestito con onore tante e tante volte nel corso della sua carriera con spirito da leone e anima da guerriero. Quel guerriero che da tempo combatte con la sua bella famiglia contro una malattia subdola ed invalidante. Al carissimo Sandro l’abbraccio di tutto il popolo azzurro e di Forza Sangio.