Di Leonardo De Nicola

Le ultime 4 sconfitte di fila pur gravi vanno a mio avviso contestualizzate nell’ultimo triennio (e spiccioli….) della Sangiovannese e ne emerge un dato abbastanza clamoroso se si considera la storia della nostra società: in soldoni gli azzurri a partire dal 2016 -2017 hanno perso 52 partite su 119 disputate in campionato e cioè quasi una ogni due a fronte di 45 vittorie. Per l’esattezza sono 18 in 35 partite nella stagione 2016-2017 compreso lo spareggio di Colle, 11 su 38 gare l’anno successivo che è stato il migliore (play off a Imola), 15 su 38 lo scorso anno e ben 7 sulle 18 partite giocate in questa prima parte del torneo.

Insomma un nostro tifoso si mette a tavola con la consapevolezza di avere le stesse possibilità sia di vincere che di perdere ed è un dato comunque la si pensi decisamente negativo. E al tempo stesso testimonia le reali difficoltà della squadra tenuta a galla con la passione della dirigenza e la sicura competenza di persone brave ad apparecchiare la tavola come Del Grosso e Caleri (che io vorrei vedere all’opera un giorno con un budget maggiore e sono sicuro che farebbero grandi cose e di più !)

Intanto la classifica inizia a dare qualche apprensione dopo un avvio sicuramente positivo e la grande vittoria nel derby coi rivali rossoblù. Ed il Gavorrano a caccia di punti non pare l’avversario migliore in questo momento dove sarà sicuramente importante l’appoggio di tutto il Fedini. Fra l’altro i maremmani hanno vinto tutte le ultime 5 partite giocate contro di noi e per ritrovare una Sangio con qualcosa in…..tasca bisogna tornare indietro di quasi 5 anni: era il mese di Marzo del 2015 quando gli azzurri superavano i rivali per 2 a 1 grazie ad una doppietta in rimonta del cannoniere uruguagio Invernizzi.

In totale sono state 9 le sfide in campionato fra le due squadre e MAI è uscito il pari, tre nostri successi e ben 6 vittorie per i minerari da questa stagioni uniti al Follonica calcio.

A San Giovanni 4 i precedenti con 2 successi a testa. Prima volta nell’ultima stagione disputata dal Marzocco fra i professionisti: era il torneo di seconda divisione 2010-2011, sconfitta di misura sul terreno del Manservisi con goal partita di Nocciolini e successo azzurro al ritorno per 2 a 1 coi goal di De Cristofaro e Calderini quando oramai il destino della Sangio pareva già segnato per le gravi problematiche societarie. Era gente del posto a testimoniare come non possa esistere un meglio o peggio….. Baruffaldi e Ivo Giorgi sono stati grandi presidenti venendo da fuori San Giovanni, Casprini lo è stato da sangiovannese

Così va il mondo ed anche il pallone. Forza ragazzi e riempiamo più possibile lo stadio come si legge dappertutto nei volantini che hanno tappezzato in settimana la nostra città. Vicinanza a prescindere per i nostri azzurri!!!

Ps: Ci ha lasciati anche Paolo Nerini, il caro Paolone dal cuore azzurrissimo sempre al suo posto in pieno centro del paese diviso fra il comune ed il vecchio bar valentino. Un ricordo per lui ed un abbraccio alla sua famiglia per quest’altro sangiovannese vero che se ne va.