Disegno più sopra curato da Talita De Nicola

Del Lucchese, Lelli, Loioli, Santini, Antoni, Gherarducci; Biliotti, Salati, Farano (o Cabiddu) Ravani e Stagi. Per anni i vecchi sportivi sangiovannesi hanno mandato a memoria la squadra della stagione 1950-51, quella allenata da Bulgheri ex portiere del Livorno e costretta a rinunciare alla promozione in serie C dopo lo spareggio tristemente celebre di Firenze contro la Lanciotto Campi giocato il 29 giugno del 1951 davanti a 4000 tifosi azzurri. Un mantra insomma simile a quello 25 anni più tardi…. Ciappi, Contadini e Campani ..ovvero quando era certo più facile declinare le formazioni e le squadre.

Ed è proprio la squadra del 1951 a detenere oggi il record di vittorie casalinghe consecutive, 13 se naturalmente si esclude la formazione di Piero Braglia capace di vincere nel torneo 98-99 tutti e dico….tutti i confronti giocati al “Fedini”.

Ed intanto questa giovane e coraggiosa squadra di Simone Calori un piccolo primato già se lo è portato a casa, il record di successi casalinghi iniziali. Se si esclude ovviamente il torneo dei record 1998-99, gli azzurri in questo bello avvio di stagione hanno per adesso uguagliato la Sangio di Italo Acconcia del 1957-58 e quella di Maurilio Prini del 1964-65: nel primo caso gli azzurri dopo aver superato al vecchio Galli Vaiano, Stia, Signa, Castiglionese e Antella si fermarono alla sesta in casa pareggiando con la Marzocco Firenze.

Analoga sorte per la formazione guidata dall’ex viola delle Sieci e sempre in un torneo vinto in promozione regionale: nel campionato 1964-65 gli azzurri superarono nell’ordine Certaldo, Tavarnelle, Sansepolcro, Antella e Montevarchi nel derby (1-0 goal di Gianni Boni su rigore) prima di impattare alla 12esima di andata con la Cattolica Virtus.

Per Guidotti e compagni insomma c’è la grande occasione nella prossima gara interna contro il Bastia di portarsi a quota 6 e di balzare al secondo posto nella storia del marzocco per quel che riguarda i successi iniziali consecutivi.

E se il record di vittorie consecutive non iniziali va agli azzurri del 1950-51 in tempi a noi più recenti ricordiamo qui le 9 vittorie di fila al Fedini della Sangio di Marco Coppi nel campionato di eccellenza 2013-2014. Le vittime in successione furono Sestese, Rignano, Chiusi, San Gimignano, Colligiana, Baldaccio Bruni, Sinalunga e Sansovino e Castelnuovese prima del pari contro il Soci. Detto anche delle 10 affermazioni di fila del torneo 1947-48 veniamo all’oggi e alla trasferta in terra umbra sul campo di Trestina che ospita gli azzurri per la terza volta nella storia, con un bilancio di perfetta parità ,una vittoria per parte e l’1-1 del turno infrasettimanale della stagione di serie D 2017-18 (goal azzurro del subentrato Camilli). La vittoria il 28 settembre 2014 in occasione della prima sfida fra le due squadre, fini 3 a 1 con le reti di Invernizzi e doppietta di Bobo Regoli.

Lo scorso anno invece brutto 0-0 casalingo e sconfitta di misura nel bucolico campetto dei bianconeri di casa. Dopo che il Fedini è tornato ad essere il fortino dei giorni più belli, la Sangio va a caccia di una bella vittoria anche fuori casa.