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L’ultimo tassello over che la società stava cercando l’ha individuato in Matteo Miccoli, nato il 15 settembre del 1999 e residente a Follonica. Cresce nel settore giovanile del Siena, da sottoquota passa al San Donato Tavarnelle dove colleziona appena cinque presenze perlopiù a gara in corso. Rientra alla base, viene girato da lì a poco in Eccellenza a Poggibonsi dove matura l’esperienza necessaria per ritornare in Serie D nelle fila del Porto Sant’Elpidio. Qui resta un anno e mezzo collezionando 27 presenze complessive, passa successivamente alla Sanremese nella stagione 2020 – 2021 con 23 gettoni di presenza. Nel campionato scorso viene preso dal Tolentino dove giocherà la sua primissima stagione da titolare con 34 presenze e una rete all’attivo. In cinque anni nel massimo torneo dilettantistico colleziona 90 gettoni con tre reti all’attivo, 76 volte di queste partendo titolare. Principalmente è una mezz’ala, si adatta a fare anche il mediano e nell’ultima esperienza nelle Marche è stato addirittura impiegato, per necessità, come seconda punta nel 3-5-2 solitamente adottato dalla formazione cremisi. Non è altissimo (poco più di 170 cm), fa del temperamento la sua arma migliore ed è un gran recuperatore di palloni. Un classico profilo di categoria, aldilà dei suoi 23 anni ancora da compiere è un elemento sul quale la società ha voluto investire per regalare ad Aldo Firicano un giocatore che possa far fare quel piccolo salto di qualità in un reparto, molto importante, come quello del centrocampo.
