Abbiamo avvicinato il presidente azzurro Lorenzo Grazi (sopra nella foto di Mauro Grifoni accanto alla mamma Manuela) per parlare del momento attuale del gruppo ma anche di quello che sarà il futuro, nemmeno poi così troppo lontano se si considera che alla fine della stagione mancano sole due partite. Ma partiamo dal presente e nel caso specifico al silenzio dei tifosi in occasione della gara col Viareggio che non è andato troppo giù  al massimo dirigente: ” Non l’ho capito devo essere sincero. Si è fatta una manifestazione contro la Lega ma al tempo stesso anche contro la società perchè Domenica di gente allo stadio ce n’è stata pochissima e onestamente mi è dispiaciuto. Cornuto e mazziato alla fine del tutto, mi auguro sia stato solo un caso isolato perchè sapete bene quanto reputo importante il movimento ultras ai fini del successo di squadra. Detto questo ribadisco che al gruppo partendo dalla guida tecnica all’ultimo dei tesserati debba essere fatto e per l’ennesima volta un grande plauso. Io avuto il piacere di lavorare prima con degli uomini e poi dei calciatori, con i più esperti che sono stati determinanti non solo sul campo ma anche al di fuori dallo stesso. E i successi arrivano così mettiamocelo bene in testa. Se ho intenzione di confermare il gruppo ? Mi sembra normale, di questo però me parleremo più avanti perchè è mia volontà fare una breve vacanza dopo aver finito il campionato e successivamente mettersi davanti ad un tavolo e discutere il tutto. Siamo arrivati a questa classifica con un budget molto limitato, di gran lunga inferiore a sodalizi ad oggi dietro a noi in classifica come Montemurlo, Foligno o Massese che rischia addirittura di retrocedere. Se uno lavora bene, scegliendo le persone giuste i risultati arrivano non importa spendere quali cifre. E proprio su questo che lavoreremo in futuro ma c’è una gara molto importante che ci attende”. E non è certo in programma sul rettangolo verde come facilmente pensabile: ” Ribadisco e ribadirò sempre che è mia volontà acquisire il settore giovanile perchè a San Giovanni non possono esserci due società. Ho già un progetto in testa e che spero possa concludersi con quanto detto perchè è fondamentale per il futuro calcistico di San Giovanni. Ci saranno degli incontri prossimamente e mi augura possano concludersi con quanto da me sperato”.