Si sente dire in giro che la partita spareggio di domenica al Fedini fra la Sangio e il Terranuova potrebbe essere bloccata dalla paura di perdere e che, in fondo, un pari consentirebbe poi alle due squadre di disputare un’ulteriore gara per dirimere la questione della seconda retrocessione (quasi certamente al mercoledì successivo).
Soprattutto se da Figline arrivassero notizie favorevoli per i gialloblù di casa che, in caso di vittoria, sarebbero certi dei play-out, mentre con il segno X dovrebbero augurarsi che a San Giovanni una delle due squadre esca battuta dal confronto.
Ma, lo dico subito, sarebbe per noi un errore imperdonabile, per troppi motivi.
Primo: perché si gioca a favore di pubblico in un Fedini che si preannuncia bello carico a dispetto dei risultati modesti della squadra (3 sconfitte nelle ultime 5 partite).
Secondo: perché ai nostri avversari mancheranno per squalifica 3 titolari importanti.
Terzo, e non secondario aspetto: perché un’eventuale vittoria potrebbe spalancare alla Sangio addirittura la possibilità di giocare il play-out in casa, con due risultati utili su tre a disposizione.
Questo si verificherebbe in caso di mancata vittoria del Trestina contro un’Orvietana che pare credere ai play-off e che occupa attualmente l’ultima posizione utile, oltre ovviamente alla nostra affermazione sul Terranuova.
Di certo sappiamo che sarà una formazione valdarnese a fare compagnia alla Fezzanese negli inferi dei campionati regionali.
E che è possibile un arrivo a tre squadre, ma non a quattro, proprio per lo scontro diretto in programma al Fedini.
Che, per le due contendenti (peraltro gli azzurri non hanno mai battuto i rivali in tre precedenti confronti di campionato, con due pareggi e una sconfitta), apre a 4 possibili scenari:
Play-out da giocare in casa
Play-out da disputare in trasferta
Retrocessione diretta
Eventuale nuova partita di spareggio per stabilire la seconda formazione retrocessa, come prevede il regolamento
Il Trestina è certo invece di disputare il play-out, ma ancora non sa se in casa o in trasferta (oggi sarebbe fra le mura amiche).
Il Figline, se vince, ha la certezza di fare il play-out in casa o fuori casa (sta meglio degli umbri nel doppio confronto), mentre con il pari deve, come detto, augurarsi che a San Giovanni non esca lo stesso risultato.
Perdendo col Livorno sarebbe retrocesso a prescindere.
Non sarà possibile l’arrivo a tre di Sangio, Figline e Terranuova, mentre potrebbe verificarsi quello fra azzurri, Terranuova e Trestina e, in questo caso, sarebbe della Sangio la miglior posizione in classifica.
La quarta squadra che darà vita al play-out uscirà invece dal quartetto che si trova attualmente a 40 punti e cioè quello composto da Flaminia, San Donato, Montevarchi e Follonica Gavorrano.
Ai rossoblù di Rigucci, per gli incroci del calendario (è in programma San Donato – Flaminia), sarà sufficiente pareggiare ad Ostia per staccare il biglietto della salvezza diretta (miglior classifica avulsa rispetto a tre concorrenti su quattro).
Ma teoricamente il Montevarchi potrebbe anche salvarsi perdendo, se lo stesso risultato toccasse al Follonica e al Flaminia.
Oggi sarebbero proprio i viterbesi a giocare lo spareggio col Terranuova (0-0 con la Sangio all’andata, ma peggior differenza reti complessiva rispetto agli azzurri), mentre il Marzocco sarebbe di scena a Trestina con il Figline seconda squadra retrocessa.
Ma ovviamente, tutto è rimandato ad una domenica di autentica passione…