Scritto da Leonardo De Nicola

Sangiovannese e ben 171 volte azzurro negli anni della vera rinascita sportiva del nostro calcio, quella segnata dall’ epoca di Arduino Casprini.
Ed anche 5 volte in goal che non è poca roba per lui che con grinta e sacrificio se la doveva vedere con i più pericolosi attaccanti avversari. Il campionato vinto con Acori nel 2000 che riportò il marzocco all’alba del secolo fra i professionisti ed una lunga onorata avventura conclusa come altri compagni di squadra con la fatal Brescello il sabato di Pasqua 2003, una sconfitta incredibile che mise fine ai sogni della squadra di Sannino, quella della coppia goal Baiano e Moscardelli ma non solo.
La Sangiovannese e tutta la nostra città piangono dunque in queste ore la prematura scomparsa a soli 52 anni di Fabio Cappelli, mancato nel pomeriggio mentre si trovava nel suo luogo di lavoro. Tempestivi a quanto pare i soccorsi ma neanche l’arrivo del pegaso ha potuto evitare il peggio.
La notizia ha rapidamente fatto il giro della città lasciando tutti increduli e sgomenti, a cominciare da Beppe Morandini, a Cristiano Caleri che di quella Sangio furono protagonisti dietro la scrivania e in campo nelle vesti di capitano.
Fabio era stato protagonista anche nel Montevarchi di Braglia che conquistò la serie C1 nel 1995 vestendo per due stagioni anche la casacca rossoblù. Il cordoglio si estende dunque ad entrambe le società in queste ore dove piangiamo la scomparsa di un altro caro amico e di un compagno di tante nostre domeniche di spettatori e tifosi militanti. La Sangio lo ricorda sui propri canali e giocherà domenica con il lutto al braccio nella gara casalinga contro l’Orvietana.
Ai familiari, agli amici e a tutti le mie condoglianze personali e quelle della redazione di Forza Sangio. Ciao Fabio !