A cura di Lapo Verniani

Eccoci giunti al giro di boa. La sfida con il Prato valida per la prima giornata del girone di ritorno è in realtà anche il primo incontro stagionale tra le due formazioni. I lanieri infatti lo scorso settembre non si presentarono allo stadio di Montemurlo incorrendo così in una sconfitta a tavolino;  triste seppur parziale equivoco della doppia querelle con la Lega per il mancato ripescaggio e con il comune per la mancata concessione dello stadio. A circa quattro mesi di distanza la situazione sembra essersi, se non rasserenata, quantomeno stabilizzata, la società dell’eterna proprietà Toccafondi ha prepotentemente agito sul mercato assicurandosi le prestazioni di diversi giocatori di categoria superiore per provare se non subito, sicuramente la prossima stagione, a riconquistarsi il professionismo perso all’ultima giornata dello scorso torneo. Non ci saranno purtroppo i tifosi ospiti che non riconoscono più questo sodalizio e che anzi auspicano la creazione di una nuova squadra nel capoluogo che possa tornare a calcare il manto erboso del rinnovato ma glorioso stadio “Lungobisenzio”. Dal canto nostro è probabile vedere una buona cornice di pubblico  per il giorno “totalmente” festivo e con la pausa della Serie A che potrebbe invogliare anche qualche dubbioso a raggiungere l’impianto di Piazza Palermo. L’unica incognita è rappresentata dal meteo, dalle ore 14 in poi sono infatti previsti appena sette gradi. Ma poco importa, niente può fermare la passione per il Marzocco!

AVANTI MARZOCCO! NON TI FERMARE! 

LA FORMAZIONE- Tutti a disposizione per mister Buso che ha avuto modo di preparare al meglio la sfida di questo pomeriggio con fischio d’inizio ancora alle ore 14:30. Non ci saranno grossi stravolgimenti rispetto alla formazione che ha avutola meglio sul Ponsacco anche se per il trainer azzurro si presentano gli stessi dubbi. In difesa probabile la conferma di Marghi necessaria per schierare una difesa a quattro per ostacolare il tridente ospite, in mediana altro ballottaggio tra Rontini e Tacconi, mentre per quanto riguarda la spalla da affiancare a Disanto per agire a sostegno di Mencagli è sfida tra Gerardini e Regoli, con l’ex Arezzo nettamente favorito.