Alessandro Massai è stato il primo acquisto della nuova stagione targata 2023-2024. Classe 98, di Civitella in Val di Chiana, arriva con oltre 150 presenze in categoria ma, soprattutto, dopo un lungo corteggiamento sfociato con l’attesa firma sul contratto che lo legherà alla nostra società per il prossimo campionato: “Proprio di questo fatto ne parlavamo in questi giorni con il direttore Morandini, la Sangiovannese mi ha cercato negli ultimi due anni ma per ragioni di studio, visto che frequentavo l’università a Perugia, ho sempre preferito Città di Castello per una ragione logistica. Ora la situazione è un po’ cambiata, non appena si è rifatta viva la società ho avuto molto piacere nel parlarci e trovare l’accordo. È una piazza che a me ha sempre stimolato, finalmente sono felice di poter vestire l’azzurro”. Nasce mezz’ala ma può ricoprire anche il ruolo di mediano: “Sono nato nel settore giovanile del Sansepolcro, ho vissuto diversi anni in bianconero prima di fare il doppio salto, alcune stagioni, fa dagli allievi alla prima squadra. Da sempre ho ricoperto il ruolo di mezz’ala, è capitato lo scorso anno con un centrocampo a quattro di poter fare qualche volta il vertice basso ma principalmente preferisco giocare a tre. Se poi do un occhio alla mia carriera mi accorgo che sono stato impiegato anche a ridosso delle punte e perfino attaccante quando c’era Nofri come allenatore. Praticamente mi manca solo di giocare in porta, poi le ho fatte quasi tutte”. I goal non sono proprio nel suo dna: “E questo è il mio grosso difetto, ho realizzato soltanto quattro reti in oltre 150 presenze in categoria, speriamo che con la Sangio sia la volta buona, che possa cioè segnare qualche rete pesante”. Una stagione, quella alle spalle con la società tifernate, finita incredibilmente male dopo un girone di andata davvero molto positivo: “A dicembre eravamo addirittura a 2 punti dai play-off, dopo una serie di infortuni tra i quali il mio siamo incappati in sei-sette sconfitte consecutive che hanno naturalmente abbassato il nostro livello di autostima e portato la squadra nelle zone più pericolose della graduatoria. Abbiamo cercato in tutti modi di salvare la categoria, non ci siamo riusciti e non possiamo far altro a questo punto che poter dimenticare del tutto visto come è andata a finire”. Ancora qualche settimana di vacanza e poi testa e cuore per la sua nuova esperienza: “Sì, mi godo queste settimane di vacanze poi tra poco più di un mese ripartiremo per le prime fatiche stagionali. So che la società sta lavorando molto bene, arriveranno diversi volti nuovi rispetto alla passata stagione ma vogliamo divertirci e creare nuovo entusiasmo in una piazza che ultimamente mi pare abbia sofferto fin troppo. E questo è il nostro principale obiettivo”.