Bobo Regoli, ex da parte maremmana alla pari di Dierna e Mattia Mencagli, è stato con la nostra maglia tra il 2014 e il 2016 collezionando 61 presenze e 14 reti all’attivo. Dopo le esperienze con San Donato, Montevarchi e Poggibonsi si trova ora in testa alla classifica con il suo FollonicaGavorrano che, dopo dopodomani, sarà di scena al Fedini. Per noi è una sorta di bestia nera, nelle sue precedenti esperienze ci ha sempre segnato: “È vero, per la Sangio rappresento una sorta di bestia nera ma d’altronde ho sempre fatto il mio dovere con le società per le quali giocavo. Chiunque avrebbe fatto così”. Sono passati tanti anni, il suo addio all’azzurro ancora però un po’ gli brucia: “Sono andato via a malincuore dalla Sangiovannese, nell’estate del 2016 dopo due anni molto positivi fui ceduto, contro la mia volontà, da Perpignano alla Bucinese e lì per lì ho anche pensato di smettere. L’allora presidente della stessa società era Giuseppe Curcio, mi convinse ad accettare la proposta e alla fine sono andato avanti del mio percorso. San Giovanni, in quel preciso momento, rappresentava la mia dimensione ideale e sarei rimasto assieme anche ad altri amici e compagni come Mugelli e Romanelli. Non andò così, sono comunque felice del cammino che ho fatto e di essermi ritrovato in una società importante come quella con la quale sto cercando di salire nel professionismo”. Domenica sarà una sfida senza esclusioni di colpi, così almeno pensa l’attaccante fiorentino classe 92: “Intanto sono molto felice che la Sangio si sia ripresa, l’ho sempre seguita nel corso di questi anni e ultimamente avevo visto che le cose non stavano andando molto bene. La società ha avuto coraggio nel fare tanti movimenti e i risultati sono dalla sua parte. Noi vogliamo vincere, la Sangiovannese credo altrettanto e nascerà una partita aperta a ogni pronostico visto, peraltro, il momento che stiamo attraversando. Il mio campionato ? Sono contento per i risultati ma ho il rammarico per non aver segnato tantissimo, rispetto ai miei standard abituali. Resta però come unico obiettivo quello di vincere il campionato, con o senza i miei goal l’importante è salire in Serie C”.