Dalla mattinata di sabato Marcello Bucciarelli è il nuovo direttore sportivo della Sangiovannese. In esclusiva per la nostra testata si presenta alla piazza raccontando del suo passato e degli obiettivi che ha in mente di centrare nel prossimo mercato estivo: “Le prime sensazioni? Sono felicissimo, c’è poco da dire. Pur collaborando con la società da un paio di anni, sono stato insignito di questo ruolo e lo farò con grande entusiasmo e voglia di poter fare del mio meglio per portare in alto la Sangiovannese”. Un passato che lo ha visto protagonista in tante società professionistiche e dilettantistiche: “Sono di Castellina in Chianti e ho iniziato a lavorare in questo mondo proprio con la squadra del mio paese. Sono poi sceso in Valdarno per collaborare un anno con il Montevarchi nel 91/92, successivamente ho avuto esperienze con Spartaco Landini a Genova sponda genoana, ad Ancona con Ermanno Pieroni e, successivamente, dalle mie parti con Colligiana e Badesse. Ecco poi il mio arrivo San Giovanni Valdarno, un posto che conosco benissimo anche perché la mia nonna materna era originaria proprio di questa città”. Per lui si tratta di un ritorno, molti anni fa è stato all’interno della nostra amata società: “Magari qualcuno non se lo ricorderà ma ho già lavorato per la Sangiovannese nella gestione Lucarelli a fianco di Giuseppe Morandini”. Primo obiettivo della sua nuova avventura del Marzocco la scelta dell’allenatore. Tanti i nomi sul suo taccuino, qualcuno che potrebbe venire fuori anche nelle prossime ore come tiene a precisare: “Ancora non ci sbilanciamo sulla nomina del nuovo allenatore perché abbiamo fatto diversi colloqui. Se sceglieremo tra 5 nomi presenti nel nostro taccuino? Può essere ma non non è detto, il calcio soprattutto di questi periodi porta sempre delle sorprese o trattative inaspettate ed ecco perché ancora non vogliamo arrivare a una conclusione affrettata. Un po’ come quando vai al supermercato; hai una lista di cose da prendere, vai dritto all’obiettivo ma poi ti passa sott’occhio qualcosa che ti stuzzica e te la porti via senza pensarci troppo. Credo però che questa settimana potrà essere decisiva“. Non ci sono, chiaramente, obiettivi di mercato da dover chiudere all’istante anche perché come ricorda il neo DS……. “Siamo pronti, abbiamo le idee piuttosto chiare ma l’importante è non avere troppa ansia perché potrebbe giocare dei brutti scherzi. Di tempo ancora ne abbiamo a volontà, affrettare delle decisioni sarebbe piuttosto prematuro oltre che pericoloso. I nostri big? Qualche telefonata c’è stata ma non si può assolutamente dire che resteranno o andranno verso altre piazze. Ci siamo dati del tempo, vedremo quello che accadrà”. Una parte importante per l’allestimento della squadra sono senz’altro i sottoquota. Principalmente sarà attinto dalla formazione juniores che tanto bene ha fatto nel campionato appena trascorso: “Anche qui un’occhiata in giro è stata data ma vorrei ricordare che la Sangiovannese ha lavorato talmente bene negli anni passati che adesso può permettersi almeno 6-7 ragazzi del 2005 reduci dalla splendida annata con la Juniores che saranno chiaramente valutati nel corso del ritiro pre-campionato. Questo è un grosso fiore all’occhiello, non ci sono tante società che possono vantare così tanti atleti del proprio settore giovanile. Daremo la priorità sicuramente a loro, soltanto dopo penseremo se sarà necessario colmare qualche lacuna prendendo ragazzi da altre società”.