Aveva indubbiamente tutti gli occhi puntati addosso, vuoi perché era appena arrivato vuoi per il momento tutt’altro che felice della squadra. Sconfitta a parte che ancora brucia a distanza di 48 ore il neo difensore azzurro Marco Caldore (nella foto di Mauro Grifoni) è risultato di gran lunga uno dei migliori in campo tanto da uscire alla pari dei suoi compagni tra gli applausi dei suoi sostenitori. Forzasangio.it l’ha raggiunto ieri pomeriggio per presentarlo ufficialmente alla piazza:

Marco, innanzitutto benvenuto tra noi. Quanto brucia uscire sconfitti ed essere però applauditi dai tuoi stessi tifosi ? 

“Grazie per il benvenuto. Brucia e nemmeno poco aggiungerei perchè nel computo generale della gara posso affermare senza timore di smentite che abbiamo tenuto il pallino del gioco per ben 80 minuti, sciupando qualche occasione e reclamando con l’arbitro per un paio di rigori non concessici uno sopratutto su Casolla che ha del clamoroso. Fa piacere aver sentito che nonostante il risultato i nostri tifosi abbiano apprezzato l’impegno, sicuramente è un imput per lavorare ancora più sodo per uscire da questa situazione”.

Per te prima gara con la nuova maglia e con compagni tutti da conoscere; eppure sei andato alla grande, forse al di sopra di ogni aspettativa….

” Questo mi fa indubbiamente piacere sentirmelo dire ma il campo mi mancava troppo e non vedevo l’ora di poterci ritornare. Ho avuto questa opportunità, l’ho colta al volo e spero con l’aiuto di tutti di poter tornare grande grazie alla Sangiovannese. Ho 22 anni e dopo alcune esperienze non molto positive questa per me è una grande opportunità”.

Ci vuoi riepilogare le tappe che hanno preceduto il tuo arrivo a San Giovanni ? 

” Ho fatto il settore giovanile col Genoa, poi sono stato qualche anno in Serie C con Aversa Normanna, Sorrento, Gubbio, Paganese, una breve esperienza in Piemonte nel campionato di Eccellenza e quest’estate sono stato in ritiro con la Fidelis Andria. Sembrava che tutto potesse andare per il meglio poi sono sorte delle problematiche ed è sfumato l’ingaggio”.

Cresciuto nel Genoa….. ma il tuo accento non è campano ?

Assolutamente si, sono di Napoli centro ma fin da piccolo ho sempre desiderato andare lontano da casa per provare nuove esperienze. Col Napoli ho fatto qualche torneo giovanile, poi prestissimo sono salito in Liguria e da lì ho iniziato il mio percorso calcistico”

Arrivato a San Giovanni e subito messo sotto contratto….

” Due Venerdì fa mi chiama il procuratore dicendomi di farmi trovare pronto per venire a San Giovanni. Così Martedì scorso sono arrivato da voi e mi sono subito trovato bene sia coi compagni che con l’ambiente in generale. Il mister ? Anche con lui rapporto molto buono, l’ho anche affrontato da avversario quando ancora giocava e come tecnico devo dire che è molto preparato….. insegna calcio e proprio in ragione di ciò i risultati non possono che arrivare”.

Come preferisci giocare in difesa ?

” Il mio ruolo ideale è a centro-sinistra nella difesa a tre, quello provato Domenica insomma. Posso comunque giocare centrale in una difesa a quattro o anche terzino sinistro. Sono quindi a disposizione del mister”

E in bocca al lupo allora….

” Crepi davvero grazie mille”