Ha appreso la notizia del ripescaggio degli amaranto direttamente dal nostro portale e – in fondo – non è rimasto certo spiazzato dato che il tutto era nell’aria da almeno 3-4 giorni. Lorenzo Grazi da aretino puro sangue commenta così il ritorno della squadra della sua città nei panorami professionistici: ” Non ho mai nascosto di essere tifoso dell’Arezzo, sono un aretino e come tale ho sempre tifato per i colori della mia città specie quando ero più piccolo e spesso e volentieri mi recavo assieme agli ultras in trasferta. E’ giusto così, una città importante che riabbraccia una categoria finalmente a lei consona dopo alcuni anni di purgatorio. Da tifosi quindi sono molto contento, se ragiono da presidente però decisamente meno; se ripescano il Rieti avremo una trasferta molto più lunga e sopratutto verrà meno un incasso come quello del 2 Novembre che non si butta mai via specie in un momento simile. Pazienza, vorrà dire che sopravviveremo anche a questo !” Lui nell’intervista non lo dice ma il fatto di non dover giocare contro la squadra della sua città sotto sotto non gli dispiace affatto. Già aveva annunciato che non sarebbe stato presente allo stadio, ora però la situazione s’è completamente rovesciata. Più “povero” ma anche più felice in fondo.

Foto: Mauro Grifoni