Domani, è vero, si parla già di campionato con la trasferta nel turno infrasettimanale a Roma contro la capolista Trastevere. C’è ancora però un po’ di amarezza per il pari ottenuto 48 ore fa contro il Foligno, figlio di un goal preso nei minuti conclusivi che proprio non ci voleva per quello che la squadra aveva espresso fino a quel punto. Fabio Pallari, giustamente, mastica amaro ma fa i complimenti ai suoi per l’impegno profuso in tutto l’arco della gara rammaricandosi, al tempo stesso, dei tanti infortuni che hanno colpito il gruppo dall’inizio del campionato: “Non è pari amaro, di più! Ho voluto riguardare la partita per avere conferma di quello che pensavo, il Foligno ha tirato in porta soltanto nell’occasione nella quale è scaturito il pareggio e fino ad allora il nostro goal era più che meritato. Ai ragazzi non posso fare che i complimenti per l’impegno profuso, stanno dando il massimo e tocca stargli più vicino che mai visto che la sfortuna, ormai dall’inizio del campionato, ci sta attanagliando settimana dopo settimana. Abbiamo perso giocatori continuamente in corso d’opera, non abbiamo cambi nei ruoli sufficienti e tocca improvvisare ogni qualvolta accadono situazioni, vedi quelle di Gerardini e Ceccuzzi, che a corto di fiato non potevano più essere di aiuto alla squadra. Siamo una delle poche squadre, se non l’unica, ad avere così tante quote in campo dall’inizio e alla fine, anche soltanto per un pizzico di esperienza, puoi pagare dazio. Qualora la società, come si dice, riuscisse ad implementare l’organico con qualcosa di più esperto sicuramente sarà un toccasana per tutti. La trasferta di Trastevere proibitiva? Se non vado errato giochiamo 11 contro 11 e noi andremo là incazzati e con l’impegno di poter essere propositivi come fatto domenica scorsa. Perché alla Sangiovannese vista con il Foligno si può imputare tutto, meno che non ha giocato al calcio. Sappiamo della forza loro ma affronteremo questa trasferta senza il minimo timore reverenziale”.

Foto: Sangiovannese calcio