Arezzo-Seravezza Pozzi 1-0 
AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 23 Pericolini, 4 Risaliti (7′ pt 17 Lazzarini), 6 Polvani, 15 Poggesi (31′ st 20 Zona); 8 Settembrini (35′ st 9 Boubacar), 5 Bianchi, 14 Forte (12′ st  21 Castiglia); 10 Pattarello, 19 Diallo, 7 Convitto (13′ st 16 Bramante). A disposizione: 22 Viti, 2 Martucci, 13 Bruni, 25 Dema. Allenatore: Paolo Indiani.
SERAVEZZA (4-3-3): 1 Lagomarsini; 2 Cavalli, 29 Sorbo, 25 Maffei, 27 Bresciani; 6 Granaiola, 5 Putzolu, 28 Monacizzo; 20 Scottu, 9 Benedetti, 11 Belluomini (17′ st 23 Vietina). A disposizione: 12 Sacchelli, 3 Arricci, 7 Passatello, 8 Simonelli, 16 Maccabruni, 33 Podestà. Allenatore: Walter Vangioni.
ARBITRO: Fabrizio Arcidiacono di Acireale (Davide Messina di Cassino – Emilio Giulio Leonardi di Ostia Lido).
RETI: st 39′ Bramante.
NOTE – Spettatori: 2.099 (1.177 paganti, 922 abbonati). Recupero: 3′ + 5′. Angoli: 11-3. Ammoniti: Pericolini, Putzolu, Bianchi.
L’Arezzo batte il Seravezza e scriva un pezzo di storia avendo ottenuto sei vittorie su sei incontri. La cronaca. 2′ – Convitto lavora un pallone sul vertice sinistro e cerca il tiro, pallone sporcato che si trasforma in un cross per Pattarello che non riesce a deviare. 7′ – Colpo al volto per Risaliti che rimane a terra. Il difensore esce e al suo posto entra Lazzarini. 9′ – Cross di Pericolini, palla a Convitto sul secondo palo che non trova la porta. 10′ – Cross di Poggesi, Pattarello prova la rovesciata palla di poco a lato. 15′ – Scontro in area tra Settembrini e un difensore, l’arbitro lascia correre e i tifosi amaranto protestano. 20′ – Predominio territoriale e possesso palla amaranto, il Seravezza si difende con tutti gli effettivi dietro la linea della palla puntando sul contropiede. 22′ – Amaranto all’assalto all’interno dell’area del Seravezza che si salva. 30′ – Il Seravezza chiude tutti gli spazi in area, Arezzo chiamato a far girare palla e tentare la soluzione dalla distanza. 35′ – Convitto mette un rasoterra sul primo palo, Diallo (ostacolato) non riesce a deviare nello specchio della porta.36′ – Angolo per il Seravezza, Lazzarini sporca il pallone che passa vicino al secondo palo. 44′ – Ammonito Bianchi. 46′ – Squadre in campo per la ripresa. Nessun cambio nel corso dell’intervallo. 47′ – Stesso copione, stando alle prime battute, del primo tempo. Arezzo che cerca con la manovra lo spazio dove colpire, il Seravezza con undici uomini dietro la linea della palla aspetta e cerca la ripartenza. 48′ – Diallo appoggia per Pattarello che dal limite non trova la porta. 52′ – Batti e ribatti in area sopite, Bianchi ci prova dal limite e Lagomarsini blocca in due tempi. 57′ – Esce Forte, entra Castiglia. 58′ – Poggesi, da buona posizione, colpisce l’esterno della rete. 63′ – Cross di Poggesi, Settembrini addomestica in area ma sia lui che Diallo vengono ostacolati al momento del tiro. 69′ – Lazzarini di testa per poco non trova la deviazione vincente. 75′ – Diallo controlla in area ma al momento del tiro viene ribattuto. 76′ – Esce Poggesi, entra Zona. 80′ – Esce settembrini per Boubacar, Indiani opta per un modulo con due punte. 84′ GOL AREZZO: azione personale di Bramante che arriva al limite dell’area e batte Lagomarsini.

Follonica Gavorrano-Orvietana 4-1
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Dierna, Origlio, Khribech (71′ Mugelli), Lo Russo, Giunta (69′ Barlettani), Macchi, Ampollini, Marcheggiani (66′ Polo, 81′ Discepolo), Lepri (84′ Del Rosso). A disp.: Blundo, Menghi, Battistelli, Diana. All.: Bonura.
ORVIETANA: Rossi, Omohonria, Jaziri (9′ Biancalana), Borgo, Brondi (69′ Proietti), Frabotta, Onishchenko, Rinaldi (77′ Di Natale), Tomassini, Bracaletti (64′ Ricci), Traore (59′ Nicodemo). A disp.: Bracaj, Bassini, Carletti, Proietti, Guazzaroni. All.: Ciccone.
ARBITRO: Terribile di Bassano del Grappa. Ass.ti: Mambelli di Cesena e Castellari di Bologna.
RETI: 34′ Tomassini, 46′ Khribech, 65′ Polo, 81′ Lorusso, 87′ Lorusso
NOTE: Recupero: pt 2′, st 7′. Ammoniti: Origlio, Brondi, Onishchenko, Dierna, Ampollini, Frabotta.
La vince nella ripresa il FollonicaGavorrano, battendo per 4-1 l’Orvietana dopo lo svantaggio del primo tempo e conquistando i tre punti. Nella prima frazione si vede subito in avanti il FollonicaGavorrano con un tiro-cross di Lepri al 3′, il portiere dell’Orvietana Rossi controlla. Al 6′ è invece Ombra che blocca centralmente un tiro da fuori di Rinaldi. Al 9′ l’Orvietana è costretta al cambio per l’infortunio di Jaziri. Al suo posto Biancalana.Il FollonicaGavorrano tiene meglio il campo e al 13′ si fa pericoloso con un bello schema su corner, che porta alla conclusione Origlio. Il suo tiro dal centro dell’area viene però ribattuto dalla difesa. Al 16′ il FollonicaGavorrano reclama per una trattenuta subita in area da Lo Russo, che si stava avventando sul bel cross di Khribech. Al 21′ triangolazione tra Giunta e Marcheggiani che porta l’attaccante al tiro, ma anche questa volta è attenta la difesa a ribattere la conclusione verso la porta. Dall’altra parte, al 27′ arriva un miracolo di Ombra, che salva il risultato sul tiro a botta sicura di Rinaldi con un intervento prodigioso. E subito dopo, sul corner, il portierone biancorossoblù respinge una palla diretta verso la porta. Doppia occasione poi per il FollonicaGavorrano al 33′: prima Lo Russo viene respinto dalla difesa, poi Origlio calcia di poco alto sopra la traversa. Al 35′ passa in vantaggio l’Orvietana. Onishchenko guadagna un calcio di punizione dal limite di cui si incarica l’ex Tomassini. La sua parabola è precisa e batte Ombra, portando in vantaggio gli ospiti. Al 41′ ci prova Lo Russo con un destro a giro dal vertice dell’area, ma la sua conclusione è centrale e termina tra le braccia di Rossi. Al termine dei due minuti di recupero concessi dal signor Terribile di Bassano del Grappa termina così la prima frazione, con l’Orvietana in vantaggio e il FollonicaGavorrano costretto a inseguire. Nella ripresa, al 46′ il FollonicaGavorrano arriva subito al pareggio: bella palla di Macchi verso il centro dell’area, dove è appostato Khribech. Il numero 10 controlla e batte Rossi, rimettendo il punteggio in equilibrio. Al 49′ è Lo Russo a sfiorare il gol con un bel diagonale dal vertice destro. Tiro deviato e palla che fa la barba al palo e termina in angolo. Al 51′ azione concitata: Ombra perde palla dal limite ma Traore non ne approfitta e coglie il palo a porta vuota. Sul capovolgimento di fronte i biancorossoblù reclamano per un rigore non concesso dall’arbitro dopo un fallo di mano. Al 62′ Origlio sfiora l’incrocio dei pali con un sinistro a giro che termina di poco fuori dallo specchio. Al 70′ grande parata di Ombra su Tomassini e, sul capovolgimento di fronte, il FollonicaGavorrano passa in vantaggio. Il neo entrato Polo si presenta di fronte a Rossi e lo batte con freddezza, realizzando il gol del 2-1. All’81’ ecco il gol del 3-1: bella azione in profondità, con Mugelli che serve Polo appostato al limite dell’area. L’attaccane tira verso la porta e trova la deviazione vincente di Lo Russo, che con il tacco mette la palla alle spalle di Rossi. All’88’ ancora in gol Lo Russo, che raccoglie la sfera sul lato destro e calcia di prima intenzione verso la porta, battendo ancora Rossi con la sua doppietta personale. L’arbitro concede poi 7’ di recupero. C’è tempo al 93′ per una clamorosa traversa di Lo Russo da fuori area, sfiorando la tripletta personale. E un minuto più tardi anche Macchi sfiora il palo dalla lunga distanza. Finisce così, al triplice fischio il FollonicaGavorrano batte l’Orvietana per 4-1.

Livorno-Mobilieri Ponsacco 1-0
LIVORNO (3-4-3)
: Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Ivani (54′ Maresca), Cretella, Belli (85′ G. Neri), Lucarelli; Rossi (54′ Lo Faso), Rodriguez (70′ Vantaggiato), F. Neri (80′ Frati). A disp: Bettarini, Apolloni, Giampà, Bontempi. All. Collacchioni
MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2): Pagnini; Zaccagnini, Rossi, De Vito, Macchi; Carli (74′ Lunghi), Marcucci (64′ Baggiani), Fratini; Remorini; Menicagli (64′ Vanni) Nieri (89′ Bellucci). A disp: Sbrana, Petronelli, Franco, Bardini, Regoli, Bellucci. All. Bozzi
ARBITRO: Migliorini di Verona
RETE: 95’ Maresca.
NOTE: angoli 9-2, ammoniti Lucarelli, Marcucci, Remorini, spettatori 3.181, recupero 0’+5′
All’ultimo tuffo. Nella più classica della ‘zona Cesarini’, al minuto 94′, una conclusione maligna di Maresca da fuori area pesca il jolly e regala l’intera posta in palio all’Us Livorno contro un Mobilieri Ponsacco solido, che aveva imbrigliato bene le bocche da fuoco labroniche nel match valevole per il turno 6 del campionato di serie D girone E. Gli amaranto puntavano a riscattare il pareggio con il Ghiviborgo malgrado i tanti forfait della vigilia. Infermeria piena con Torromino, Pecchia, Bruno e Giuliani out, mentre capitan tornava almeno nell’elenco dei convocati anche se non ovviamente titolare dall’inizio. Mister Collacchioni sceglie di affidarsi alla solita difesa a tre con Fancelli, Russo e Karkalis mentre Ivani e Lucarelli assistono sulle fasce Cretella e Belli in mezzo al campo. Ridente composto da Rossi, Rodriguez e Neri invece in avanti . Alò minuto due, occasione subito per Neri sulla destra, il portiere respinge di piede la conclusione a botta sicura. Poi altra buona chance sprecata da Rodriguez, stavolta sparacchiando a lato dalla sinistra. Al 13esimo, primo brivido per il pubblico del Picchi. Pasticcio della difesa amaranto: Karkalis non s’intende con Russo pressato dall’attaccante rossoblu, palla persa e il difensore livornese deve immolarsi con il volto sul tentativo da fuori dell’11 del Ponsacco con Fogli che stava rientrando alla disperata tra i pali. Un colpo di testa che esce di poco a lato del palo destro difeso da PagniniRodriguez ancora vicino all’1-0. Al 25esimo, primo ammonito della gara: Marcucci per un’entrata pericolosa su Belli. Da qui in poi, il match entra in modalità ‘stallo alla messicana’ con le due compagini che si equivalgono. Tocca allora al Livorno tornare timidamente a farsi vedere dalle parti dell’area avversaria: il Ponsacco rischia l’autorete su rimpallo, con sfera vagante dopo un cross teso dalla destra. Si va al riposo però su uno scialbo zero a zero. Nella ripresa, si riparte con gli stessi undici dei primi 45′ da ambo le parti ma sono gli ospiti a rendersi subito insidiosi. Palo colpito direttamente su calcio d’angolo, con una traiettoria malevola sfiorata di testa da Rossi che stava per beffare Fogli sul primo palo dalla destra. Altra chance clamorosa poi per gli ospiti: il numero due Zaccagnini si beve Ivani sulla fascia e mette rasoterra in mezzo, la sfera sfila lentamente davanti alla linea di porta amaranto senza per fortuna che nessun compagno del Ponsacco riesca a spingere dentro. Collacchioni allora prova togliere Ivani e Rossi visibilmente in sofferenza atleticagettando nella mischia Maresca e Lo Faso. Al 59′ ci prova senza troppa convinzione il capitano ospite Remorini, con un tiro bloccato a terra da Fogli. Ponsacco comunque più intraprendente dall’inizio della ripresa, Livorno fa ancora tanta fatica ad arrivare a concludere. La girandola dei cambi da una parte e dall’altra va avanti: fuori Rodriguez piuttosto evanescente, dentro l’esperienza di Vantaggiato. Le due panchine cercano di pescare il jolly vincente in una partita bloccata in uno stallo tattico che non pare trovare soluzione. Un colpo di testa in torsione del numero 20 rossoblù Vanni finisce fuori di un niente sulla destra di Fogli. Risponde Neri con una gran botta dall’angolo di destra dell’area del Ponsacco, traiettoria troppo alta. All’80’ Collacchioni si gioca anche la carta Frati largo in avanti, al posto di uno stremato Neri. Proprio un colpo di testa in area piccola del neo entrato, seppur in torsione dopo un cross invitante messo dentro da vantaggiato che era riuscito a recuperare il pallone prima che uscisse sul fondo, fa rimanere l’urlo strozzato in gola ai tifosi. Stessa dinamica con un clamoroso colpo di testa di Russo, che svetta su corner e a botta sicura schiaccia un’incornata: pochi cm a lato del palo di sinistra del portiere avversario, che tira un sospiro di sollievo. Il Livorno bell’addormentato che si è svegliato in extremis va nuovamente vicinissimo al colpaccio anche con Lo Faso: gran botta da dentro l’area, l’estremo difensore ospite si oppone con il corpo. Ma è solo il prologo all’esplosione di gioia: è Maresca con un tiro maligno da fuori area a ingannare il malcapitato Pagnini, rimasto impietrito e forse penalizzato da una deviazione di un suo difensore. (labrosport.com)

Montespaccato-Grosseto 0-1
MONTESPACCATO: Tassi (C), Anello, Giannetti, Lazazzera, Pollace, Mascella (83^ Laziz), Proietto (60^ Barbarossa), Falasca (60^ Attili) Tataranno, Vitelli (60^ Pietrangeli) Calì (60^ Maurizi). A disposizione: Di Maio, Nanci, Petricca, Putti.
GROSSETO: De Oliveira, Crivellaro, Bruno, Carannante, Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Bramati, Scaffidi, Tripicchio, Luzzetti (89^ Columbu). A disposizione: Di Bonito, Fioravanti, Scognamiglio, Aleksic, Cesaroni, Cauterucci, Padulano, Veronesi.
ARBITRO: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia assistito da Luigi Ferraro di Frattamaggiore e Leandro Claps di Potenza.
RETI: Scaffidi (G) al 71^.
NOTE: Spettatori 600 circa, di cui 100 del Grosseto; al 31^ rete annullata a Calì (M) per fuorigioco. Ammoniti: Anello (M), Battistoni (G), Carannante (G), Giannetti (G).
1′ Iniziata la partita valevole per la 6ª giornata del girone E di Serie D. 4′ Punizione per i padroni di casa calciata da Tataranno. Palla sul fondo con Diogo Gil che la controlla. 7′ Carannante recupera un pallone al limite dell’area del Montespaccato e conclude costringendo i romani a regalare un corner, il primo del match. 7′ Calcio d’angolo battuto a rientrare da parte di Bramati. Tassi allontana la sfera in modo provvidenziale. 10′ Match molto equilibrato. Buon ritmo. 13′ Il Grifone sta cercando molto le giocate sulla fascia sinistra. 14′ Biancorossi aggressivi soprattutto sulla prima linea di passaggio dei padroni di casa. 15′ Traversone dalla destra di Lazzazzera. Diogo Gil è costretto a tuffarsi all’altezza del dischetto del rigore per allontanare il pallone ed evitare pericoli. 21′ Si lotta con grande ardore in ogni zona del campo. 21′ Azione pericolosa del Grosseto con Crivellaro la cui conclusione finisce fuori di poco. 23′ Falasca conclude da 25 metri. Diogo Gil, sicuro, blocca il pallone in presa alta. 25′ Fin qui, nel Grifone molto positivi ed efficaci Carannante e Scaffidi. 27′ Due corner consecutivi per il Grosseto sul secondo dei quali, calciato da Tripicchio, Tassi va in difficoltà. Palla in fallo laterale. 30′ Il Montespaccato segna con Calì, ma rete annullata giustamente per un fuorigioco evidente dell’attaccante romano che, infatti, non protesta neppure. 32′ Punizione per il Grosseto al limite dell’area laziale conquistata da Battistoni. 33′ Calcio di punizione battuto da Tripicchio. C’è un’evidente deviazione. I biancorossi chiedono il rigore per un presunto tocco di mano, ma il direttore di gara indica che si tratta solo di corner, il quarto per la squadra di Liguori. 35′ Il Grosseto è cresciuto molto. 35′ Scaffidi si destreggia in area e tira. Deviazione di Pollace e quinto calcio d’angolo ospite. 37′ Altra conclusione in corsa da parte di Crivellaro. Tassi para. 39′ Sesto corner grossetano. 39′ Sugli sviluppi del corner biancorosso battuto da Tripicchio, Tassi va a vuoto e arriva una rovesciata di un giocatore maremmano. Palla sul fondo. 41′ Scaffidi guadagna il settimo calcio d’angolo per il Grosseto. 41′ Tripicchio direttamente da calcio d’angolo: Tassi vola e devia il pallone in fallo laterale. 42′ Grosseto molto aggressivo, Monte in grossa difficoltà. 43′ Verticalizzazione del Montespaccato. Vitelli viene anticipato in area da Ciolli che manda il pallone in fallo laterale. 44′ Bella prestazione, fin qui, dei maremmani. Laziali capaci solo di farsi vedere a fiammate improvvise. 45′ Termina il primo tempo sullo 0 a 0 senza alcun recupero. 46′ Comincia la ripresa in leggero ritardo. Non ci sono cambi. 46′ Scaffidi conquista una punizione sul vertice destro (per chi attacca) dell’area laziale. 47′ Carannante raccoglie il pallone allontanato dalla difesa azzurra e tira senza grande convinzione. Sfera sul fondo. 49′ Scaffidi ottiene una punizione tra corner e area laziale. Batte il calcio piazzato Bramati che obbliga Tassi a una respinta con i pugni. 59′ Grifone vicinissimo al vantaggio. Dopo un batti e ribatti in area laziale, tiro improvviso di Luzzetti e parata miracolosa di Tassi. 60′ Ottavo corner per il Grosseto. 60′ Quadruplice cambio nel Montespaccato. Fuori Proietto, Vitelli, Falasca e Calì, dentro Barbarossa, Petrangeli, Attili e Maurizi. 64′ Crivellaro manda in corner un pallone per anticipare un giocatore laziale. 64′ Sugli sviluppi del calcio d’angolo dei padroni di casa, Diogo Gil si butta dalla parte opposta a dove calcia Attili che, per fortuna, non trova lo specchio della porta da distanza ravvicinata. 66′ Scaffidi fa tutto splendidamente e serve Tripicchio che da posizione favorevole spedisce la sfera alta. 67′ Punizione per il Montespaccato conquistata da Maurizi al limite dell’area maremmana. 70′ Il Grosseto non ha ancora effettuato cambi. 70′ GOL! Grifone in vantaggio con un super Scaffidi! L’attaccante unionista sfrutta al meglio un pallone arrivato in area su un disimpegno errato di Lazzazzera e tira trovando pure una deviazione con la quale batte l’incolpevole Tassi. 75′ Bruno di testa devia un pallone che supera Diogo Gil e colpisce la parte alta della traversa prima di finire in corner, il secondo per il Monte. 77′ AMMONITO Carannante del Grosseto per comportamento non regolamentare. 79′ AMMONITO Giannetti del Montespaccato per un fallo non regolamentare su Scaffidi. Punizione per il Grosseto non lontana dalla lunetta dell’area di rigore laziale. 80′ Punizione calciata da Tripicchio. Palla alta sulla traversa. 82′ Ultima sostituzione nel Monte con Laziz che subentra a un applauditissimo Mascella. 82′ Il Montespaccato adesso passa alla difesa a tre. 82′ Colpo di testa di Barbarossa che non trova lo specchio della porta. 89′ AMMONITO Battistoni del Grosseto. 89′ Terzo corner per il Monte in seguito alla deviazione di Cipolletta. 90′ Primo cambio nel Grosseto. Columbu entra per Luzzetti 90’+1′ Tiro di Barbarossa da fuori area. Diogo Gil si inginocchia e raccoglie la sfera. 90’+4′ Cipolletta devia il tiro di Barbarossa. Quarto calcio d’angolo del Monte. 90’+4 AMMONITO Anello del Monte per un fallo netto su Scaffidi. 90’+4 Arriva il triplice fischio finale. Il Grosseto viola il don Pino Puglisi per 0 a 1 grazie al gol di Scaffidi. Per i biancorossi, terzo risultato utile consecutivo.

Ostia Mare L.-Citta Di Castello 1-3
OSTIA MARE: Borrelli (46’ Zizzania), Pasqualoni (77’ Succi), Pompei, Milani, Gelonese (52’ Roberti), Tirelli, Del Cenco, Lazzeri (80’ Talamonti), De Crescenzo, Amendola, Mazzei. A disp: Santovito, Compagnone, Giusti, Santarpia, Frasca (allenatore: Giorgio Galluzzo)
CITTA’ DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Paparusso, Grassi (80’ Pazzaglia), Gorini, Brunetti, Pupo Posada (54’ Pauselli), Massai, Doratiotto (64’ Meneses), Calderini (85’ Tersini), Mosti (58’ Sylla). A disp: Aluigi, Sannia, Mussi, Buono (allenatore: Antonio Alessandria)
ARBITRO: Leonardo Falleni (sez Livorno); 1° assistente: Matteo Di Berardino; 2° assistente: Matteo D’Orazio
RETI: 28′ Doratiotto, 49′ Mosti, 76′ Roberti, 85′ Calderini
NOTE: Ammoniti Mazzei, Milani, Tirelli, Mosti, Brunetti, Massai, Gorini, Meneses. Espulso all’82’ Paparusso per doppia ammonizione.
Nella sesta giornata di campionato di Serie D il Città di Castello incontra in trasferta l’Ostia Mare. Prima occasione per i padroni di casa al 1’: punizione dalla trequarti, batte Tirelli, il portiere tifernate allontana con i pugni. Al 10’ occasione importante per l’Ostia Mare: Paparusso si fa superare da lancio lungo di Mazzei, De Cenco in area prova la conclusione, palla fuori. Al 17’ Traversone di Grassi dalla sinistra, Doratiotto prova l’impatto ma nel tentativo di coordinarsi colpisce la palla con la mano. Al 26’ gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco di De Cenco, abile a sfruttare la sponda del compagno. Al 27’ il Città di Castello si porta in vantaggio: lancio di Massai per Calderini che finta con il sinistro, si accentra, serve Doratiotto che con il piattone batte Borrelli per lo 0 a 1. Al 36’ rinvio lunghissimo di Brunetti, Calderini da buona posizione prova a colpire al volo, la palla finisce fuori di pochissimo. Si chiude sullo 0 a 1 il primo tempo. Nella ripresa, al 46’ cross di Grassi dalla sinistra, Doratiotto appoggia di testa per Massai che prova il tiro, ma la conclusione esce debole e facile per Zizzania, subentrato nel secondo tempo a Borrelli. Al 48’ gli ospiti trovano il gol del raddoppio: Calderini da posizione centrale inventa per Mosti un passaggio filtrante che fa trovare il numero 11 tifernate solo davanti al portiere e da distanza ravvicinata non sbaglia. (0-2). Al 70’ bella occasione per Sylla che servito da Meneses entra in area e da posizione defilata tenta la conclusione, palla allontanata dal portiere. Al 76’ l’Ostia Mare riapre la partita: la palla filtra in area, deviazione di  Paparusso, Roberti si infila e conclude a rete (1-2). All’82’ i tifernati in 10 in campo per espulsione di Paparusso (somma di ammonizioni). Il Città di Castello non si arrende e all’84’ ci pensa il capitano a siglare la terza rete: Sylla si libera sulla destra, entra in area e serve indietro Calderini che con il piattone infila il portiere dell’Ostia Mare per il definitivo 1 a 3. La dichiarazione di mister Alessandria: “oggi abbiamo dato un segnale importante di continuità, faccio i complimenti alla mia squadra, sapevamo di dover fare una partita ad alti ritmi. Ho visto una squadra che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo anche nel momento in cui siamo rimasti in inferiorità numerica, questo è lo spirito giusto. Siamo contenti per la vittoria, ma sappiamo che questo è un campionato difficile ed insidioso, da domani penseremo già alla prossima partita”.

Pianese-Terranuova Traiana 3-2
PIANESE: Ricco, Kondaj, Pandimiglio (33’ s.t. Menga), Simeoni, Morelli, Gagliardi, Grifoni (39’ s.t. Polidori), Marino, Lepri (6’ s.t. Modic), Rinaldini, Kouko (35’ s.t. Lopez Petruzzi). A disposizione: Balli, Pinto, Irace, Poli, Boncompagni. All. Bonuccelli.
TERRANUOVA TRAIANA: D’Ambrosio, Farini, Maloku ( 30’ s.t. Manchia), Bega, Cioce, Artini, Gautieri (21’ s.t. Petrioli), Massai (43’ s.t. Mazzei), Ceppodomo (24’ s.t. Betti), Benucci (24’ s.t. Sestini), Sacconi. A disposizione: Antonielli, Gabbrielli, Minocci, Castaldo. All. Calori.
ARBITRO: Cortale di Locri (assistenti Elisino di Ostia Lido e Raccanello di Viterbo).
RETE: 38′ Ceppodomo, 43′ Kouko, 67′ Gagliardi, 76′ Kouko, 79′ Betti
NOTE: angoli 1-2. Ammonizioni Artini, Farini, Rinaldini. Recupero 1’+5’.
La Pianese doma per 3 a 2 una volenterosa Terranuova Traiana e continua la rincorsa verso la vetta della classifica. Queste le dichiarazioni  del protagonisti al termine della gara: Mister Calori (Terranuova): non siamo partiti benissimo, abbiamo sofferto e resistito nei primi minuti, poi siamo usciti bene ed è stato un peccato avere preso gol nel finale del primo tempo dopo che eravamo andati in vantaggio. Abbiamo avuto le nostre occasioni e reagito da squadra vera, dobbiamo evitare gli errori ma c’è stato qualcosa di diverso oggi. Dobbiamo migliorare nella gestione del gioco è un nostro limite che ci portiamo dall’anno scorso. In campo ci siamo stati, se al 94’ prendi un palo del genere e la palla va fuori ci dispiace, complimenti alla Pianese. Il gol di Kouko era evitabile ed anche nel secondo gol bisogna evitare quegli errori. Gagliardi ha trovato un super goal, io ci ho giocato insieme e lo conosco bene. L’Arezzo ha qualche valore aggiunto rispetto alle altre sotto ogni punto di vista ma la Pianese è una squadra costruita bene che ha qualità nei cambi e può dire la sua.   Bonuccelli (Mister Pianese): nel primo tempo siamo stati bravi perchè loro sono una squadra ben organizzata con qualche punto in meno di quello che meritano, abbiamo subito il solito goal e siamo stati bravi a riequilibrare la partita. Il secondo tempo è stato definito da un episodio, con una giocata di Gagliardi strepitosa, sul 3 a 1 abbiamo sofferto, ma devo ricordare che anche noi siamo una squadra nuova e che siamo partiti in ritardo con la preparazione. Il primo tempo Kouko poteva concretizzare meglio, poi ha fatto giocate da altri palcoscenici, i nostri attaccanti ci fanno tanto possesso e ci aiutano nella fase difensiva e non sempre sarà facile recuperare. Noi ci godiamo il momento e contiamo di migliorare nella fase difensiva, ci alleniamo con grande intensità e fa piacere quando si viene a festeggiare insieme, sarà difficile ma cercheremo di proseguire in questo trend”. Kouko Daniel (centravanti Pianese) Mi capita di segnare poco, quindi sono contento per la prestazione della squadra, era importante vincere oggi, siamo tutti felici. Siamo un bel gruppo, amalgamato bene con un po’ di vecchi e un po’ di giovani, siamo sempre insieme. Finché possiamo correre noi attaccanti diamo una mano alla squadra e per ora sta andando tutto bene. Speriamo di continuare così e di riuscire a vincere più partite possibile per stare attaccati alle prime posizioni.

Poggibonsi-Flaminia C. 3-1
POGGIBONSI
: Pacini,  Rocchetti, Tognetti, Mazzolli (31’st Borri), De Santis, Bonechi, Barbera, Muscas (46’st Gistri), Motti (43’ Bellini), Regoli (38’st Mignani), Riccobono (20’st Camilli). A disposizione: Bruni, Morosi, Chiti, Di Paola. Allenatzre: Calderini.
FLAMINIA: Dellapina, Pagliari, Lo Curto, Fumanti, Mandorlini (12’st Cruz), Mattia, Garufi, Marchi, Abreu [25’st Sciamanna (40’st Ancillai)], Sabattini (25’st Celentano), Sirbu. A disposizione: Zappalà, Rizzo, Paun, Simoncini, Padovano. Allenatore: Abate.
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro (Catania), coad. da Marco Nasi (Reggio Emilia), Jonas Blondon Nkenkeu Teulem (Parma)
RETI: 1′ Motti, 46′ Riccobono, 72′ Regoli, 88′ Celentano)
NOTE: Ammoniti: Riccobono, Garufi, Sciamananna, Camilli. Angoli: 4-6. Recupero: 2’pt; 5’st
1’ GOAL POGGIBONSI- Dopo 34 secondi il Poggibonsi passa in vantaggio. Spunto di Riccobono, che calamita su di sè due avversari e sferra il colpo di biliardo verso la porta. Dellapina si allunga con la punta delle dita. Sulla ribattuta si avventa Motti, che controlla e fa centro in spaccata, il secondo goal in campionato. 5’ Calcio di punizione di Sirbu. Il pallone si abbassa con i giri giusti, ma Pacini è attento e respinge lateralmente. 10’ Schema giallorosso su tiro dalla bandierina. Mazzolli coinvolge corto Regoli. L’attaccante lascia sul posto Abreu, sfonda sulla sinistra  e sprigiona il destro. Il pallone sorvola di poco la traversa. 11’ Piazzato insidioso di Sabattini. Pacini va giù e si oppone con un intervento basso. 15’ Giocata geniale di Machi, che pesca il taglio di Sirbu. L’attaccante della Flaminia si coordina e colpisce al volo. Il pallone sfila largo. 21’ Mazzolli si fa sfilare il pallone da Sabattini sulla trequarti difensiva. Il numero dieci dei laziali mette al centro. De Santis rischia l’autorete, ma salva il Poggibonsi con un intervento tempestivo ad anticipare Abreu. 28’ Marchi inventa il corridoio per lo scatto di Sirbu. L’attaccante della Flaminia uncina il pallone e scaglia un bolide verso la porta, disinnescato da Pacini con i piedi. 31’ Occasionissima Poggibonsi. Riccobono riconquista a metà campo e fa viaggiare Muscas. Il centrocampista parte in coast to coast, penetra centralmente in area, ma al momento di calciare libera una parabola arcuata e sballata, che si alza sopra la traversa. 1’ST GOAL POGGIBONSI- Il Poggibonsi segna dopo 18 secondi della ripresa. Bellini galoppa sulla sinistra e combina con Rocchetti. Regoli viene incontro e scarica fuori per Riccobono. Il fantasista giallorosso sprigiona un bolide spettacolare che non lascia scampo a Dellapina. 3’st La punizione di Regoli si stampa sulla barriera. Barbera irrompe e calcia improvvisamente. Alto sopra la traversa. 5’st Regoli rimette con le mani rapidamente. Bellini consegna a Riccobono. Subentra ancora Regoli, che sterza e calcia. Il pallone sorvola la traversa. 7’st Ancora Poggibonsi. Soluzione corta dalla bandierina, con Riccobono che tocca fuori per Regoli. Il muro del Flaminia respinge il piazzato dell’attaccante del Leone. 14’st Contropiede Poggibonsi. Riccobono produce una percussione impetuosa e innesca Bellini. Il sinistro del calciatore classe 2001 non inquadra lo specchio.16’ Assolo di Regoli, che accelera e tenta la staffilata. Dellapina non rischia e mette in angolo. 18’st Sberla da distanza siderale di Rocchetti, che scorge il portiere ospite fuori dai pali e prova a sorprenderlo. Il pallone non si abbassa a sufficienza ed accarezza la parte superiore della rete. 26’st GOAL POGGIBONSI-  Azione sopraffina del Poggibonsi. Tutto di prima, con Barbera che appoggia dentro per Bellini. Bellini apparecchia per l’arrivo in corsa di Regoli. L’attaccante del Leone calcia in perfetto equilibrio del corpo e infila Dellapina da posizione centrale, con il pallone che subisce una leggera deviazione. 43’st GOAL FLAMINIA- Contropiede improvviso dei laziali. Sirbu mette il turbo a centrocampo. Sulla sinistra accompagna Celentano, che al cospetto di Pacini non fallisce il tocco sottomisura. 46’st Incornata di Fumanti su calcio d’angolo. La Flaminia va a pochi centimetri dal 2-3.

Tau Altopascio-Ghiviborgo 1-1
TAU CALCIO: 
Carcani N., Borgia, Innocenti, Meucci, Vannucci, Mancini, Masini, Pietrelli, Carcani T., Giustarini, Antoni. A disp.: Di Biagio, Quilici, Fedi, Anzilotti, Aliboni, Cargiolli, Granito, Fasciana, Brega. All.: Cristiani Pietro
GHIVIBORGO: Antonini, Seminara, Videtta, Signorelli, Nottoli, Bongiorni, Mata Gozalbez, Bachini, Rotunno, Del Dotto, Zini. A disp.: Velani G., Bertonelli, Agyei, Mukaj, Mancini, Del Carlo, Campani, Sgherri, Giulianelli. All.: Maccarone Massimo
ARBITRO: Michele Coppola di Castellammare di Stabia
RETI: 4° Masini, 10° Bongiorni
NOTE: Ammoniti Innocenti, Signorelli, Bachini.
Aria di derby al Carraia dove il Tau Altopascio, ospite in questa prima fase della stagione dell’impianto di Ghivizzano, riceve il Ghiviborgo che qui fino a prova contraria qui è il padrone di casa. Stranezze del calendario ma soprattutto del rinnovato Comunale di Altopascio si spera agibile fra poche settimane. Diverse assenze nel Tau “padrone di casa”: Cristiani deve rinunciare agli squalificati Cesaretti e Cartano e agli acciaccati Pratesi e Lopez Silva. Brega va in panchina con Anzilotti e Granito. Nel Ghiviborgo fuori Manuel Pera (2 giornate di squalifica che segue la partita in tribuna): al suo posto Maccarone rilancia Bongiorni. Strane combinazioni cromatiche: il Tau è in completo bianco, il Ghivi sfodera una maglia gialla. Palla al centro, pronti via e il derby si sblocca subito. Corre il 4′  e corre anche Borgia (ex di giornata) che galoppa sulla destra e rimette in mezzo un bel cross per il colpo di testa vincente di Masini. Partita subito vivace. Ed infatti trascorrono pochi minuti e il Ghivborgo perviene subito al pareggio con Bongiorni, sì proprio il sostituto del bomber Pera. Il numero 11 approfitta di un errore del centrocampo altopascese e s’invola verso la porta di Carcani per batterlo così. 1 a 1 e tutto da rifare. La partita è piacevole: al 26esimo occasione per il Ghiviborgo con Zini che però ritarda troppo la conclusione. La risposta del Tau non si fa attendere (27′) e porta la firma di Carcani ma Antonini è  bravissimo a deviare in corner. Poco dopo la mezz’ora (32′) la chance capita a Nottoli ben servito da Mata ma il tiro è alto. Il tempo si chiude (42′) ccon Nottoli che ci prova ancora dopo azione del vivace Zini. Allo scadere Tau due volte vicino al vantaggio (44′): prima con Pietrelli che col piattone mette fuori da posizione ghiotta e al primo minuto di recupero Carcani scheggia la traversa. Si va al riposo sulla parità ma la partita promette una bella ripresa ed altre emozioni. Promessa da marinaio perchè in realtà la paura di perdere prevale e in modo netto sulla voglia di vincerlo questo derby. Così succede davvero poco e il taccuino, forse meglio dire il tablet del cronista, rimane clamorosamente lindo. Finisce 1 a1 con un salomonico pareggio che non scontenta nessuno e che muove la classifica di un campionato che domenica prossima proporrà al Tau Calcio la temibile trasferta sul campo del Terranuova Traiana mentre il Ghiviborgo, sempre al Carraia, attende la visita nientemeno che della capolista Arezzo. (FONTE: noitv.it)