Arezzo-Livorno 1-1
AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini (1′ st Poggesi), Lazzarini, Polvani, Zona; Damiani, Castiglia (19′ st Bramante), Settembrini (40′ st Forte); Pattarello (23′ st Boubacar), Diallo, Convitto (26′ pt Viti). A disp.: Bianchi, Gaddini, Bruni, Dema. All.: Paolo Indiani.
LIVORNO (3-5-2): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Zanolla (38′ pt Bruno), Cretella, G.Neri, Luci (9′ st Bruzzo), Lucarelli (15′ st Giampà); Frati (43′ st Torromino), Lo Faso (30′ st Neri F.). A disp.: Bettarini, Bontempi, Vantaggiato, Belli. All.: Lorenzo Collacchioni.
ARBITRO: Filippo Colaninno di Nola, coad. da Alessandro Gennuso di Caltanissetta e Vincenzo Russo di Nichelino.
RETI: 28′ rig. Frati, 71′ Settembrini
NOTE: Spettatori 4.500 (3.578 paganti e 922 abbonati). Recupero 3’+5′. Angoli 12-0. Ammoniti Zanolla, Damiani, Zona; Fogli, G.Neri, Cretella. Espulso al 24′ Trombini.
Davanti a oltre 4.500 spettatori Arezzo e Livorno si dividono la posta con la capolista che raddrizza una partita che si era messa male. Ecco la cronaca del match. 1′ – Inizia la partita. Confermati gli schieramenti. 2′ – Buona partenza dell’Arezzo che con Diallo particolarmente vivace creano due primi pericoli dalle parti di Fogli. 7′ – Punizione Arezzo: Zona ci prova dal limite, palla che arriva a Diallo che però è in fuorigioco. 14′ – Contropiede Arezzo: Pattarello entra in area e conquista un angolo. 20′ – Buoni ritmi. Livorno che prova a puntare sulle ripartenze, Arezzo che cerca il fraseggio per andare al tiro. 24′ ESPULSO: Trombini espulso per fallo su Frati. L’estremo difensore aveva sbagliato il controllo sul pressing dell’attaccante livornese. Arezzo in dieci e rigore per il Livorno. 26′ – Esce Convitto per Viti. 27′ GOL LIVORNO: Frati spiazza Viti. 31′ – Diallo conquista una punizione dal limite dell’area. 32′ – La punizione di Settembrini è respinta dalla barriera. 37′ – Pattarello su assist di Diallo entra in area e cade trattenuto da un avversario. L’Arezzo chiede il rigore, l’arbitro lascia correre. 44′ – L’Arezzo chiude in attacco questo primo tempo. 45′ – Tre minuti di recupero. 45′ + 1′ – Pattarello dal limite su sponda di Castiglia calcia alle stelle. 45′ + 2′ – Cross di Pattarello, Castiglia di testa non trova la porta.45′ + 3′ – Arezzo sotto di un gol all’intervallo contro il Livorno. 46′ – Squadre in campo per la ripresa. Esce Pericolini per Poggesi. 48′ – Arezzo all’attacco nonostante l’uomo in meno.54′ – Fuori Luci per Bruzzo. Arezzo costantemente all’attacco, Livorno chiuso nella propria metà campo con l’uomo in più. 61′ – Viti respinge il tiro di Frati da posizione defilata. 65′ RIGORE: Diallo atterrato in area da Foglia. Stessa occasione del primo tempo ma solo giallo per l’estremo difensore66′ GOL AREZZO: Fogli respinge ma Settembrini pareggia sulla ribattuta.68′ – Entra Boubacar per Pattarello.71′ – Sponda di Diallo, Bramante da fuori area manca di poco il bersaglio. 76′ – Angolo per l’Arezzo per poco Boubacar non trova il raddoppio. 81′ – Arezzo che attacca a testa bassa. 85′ – Dentro Forte per Settembrini. 86′ – Sono saltati tutti gli schemi. Arezzo che prima con Zona poi con Poggesi ha cercato il gol con gli esterni senza trovare la porta. 90′ – Saranno cinque i minuti di recupero. 90′ + 5′ – Termina il derby. L’Arezzo recupera lo svantaggio e con l’uomo in meno riprende il Livorno con Settembrini.

Follonica Gavorrano-Ghiviborgo 0-0
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Del Rosso (93′ Dierna), Mugelli (46′ Discepolo), Polo (88′ Cerrato), Lorusso, Giunta (67′ Menghi), Macchi, Barlettani (88′ Lepri), Diana, Ampollini. A disp.: Blundo, Perillo, Battistelli, Olivato. All.: Bonura.
GHIVIBORGO: Marrique Antonini, Videtta, Mukaj, Pera, Nottoli, Bongiorni (73′ Del Carlo), Mata Gozalbez (54′ Sgherri), Bachini (83′ Campani), Rotunno (77′ Bertonelli), Del Dotto, Zini. A disp.: Capponi, Mancini, Maggi, Buchignani, Giulianelli. All.: Ficagna.
ARBITRO: Santinelli di Bergamo, coad. da D’Ottavio di Roma2, Raimo di Empoli.
NOTE: Recupero 0’+5′. Ammoniti Bongiorni, Zini, Bachini, Mukaj, Rotunno, Marrique Antonini, Lorusso, Cerrato.
Termina sullo 0-0 il match tra FollonicaGavorrano e Ghiviborgo. Pronti via e la prima occasione è per gli ospiti, con Bachini che prova la conclusione con il destro da fuori area, calciando di poco a lato. Sale in cattedra l’UsFG con un paio di cross pericolosi verso l’area ospite, ma la difesa libera in angolo. Sul corner battuto al 4′ da Lorusso Ampollini non trova l’impatto con la testa e l’azione sfuma. All’8′ ci prova invece Pera dal limite, la sua conclusione termina docile tra le braccia di Ombra. Il portiere biancorossoblù è attento e sventa l’azione anche nella discesa successiva di Zini. Al 13′ è Giunta a tentare la conclusione da fuori, ma il tiro viene deviato in angolo. Al 22′ il FollonicaGavorrano reclama per un fallo subito da Barlettani in area di rigore. Per l’arbitro è fuori dai 16 metri e calcio di punizione. Sul piazzato Giunta calcia sulla barriera e il Ghiviborgo riparte in contropiede. Ne nasce un calcio di punizione per gli ospiti che Zini calcia centrale per le braccia di Ombra. Al 29′ biancorossoblù vicini al gol: Lorusso si libera di un avversario sulla sinistra e mette una palla invitante per Barlettani, che sulla linea di porta manca l’appuntamento con il gol. Al 41′ prima Pera (ribattuto) e poi Bongiorni provano a rendersi pericolosi dalle parti di Ombra, che controlla la palla uscire sul fondo. Dall’altra parte ci prova Del Rosso da fuori, ma la sua conclusione è alta. Finisce senza recupero un primo tempo in cui il Ghiviborgo ha pensato più ad addormentare la partita, mentre le offensive del FollonicaGavorrano non sono bastate per sbloccare il punteggio. La ripresa si apre con il cambio di Discepolo per Mugelli, uscito all’intervallo per un problema fisico accusato nella prima frazione. Al 50′ Zini si divora un gol praticamente già fatto, calciando fuori dall’altezza del dischetto di rigore una palla golosa messa in mezzo da Bongiorni. Poco più tardi, al 52′, Barlettani colpisce di testa su corner, ma non riesce a impattare con precisione la palla sparando alto. L’azione offensiva dei biancorossoblù si fa più pressante: ci prova anche Giunta da fuori, ma il suo tiro viene deviato ancora in angolo. Al 56′ sfiora il gol Lorusso con un bel destro a giro, finito fuori di un soffio dopo una deviazione della difesa. Per l’arbitro però non c’è deviazione e assegna la rimessa dal fondo. Al 67′ è bravo Polo a colpire di testa su un bel cross dalla destra, ma il portiere ospite toglie la palla dall’incrocio salvando il risultato. Al 71′ ci prova invece Macchi da fuori, impegnando il portiere in tuffo. All’80’ Lorusso tenta la conclusione direttamente da calcio piazzato, ma il suo destro è alto sopra la traversa. E ancora Lorusso all’87 prova il destro dal limite, la palla termina tra le braccia del portiere. All’89’ è invece Discepolo con il mancino a impensierire il portiere ospite, anche lui calciando centralmente. Sono infine 5 i minuti concessi dall’arbitro, ma non succede praticamente più nulla fino al triplice fischio finale del direttore di gara, con le due squadre che vanno sotto la doccia a porte inviolate. Da segnalare prima della partita un momento speciale per Mareno Capannoli, ex giocatore e allenatore della società biancorossoblù, omaggiato dalla dirigenza con una targa ricordo per la pensione, un ringraziamento per tutto ciò che ha fatto per il FollonicaGavorrano.

Orvietana-Terranuova Traiana 2-0
ORVIETANA: Rossi, Frabotta, Carletti, Borgo, Ricci, Bassini, Proietti (39′ st Guazzaroni), Onishchenko (19′ st Di Natale), Omohnoria, Bracaletti (49′ st Albani), Nicodemo (31′ st Biancalana). A disp.: Bracaj, Lanzi, Caravaggi, Chiaverini, Bahrii. All. Silvano Fiorucci
TERRANUOVA T.: Antonelli, Maloku (11′ st Castaldo), Artini (39′ st Petrioli), Bega, Cioce, Neri, Gautieri, Massai, Sestini (1′ st Mazzei), Benucci (24′ st De Cerchio), Sacconi (20′ pt Ceppodomo). A disp.: Scarpelli, Farini, Manchia, Minocci. All. Simone Calori
ARBITRO: Alice Gagliardi di S. Benedetto del Tronto, coad. da Vincenzo Ferrara di Castellammare di Stabia e Giovanni Di Meglio di Napoli.
RETI: 13′ Omohnoria, 54’ Frabotta
NOTE: Ammoniti Onishcenko, Cioce, Mazzei. Angoli 2-3. Recupero 4’+5′.
Prima vittoria in campionato per l’Orvietana di Fiorucci, arrivata davanti al proprio pubblico. Tutto si è deciso con un goal per ogni tempo di un match comunque povero di emozioni. I tre punti hanno il pregio di accorciare la classifica, ma ancora senza sconvolgimenti di rilievo, dato che, a fondo classifica, vincono tutte le dirette contendenti dei biancorossi. 1′ fischio d’inizio. Squadre in fase di studio, molto contratte e molto preoccupate di non scoprirsi. 13′ Orvietana in vantaggio. E’ Omohnoria, imbeccato da Bracaletti dopo un affondo di Nicodemo, che dall’out di sinistra si accentra e con un perfetto diagonale rasoterra batte Antonelli. 14′ gioco sospeso per un infortunio occorso all’assistente dell’arbitro, con i sanitari locali che prestano le cure del caso. 17′ gioco ripreso, con goal annullato al Terranuova T. per offside. 20′ Massai prova il tiro dalla distanza ma non inquadra lo specchio e la palla finisce alta sopra la traversa. 28′ Ci provano gli ospiti con Benucci, che al limite dell’area si gira bene, ma il suo tiro è debole e non impensierisce Rossi, che blocca senza problemi. 31′ percussione ospite sulla fascia destra, con repentino cambio di gioco dalla parte opposta a beneficio di Maloku che arriva alla conclusione ma la difesa è attenta e si rifugia in angolo. 36′ ritmi bassi e poco gioco, con i minuti che scorrono senza che nessuna delle contendenti concretizzi azioni offensive. 40′ traversa colpita dal Terranuova Traiana, con gli ospiti che reclamano il corner, ma, a giudizio dell’arbitro, Rossi non ha toccato la palla. 44′ Nicodemo spreca a porta vuota una occasione guadagnata in ripartenza da Bracaletti; l’11 di casa, a tu per tu con Antonelli, pecca di lucidità e l’estremo ospite riesce in extremis a deviare la sfera in angolo. Ripresa. 2′ sventagliata di Massai dalla distanza senza conseguenze per la porta difesa da Rossi. 4′ punizione calciata da Bassini direttamente in porta che costringe Antonelli al tuffo. 10′ Orvietana ancora a segno. Dopo una traversa rocambolesca colpita da Nicodemo, con la palla che rimbalza in campo e resta in gioco, è Frabotta il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e, di testa, a ribadire in rete. 18′ Nicodemo in contropiede, lanciato da una deliziosa pennellata di Bracaletti, viene caricato dal portiere ospite, senza però alcuna conseguenza disciplinare. 27′ ci provano gli ospiti senza successo. Dopo una serie di batti e ribatti in area, è Massai che arriva al tiro da posizione favorevole e ben smarcato, ma svirgola clamorosamente, mancando completamente il bersaglio. 28′ risposta immediata da parte dell’Orvietana con Carletti, il cui tiro è fuori di pochissimo. 37′ in un match tutto sommato caratterizzato dai bassi ritmi, ogni tanto una fiammata c’è, come ora, quando Biancalana smarcatissimo si invola sulla fascia, bruciando in velocità tutti i difensori avversari, ma si allunga troppo il pallone e l’azione sfuma. 42′ in avanti Terranuova che ha una buona occasione per accorciare le distanze con Mazzei, ma la difesa è attenta e devia in angolo. 45′ su rinvio della difesa ospite Carletti stoppa di petto e prova il tiro dalla distanza abbastanza insidioso, tanto che costringe Antonelli alla parata in due tempi.

Ostia Mare L.-Grosseto 1-0
OSTIAMARE: Borrelli, Succi, Talamonti, Milani (44’st Potenziani), Gelonese, Roberti, De Cenco, De Crescenzo, Amendola, Mazzei, Santarpia. A disp.: Zizzania, Giusti, Patalano, Plini, Matteoli, Rongione, Frasca, Sardo. All.: Galluzzo
GROSSETO: Gil De Oliveira, Crivellaro, Bruno (45’pt Luzzetti), Martino (13’st Aleksic), Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Bramati, Scaffidi, Tripicchio, Rotondo (13’st Padulano). A disp.: Plitko, Veronesi, Scognamiglio, Cesaroni, Carannante, Tiberi. All.: Liguori
ARBITRO: Recchia di Brindisi, coad. da Santis di Campobasso e Vitaggio di Trapani
RETI: 28’ Milani
NOTE: Ammoniti Scaffidi, Santarpia, Milani, Ciolli, Battistoni, Cipolletta. Angoli 4-6. Recupero 2’+4’.
Cuore, orgoglio e tanta voglia di vincere. Un’Ostiamare praticamente perfetta piega il Grosseto in un match condotto nella maniera migliore e soprattutto conquista sul campo tre punti dolcissimi grazie al guizzo di Milani. Dopo appena un minuto il Grosseto prova subito ad alzare la voce. Punizione dalla trequarti destra calciata in area biancoviola per la spizzata di Scaffidi che mette subito alla prova i riflessi di Borrelli. L’Ostiamare risponde dopo appena una manciata di minuti con la bella imbeccata di De Cenco per Roberti. Il numero nove, defilato sulla destra entra in area con un tunnel sull’avversario e poi scarica al centro ma la retroguardia ospite è attenta e spara via il pallone. Poco prima del quarto d’ora è ancora il tandem d’attacco biancoviola a salire in cattedra. Solito assist di De Cenco con Roberti che spara in porta e trova l’autentico miracolo di Gil De Oliveira. Al 23’ il portiere del Grosseto è ancora protagonista con un altro grande intervento stavolta su Milani autore di una serpentina irresistibile in area di rigore avversaria. Al 28’ l’Ostiamare sblocca il risultato con Milani che è spietato nell’insaccare su una palla vagante in area del Grosseto dopo l’ennesima parata di Gil De Oliveira. Al 32’ i biancoviola sfiorano il raddoppio con l’incornata di De Cenco che esce davvero di un niente. Il primo tempo si chiude con il destro di Roberti neutralizzato in due tempi da Gil De Oliveira. La ripresa si apre con l’Ostiamare che prova subito a chiudere i giochi ma il portiere del Grosseto si distende bene sulla punizione di Milani. Il Grosseto cerca di reagire ma senza successo perché l’Ostiamare controlla bene campo e pallone. I ragazzi di Galluzzo non rischiano praticamente nulla ma anzi provano a pungere in contropiede. Poco dopo il quarto d’ora a provarci è il solito Roberti che trova ancora la parata di Gil De Oliveira. Al 24’ Santarpia si invola sulla destra, entra in area e sfodera un diagonale su cui stavolta ad immolarsi è Cipolletta che salva sulla linea. Una manciata di minuti dopo Scaffidi prova a scuotere il Grosseto ma la sua rovesciata non centra il bersaglio. Al 30’ a provarci è Bramati su traversone dalla sinistra ma Borrelli è strepitoso e alza sopra la traversa. Nel finale gli ospiti alzano i giri del motore ma l’Ostiamare tiene bene il campo. La squadra di Galluzzo dimostra infatti carattere e maturità nel gestire alla perfezione il forcing avversario. All’ultimo secondo Scaffidi ci prova di testa ma Borrelli è perfetto nel blindare l’1-0 per i suoi. Finisce così, con l’Ostiamare che centra una grande vittoria.

Pianese-Mobilieri Ponsacco 3-0
PIANESE: Balli, Polidori, Kondaj, Simeoni, Lopez Petruzzi, Morelli, Lepri (15’ s.t. Grifoni), Marino (35’ s.t. Pecchia), Kouko (30’ s.t. Modic), Rinaldini (40’ s.t. Irace), Menga (24’ s.t. Boncompagni). A disp.: Marricchi, Pinto, Pandimiglio, Guadalupo. All.: Bonuccelli.
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Zaccagnini (15’ s.t. Bardini), Macchi, Fratini, Rossi, De Vito (27’ s.t. Lici), Marcucci (27’ s.t. Baggiani), Lunghi (15’ s.t. Carli), Vanni, Bellucci (1’ s.t. Nieri), Mencagli. A disp.: Sbrana, Lici, Patronelli, Franco, Bertolini. All.: Bozzi.
ARBITRO: Sassano di Padova, coad. da Ndoja di Bassano del Grappa e Forzan di Castelfranco Veneto.
RETI: 14′ Kondaj, 57′ Kouko, 78′ rig. Rinaldini.
NOTE: Angoli 8-2. Ammoniti Lopez, Zaccagnini, Marino, Mencagli, Polidori. Recupero 2’+3’.
Una Pianese stratosferica doma per 3 a 0 il Mobilieri Ponsacco e aggancia l’Arezzo in vetta alla classifica. E’ stata una partita perfetta dal punto di vista tecnico e agonistico che ha soddisfatto anche i palati fini. Passa in vantaggio la Pianese al 14’ con Kondaj che di testa sfrutta alla perfezione il calcio d’angolo battuto da Rinaldini con un avvitamento perfetto e la sfera si infila al sette nonostante il tentativo del difensore di deviarla. Al 36’ Pagnini toglie la soddisfazione a Rinaldini di un eurogol che con una mezza rovesciata degna dell’album Panini strappa gli applausi di tutto lo stadio. Al 57’ raddoppia la Pianese con Rinaldini che si beve in slalom il diretto avversario e crossa per Kouko che si eleva e mette la palla all’angolo sinistro del portiere. Al 60’ un tiro insidioso di Mencagli da dentro l’area trova Balli pronto alla deviazione. Al 77’ traversa di testa di Modic su cross di Grifoni. Passano trenta secondi e Rinaldini viene atterrato e l’arbitro concede il rigore che batte lo stesso attaccante che si regala il cucchiaio e sigla la terza rete. Queste le dichiarazioni al termine della gara del Presidente della Pianese, Maurizio Sani e del mister Vitaliano Bonuccelli: “questa è una squadra nuova e – ha affermato il Presidente – se non si è contenti fino a questo punto vuol dire che non ci capisco niente. I ragazzi e l’equipe mi danno soddisfazione ma quando vincono come in queste giornate passo al largo dagli spogliatoi perchè altrimenti mi occorre dare il premio partita. “i ragazzi hanno fatto una partita straordinaria – ha affermato il mister- , hanno corso fino in fondo, alla fine abbiamo concesso qualcosa per un calo di concentrazione e non mi fa piacere. Per la seconda volta siamo riusciti a non prendere gol, tutti bravi dal primo all’ultimo e possiamo essere soddisfatti. Io sono arrivato qua con una squadra nuova e mi diverto perchè tutto ciò che ho proposto hanno provato a farlo, senza mai una polemica e questo facilita il lavoro dell’allenatore. I ragazzi hanno le qualità per fare partite come quella di oggi e anche qualche giocata è superiore alla categoria. Viviamo un sogno e ce lo godiamo fino al dieci novembre. FONTE: uspianese.it

Poggibonsi-Città di Castello 5-0
POGGIBONSI: Pacini, Rocchetti, Tognetti, Mazzolli (21’st Gistri), Bonechi, Borri (38’st De Santis), Muscas (33’st Chiti), Camilli, Barbera, Regoli (31’st Bellini), Riccobono (28’st Mignani). A disp.: Bruni, Morosi, Di Paola, Guidarelli. All.: Calderini.
CITTÀ DI CASTELLO: Nannelli, Mosti, Grassi (17’st Mezzasoma), Tersini, Gorini, Sannia, Mussi (44’ Auselli), Buono (1’st Massai), Meneses (27’st Aluigi), Sylla, Doratiotto (4’st Calderini). A disp.: Mariucci, Pazzaglia, Scarpini, Pupo. All.: Alessandria.
ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino, coad. da Francesco Tragni di Matera e Riccardo Vaglio Agnes di Biella.
RETI: 16′ Regoli, 24′ Regoli, 31′ Riccobono, 73′ Riccobono, 82′ Chiti
NOTE: Ammoniti Gorini, Grassi, Borri, Sylla, Calderini. Espulso al 70’ Nannelli per fallo su chiara occasione da rete. Angoli 4-4. Recupero 2’+0’.
6’ Calcio di punizione diretto in porta di Gorini. Pacini si allunga e respinge lateralmente la botta dai 25 metri. 10’ Azione di sfondamento di Sylla, che tenta di passare su Rocchetti. L’attaccante ospite insiste, va via di prepotenza e sferra la conclusione. Staffilata smorzata dalla difesa giallorossa. Il pallone diventa buono per Doratiotto, che entra in contrasto con Borri ed è l’ultimo a toccare. Sfera sul fondo. 16’ GOAL POGGIBONSI- Rocchetti parte come un treno sulla destra, prende la linea di fondo e supera Grassi. Il laterale giallorosso mette in mezzo forte e teso. Regoli prende il tempo a Tersini e allungando la gamba indirizza il pallone in fondo al sacco. 20’ Spettacolare acrobazia di Regoli, che si esibisce in una pregevole semirovesciata. Reattivo il portiere Nannelli ad alzare in angolo. 24’ GOAL POGGIBONSI- Ancora Regoli, che raggiunge quota sei goal in campionato. Mazzolli apre il compasso e sventaglia per Muscas, inseritosi sul palo lungo. Il centrocampista giallorosso aggancia e pennella al centro per l’arrivo di Regoli, che sottomisura non sbaglia. Doppietta dell’attaccante del Poggibonsi. 26’ Avvitamento di Doratiotto. Pacini blocca con sicurezza. 27’ Rasoiata da limite ancora da parte di Doratiotto. Il pallone sfila largo alla sinistra di Pacini. 31’ GOAL POGGIBONSI- Azione di ripartenza da manuale del Poggibonsi. Barbera e Regoli duettano. Barbera scappa via lateralmente, affronta Mosti e offre il pallone dentro l’area per il rimorchio di Riccobono. Il trequartista doma il pallone e lo indirizza con precisione alle spalle di Nannelli, proteso in uscita bassa. 41’ Vicino alla segnatura il Città di Castello. Meneses si infila con astuzia tra Borri e Bonechi, saltandoli entrambi. Il pallone filtra per Doratiotto, che sprigiona il diagonale ravvicinato. Pacini con i piedi ammortizza la conclusione. Solo calcio d’angolo. 47’ Punizione di Gorini dal limite dell’area. Il pallone sfila sul fondo. 3’st Tognetti allontana il traversone di Sylla. Barbera viene anticipato da Doratiotto, che si accentra e sgancia il siluro da fuori. Sballato. 7’st Regoli uncina il pallone e fa viaggiare Muscas. Il centrocampista prova la sventola da fuori, senza però inquadrare lo specchio della porta. 11’st Sciabolata morbida di Gorini su punizione. Sannia da ottima posizione gira di testa. Il pallone lambisce il palo destro ed esce a portiere battuto. 25’st Occasione Poggibonsi. Gistri cattura la sfera a centrocampo e combina con Regoli. Regoli sguscia via a Tersini e recapita il pallone di ritorno al compagno. Gistri si presenta al cospetto del portiere, ma spara fuori. 25’st Città di Castello in dieci uomini. Il portiere Nannelli se la prende con troppa calma e si lascia scippare il pallone da Tognetti. Per rimediare è costretto a stenderlo al limite dell’area. L’arbitro Massari estrae il rosso diretto. Entra il secondo portiere Aluigi. Il sacrificato è Meneses. 28’st GOAL POGGIBONSI- La punizione che ha causato l’espulsione del portiere è materia di Riccobono. Il fantasista giallorosso cala il poker, incastonando il pallone all’angolino sinistro con una saetta violentissima quanto precisa. Doppietta personale anche per il classe 1995, che raggiunge le otto reti in campionato. 37’st GOAL POGGIBONSI- Si iscrive al tabellino dei RETI anche il neo entrato Chiti. Bellini sforna l’assist arretrato per Chiti, che fa centro con un tiro sporco, beffando un non impeccabile Aluigi. Pokerissimo del Leone.

Trestina-Seravezza Pozzi 2-3
TRESTINA (4-3-3): Montanari; Della Spoletina, Grea (37’ st Brevi), Cenerini, Bologna; Convito, Ceccuzzi (12’ st Barbarossa), Gramaccia; Bazzoffia (33’ st Brunetti), Di Cato, Belli. A disp.: Vaccarecci, Sensi, Magalotti, Sirci, Brunetti, Mariucci, Laurenzi. All.: Marmorini.
SERAVEZZA (4-3-3): Lagomarsini; Cavalli, Maffei, Sorbo, Vignozzi (20’ st Scottu); Putzolu, Granaiola (45’ st Monacizzo), Vietina (40’ st Belluomini); Camarlinghi (40’ st Bedini), Benedetti, Podestà (20’ st Bresciano). A disp.: Sacchelli, Simonelli, Maccabruni, Gabrielli. All.: Vangioni.
ARBITRO: Calzolari di Albenga, coad. da Cucchiar e Di Maggio di La Spezia.
RETI: 27′ Podestà, 30′ Podestà, 37′ Bazzoffia, 86′ Benedetti, 94′ Gramaccia
NOTE: Espulso al 18’ Belli per gioco falloso. Ammoniti Cenerini, Della Spoletina, Gramaccia, Montanari, Bologna, Vignozzi, Granaiola. Recupero 3’+5’. Spettatori 300 circa.
Seconda sconfitta di fila per il Trestina che viene battuto 3-2 al Casini dal Seravezza in una gara a dir poco incredibile che ha visto nell’arbitro Calzolari e negli assistenti Cucchiar e Di Maggio i peggiori in campo. Fra i bianconeri debutto rimandato per il neo acquisto Vaccarecci con il classe 2003 Montanari fra i pali al posto dell’infortunato Tozaj. 4-3-3 speculari con il Trestina che suona il primo squillo al 17’ con Di Cato ma Lagomarsini c’è. Quando poi ci prova Belli dalla bandierina, al minuto 22, è la traversa a negargli la gioia del gol. Il vantaggio però lo trova il Seravezza al primo affondo quando Granaiola pesca sul secondo palo Podestà che insacca l’1-0 fra le proteste dei padroni di casa che chiedono un fuorigioco all’assistente Di Maggio. Calzolari convalida e Cenerini si becca il giallo. Neanche il tempo di riorganizzarsi che Montanari subisce il 2-0 dopo 6 minuti sempre con Podestà che sigla la doppietta personale. Il Trestina reagisce al 35’ Belli costringe Lagomarsini a volare all’angolino direttamente da calcio piazzato. Poi al 37’ i bianconeri accorciano le distanze con questa rovesciata di Grea. Lagomarsini non trattiene. Calzolari fischia il fallo di Bazzoffia, l’assistente Cucchiar corre a centrocampo, conciliabolo fra i due e alla fine viene assegnato il gol al Trestina fra le proteste del Seravezza. L’uscita fuori area di Montanari con conseguente giallo, al minuto 43, attesta che anche per il portiere trestinese non sia proprio una gran domenica. Punizione pericolosa di Benedetti si va al riposo. Nella ripresa Della Spoletina sfiora subito il pari sull’angolo di Ceccuzzi, poi al 63’ i padroni di casa restano in dieci quando Calzolari espelle Belli per questo intervento di Cavalli, con il pubblico sugli spalti che inizia a farsi sentire. Il Trestina non ci sta e l’incornata di Bazzoffia, dopo la combinazione Della Spoletina-Convito, meriterebbe miglior sorte. Piove sul bagnato in casa Trestina con l’infortunio di Grea al minuto 82. Dentro Brevi e il Seravezza cala il tris con Benedetti al minuto 86. Gol numero 7 per il puntero toscano e nel finale c’è gloria per il solito Gramaccia che al 95’ mette dentro la palla del 3-2 e la rete numero 99 in carriera.

Tau Altopascio-Montespaccato 1-0
TAU ALTOPASCIO Di Biagio, Borgia, Quilici, Anzilotti (54’ Antoni) Mancini, Giustarini (75’ Cesaretti), Vannucci, Carcani T., Masini (81’ Cartano) Pietrelli (51’ Pratesi) Brega. A disp.: Carcani N., Cargiolli, Innocenti, Cartano, Gurini, Alivoni. All.: Cristiani
MONTESPACCATO Tassi, Maugeri (66’ Vitelli) Pollace, Giannetti, Calì, De Dominicis (71’ Attili), Tataranno (71’ Falasca) Barbarossa (54’ Putti) Nanci, Mascella, Ergemlidze. A disp.: Di Maio, Pietrangeli, Laziz, Petricca, Anello. All.: Campolo
ARBITRO: Rossini di Torino, coad. da Bettani di Treviglio ed Ernesto Dell’Isola di Sapri.
RETE: 85’ Brega.
Una classifica e un morale da risollevare dopo una avio di campionato a dir poco difficile. Il Tau Altopascio gioca ancora una volta (forse l’ultima) al Carraia di Ghivizzano contro il Montespaccato in quella che è una sfida assolutamente inedita. Problemi per Cristiani che deve rinunciare a due elementi del calibro di Meucci (squalificato) e Lopez Silva (infortunato). Dall’altra parte la formazione di Stefano Campolo ha appeso al cinturone lo scalpo prezioso del Livorno, roba di sette giorni fa, che consente agli azzurri romani di respirare a quota 11. Tau in completo bianco per dovere di ospitalità. Gara molto tattica tanto che nella prima mezz’ora di fatto non succede nulla degno di “sporcare” il taccuino del cronista. Relativamente più vivace lo scorcio finale. Al 34esimo Giustarini mette un bel palone in mezzo per Brega che viene vistosamente spintonato. L’arbitro Rossini di Torino indica il dischetto ma poi torna sui suoi passi visto che il guardalinee segnala la posizione di fuorigioco dello stesso Brega. Ancora Brega (42′) serve Masini su cui c’è un intervento alquanto dubbio. Stavolta non solo il direttore di gara non accorda il rigore ma ammonisce Brega per proteste. La prima frazione di gioco (45′) si chiude con un trio di Masini dal limite che non impensierisce il portiere Tassi. Si va al riposo sullo 0 a 0 ma il Tau deve fare di più se vuole cogliere tre punti importantissimi e la prima vittoria in casa della stagione. Nela rio4resa il Tau ci crede fino alla fine. Cristiani inserisce Antoni e passa al 4-3-3 per scardinare la difesa avversaria. Al 24esimo Antoni dal limite, Tassi para in due tempi. Poco dopo la mezz’ora (34′) Brega non torva la gusta coordinazione da posizione davvero ottimale. Sussulto, unico della partita, degli ospiti (35′): cross dalla destra di Pollace che Cali devia in tuffo di testa impegnando severamente il bravissimo Di Biagio. La partita si sblocca a 5′ dal novantesimo che lo 0 a 0 sembra ormai scritto. La firma è quella preziosa di Christian Brega che risolve una concitata azione in area romana sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il tiro rasoterra del numero 32 è chirurgico. E’ un rete pesantissima che vale tre punti ma forse anche di più e che fa esplodere di gioia tutta la squadra amaranto. Anche al classifica ne trae assoluto beneficio: aggancio al Ghiviborgo a quota 10 e domenica prossima trasferta sul campo del Mobilieri Ponsacco. FONTE: noitv.it