Aquila Montevarchi-Montespaccato 1-0
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti A., Martinelli, Zanoli, Giustarini (88° Landini), Amatucci, Frugoli (63° Cavallini), Biagi (83° Gistri), Cela, Tozzuolo, Iroanya (70° Achy), Jallow. A disp.: Marziano, Bruschi, Calosci T., Borghesi, Stauciuc. All.: Malotti Roberto
MONTESPACCATO: Tassi, Gambale (70° Svidercoschi), Riccucci (69° Catese), Tataranno, Bassini, Putti (83° Pesarin), Benedetti (69° Ansini), Nanci, Silvestro, Petricca, Cali. A disp.: Langellotti, Sismondi, Finucci, Torsellini. All.: Ferazzoli Fabrizio
ARBITRO: Andrea Valentini di La Spezia
RETI: 25° Giustarini
NOTE: Ammoniti Frugoli, Benedetti, Silvestro.
Continua a vincere e a convincere il Montevarchi, che prosegue la sua striscia positiva battendo al Brilli Peri con pieno merito il Montespaccato. 1-0 il risultato finale, ma sarebbe stato ben più largo se i rossoblù avessero concretizzato tutte le palle goal create. E’ questo l’unico aspetto non positivo della domenica. Per il resto primo tempo di altissimo livello e ripresa più contenuta. Ma gli aquilotti si mantengono ancora in alta quota e adesso, grazie alla sosta, avranno tempo anche di recuperare dal punto di vista fisico, dopo un autentico tour de force. Parte forte la squadra di Malotti e dopo meno di due minuti una gran conclusione di Biagi costringe all’intervento l’estremo ospite. Primo squillo dei rossoblù. Al 5° bel destro a giro di Frugoli che impegna ancora Tassi. Gioca bene l’undici valdarnese, che schiaccia i laziali nella propria area di rigore. Amatucci al 14° costringe ancora il portiere del Montespaccato a rifugiarsi in angolo. Dominano gli aquilotti, anche se in contropiede rischiano con Gambale, che al 16° fugge in area ma non riesce a centrare la porta. Ma al 24° il Montevarchi usufruisce di un calcio di rigore per atterramento su Biagi. Dal dischetto Giustarini non sbaglia e porta meritatamente in vantaggio la sua squadra. L’Aquila concretizza una mole di gioco notevole e una superiorità netta in questa prima frazione di gara. Al 38° grande azione di Biagi che spara in porta ma colpisce il palo. I valdarnesi, che attaccano con cinque, sei giocatori, giocano un calcio piacevole e chiudono il tempo in vantaggio. Nella ripresa avanza il baricentro del gioco la formazione ospite, ma al 10° Giustarini, ben servito, ha l’occasione per portare la sua squadra sul 2-0 ma non aggancia da ottima posizione. Ma al 19° pericolosissima la squadra ospite. Grande parata di Giusti su conclusione di Gambale. Soffre maggiormente in questa fase la formazione di Roberto Malotti ma al 35° Jallow ha una occasione colossale per il raddoppio. Solo davanti al portiere ospite cincischia e non riesce a mettere la palla in rete. E’ l’ultima grande emozione dell’incontro, con i capitolini che, nel finale, cercano di mettere qualche palla in area, ma senza esiti. Finisce con l’ennesimo successivo dell’Aquila, che conquista in suo dodicesimo successo in campionato portandosi a quota 39 in classifica.
FONTE: valdarno24.it

Foligno-Grassina 1-0
FOLIGNO: Meniconi, Colarieti (94° Betti), Dita, Sanseverino, Aldrovandi, Nuti (92° Rosi), Marianeschi, Fondi, Mancini, Zerbo (90° Asllani), Giabbecucci (64° Settimi). A disp.: Marricchi, Rossi, Fiki, Dell Orso, Piancatelli, Bardeggia. All.: Armillei Antonio
GRASSINA: Cecchi, Matteo, Gianneschi, Nuti, Benvenuti, Villagatti (46° Del Lungo), Cavaciocchi (46° Favilli), Zagaglioni, Marzierli, Calosi (91° Marino), Diarrassouba (57° Baccini). A disp.: Mataloni, Marafioti, Alfarano, Candia. All.: Innocenti Matteo
ARBITRO: Paolo Grieco di Ascoli Piceno
RETI: 42° Colarieti
NOTE: Ammoniti Sanseverino, Marianeschi, Zerbo, Giabbecucci, Matteo, Nuti, Zagaglioni, Calosi. Angoli 6-2. Recupero 1’+4’.
Una vittoria per il tecnico Antonio Armillei. I Falchi battono 1-0 il Grassina in una sfida fondamentale e scatta automatica la dedica al proprio allenatore, colpito venerdì dal grave lutto della scomparsa della madre. I bianco-azzurri riescono ad avere la meglio con una bella prova, di sostanza e personalità, conquistando la seconda vittoria di fila e facendo un bel balzo in avanti in classifica. A decidere è la rete di Lorenzo Colarieti alla fine del primo tempo. Non è per niente una gara semplice, a dispetto di quello che la classifica potrebbe dire. Il Grassina ha ottenuto infatti le sue due vittorie in campionato entrambe fuori casa e quindi la guardia deve essere mantenuta alta. La fase di studio è molto lunga: inizialmente il 4-3-3 degli ospiti sembra più pimpante, ma con il passare dei minuti il Foligno viene fuori a livello di manovra e personalità: trovare spazi, però, non è facile, dato che i rosso-verdi sono compatti e ben disposti; padroni di casa invece che peccano un po’ nell’ultimo passaggio e vanno ad imbottigliarsi troppo spesso per vie centrali, nonostante un Marianeschi trequartista che gioca a tutto campo e che si sbatte per trovare le giocate. La gara si dà una “svegliata” dalla mezz’ora: il primo tiro del Foligno, con Zerbo, è del 31’ e abbastanza velleitario. Ben più insidiosa l’azione al 36’, quando un traversone di Marianeschi pesca sul secondo palo Giabbecucci, che di prima intenzione la mette in mezzo, ma Zerbo sottoporta non è incisivo. Grassina che dopo un inizio incoraggiante nei primi minuti ora sta più sulle sue e si vede in pratica per la prima volta al 37’, con Zagaglioni che lancia Marzierli, che però si allarga e non centra lo specchio. Arriviamo al minuto 42 e il Foligno riesce a colpire: Marianeschi ci va di “tigna” su Benvenuti e gli sradica il pallone regolarmente; sfera che arriva in area dove Zerbo in acrobazia scodella sul secondo palo, dove né Mancini né Fondi trovano la deviazione; c’è però Colarieti che arriva di gran carriera e fa partire il diagonale che si infila alle spalle di Cecchi. Dopo la rete tutti i giocatori ad abbracciare il tecnico Antonio Armillei dopo il lutto che lo ha colpito venerdì. Ripresa che vede il Foligno più deciso, ma poco cattivo al momento di andare a cercare il raddoppio: il Grassina appare in difficoltà e all’8’ ci mette una pezza Cecchi, che va ad intervenire su un colpo di testa di Mancini a centro area su assist di Aldrovandi al 9’. Il piglio bianco-azzurro è buono, ma gli ospiti stentano a mollare e mano a mano che scorre il cronometro, cambiando atteggiamento tattico, passando dal 4-3-3 al 4-3-1-2 – riescono a guadagnare un po’ di campo: al 22’ è fondamentale l’intervento difensivo di Aldrovandi sull’azione in contropiede di Baccini; al 28’ invece Meniconi c’è sul tiro da fuori di Favilli. Grassina che insiste, ci crede, ma il Foligno, sia chiaro, non rischia più di tanto. Per di più, al 32’ la squadra di Armillei avrebbe anche la palla del raddoppio, con Mancini che viene innescato sul filo del fuorigioco, ma invece di servire Zerbo o cercare il diagonale, spara di forza sul primo palo, cogliendo solo l’esterno della rete. Il finale è teso, anche leggermente sofferto se vogliamo. Perché il Grassina butta avanti tanti palloni e gioca con il sangue agli occhi, andando a pressare anche in tre per riprendersi il pallone: al 34’ Meniconi deve smanacciare in angolo un’insidiosa girata di testa di Favilli su palla messa dentro da Gianneschi. Per il resto, Foligno in buona gestione della situazione. Nel finale, in pieno recupero, da segnalare un episodio poco simpatico: Sanseverino mette in fallo laterale il pallone per consentire il cambio di Colarieti, alle prese con qualche piccolo problema fisico; il tecnico ospite Innocenti, però, ordina ai suoi di non restituire il pallone per provare l’assalto finale. Assalto però che non avrà luogo e per il Foligno ecco tre punti d’oro per andare alla pausa con maggiore tranquillità. Queste le dichiarazioni del direttore sportivo Michele Cuccagna al termine del match: «Vittoria che vale tanto: ora andiamo alla sosta più tranquilli a livello di classifica. La partita non è stata spettacolare, ma credo che la vittoria sia legittima, visto che secondo me abbiamo creato più di loro. Nel finale ci sta un po’ di sofferenza, perché la sfida era in bilico, ma grossi rischi non ne abbiamo corsi. Non l’abbiamo chiusa? Siamo stanchi mentalmente e fisicamente, abbiamo giocato tante partite in poco tempo e le energie venivano a mancare». Naturale un pensiero per il tecnico Armillei: «Il mister è la folignalità fatta persona: ha avuto un lutto e il giorno dopo già era ad allenare la squadra. Ama Foligno e il Foligno. Dedichiamo la vittoria a lui e a tutti quelli che hanno a cuore il Foligno».
Nicola Agostini

Ostia Mare-Scandicci 1-1
OSTIA MARE: Giannini, Carta, Cabella, Nanni, D Astolfo, De Sousa, Mastropietro, Lazzeri, Ippoliti, Pedone (62° Ferrari E.), Salines. A disp.: Giori, Zoppellari, Pattelli, Licciardello, Bellini, Moi, Esposito, matteoli. All.: De Angelis Stefano
SCANDICCI: Iacoponi, Zaccagnini, Francalanci, Marini (83° Di Benedetto), Viola, Diana, Meucci, Tacconi, Ferretti (88° Imbrenda), Mazzolli, Mugelli (75° Kernezo). A disp.: Bruni, Ficini, Frascadore, Bertoletti, Liberati, Renieri. All.: Davitti Claudio
ARBITRO: Stefania Menicucci di Lanciano
RETI: 15° Nanni, 22° Zaccagnini
Si chiude 1-1 la sfida dell’ Anco Marzio tra Ostiamare e Scandicci. Non arriva, per i lidensi, la quarta vittoria consecutiva, ma un punto che smuove la classifica e che allunga a 5 i risultati utili di fila. Gara scorbutica per i ragazzi di De Angelis contro uno Scandicci blindato nel reparto arretrato, ma pronto a ripartire in contropiede. Le reti tutte nel primo tempo, con la prodezza balistica di Nanni, e la risposta di Zaccagnini. Nella ripresa una chance per parte: Mugelli mette i brividi a Giannini e all’ Ostiamare (palla fuori di pochissimo), Ippoliti fallisce il punto del successo (miracolo di Iacoponi). Domenica prossima pausa campionato, si ripartirà il 21 Marzo a San Giovanni Valdarno contro la Sangiovannese. L’Ostiamare parte bene, passando alla cronaca del match. Inizio a spron battuto dei lidensi che si rendono subito pericolosi con Mastropietro, bravo ad anticipare il portiere, poi, però, non riesce a concludere, a porta sguarnita, a causa dell’intervento alla disperata dei difensori toscani. Poi al 15′ il gol del vantaggio: Leo Nanni (che ascolteremo nel post-gara) s’inventa un tracciante incredibile da oltre 30 metri, una saetta che fulmina Iacoponi (leggermente fuori dai pali) e regala l’1-0 ai lidensi. Un arcobaleno in una giornata uggiosa. Nell’occasione il numero uno ospite s’infortuna nel tentativo di recuperare la posizione per sventare la conclusione avversaria, ma poi, con le cure dello staff medico, si riprende. Lo Scandicci non ci sta e reagisce, trovando al 22′ il pari. Da rimessa laterale, la squadra lidense si fa sorprendere. Palla che arriva a Zaccagnini, a rimorchio nel cuore dell’area. Destro secco e palla in rete, nonostante il tentativo di respinta di Giannini con i guantoni. Il gol del pari frena la corsa del Gabbiano e galvanizza i ragazzi di Davitti che, al 38′, vanno vicini al sorpasso. Palla al gigante Ferretti che svetta di testa in area, palo pieno. Minuti finali di primo tempo vibranti, e con l’ Ostia che prova a restituire il colpo. Bel controllo da parte di Pedone, al limite, e conclusione immediata, Iacoponi manda in angolo con un grande intervento. Al riposo, quindi, è 1-1. Che sarà il risultato finale, nonostante un secondo tempo sempre di buona intensità e di battaglia. Ma con poche occasioni da descrivere. Le due più importanti arrivano nella seconda metà della ripresa. Mugelli scappa via, in contropiede, riceve palla, e con Giannini in uscita, prova a superarlo con un pallonetto morbidissimo. La sfera esce di un nulla. L’Ostiamare ha il colpo del ko ma lo spreca. Sfera che arriva, in area, a Ippoliti, che si ritrova davanti a Iacoponi. Sembra fatta, ma il portiere ospite si oppone con un intervento super, negando la gioia del gol al giovane centrocampista lidense. Davvero un peccato. Dopo 3 minuti di recupero, arriva il fischio di Stefania Menicucci di Lanciano. E’ 1-1. Ora riposo, poi si tornerà in campo, a San Giovanni Valdarno.
FONTE: ostiamare.it

San Donato Tavarnelle-Follonica Gavorrano 1-1
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-3): Signorini 7; Regoli P. 6.5, Brenna 6.5, Pisaneschi 6; Ciurli 5.5 (46° Calonaci 6), Caciagli 6.5 (77° Frosali ng), Tartaglione 6 (46° Carcani P. 6), Alessio 6; Noccioli 5.5 (75° Regoli V. ng), Pino 5.5 (69° Gomes De Pina ng), Disanto 7. A disp.: Balli, Borghi, Suffer, Viligiardi. All.: Indiani Paolo
FOLLONICA GAVORRANO (3-5-2): Trombini 6; Zini 6, Dierna 6.5, Bruni 6.5; Valerio 6 (85° Luzzetti ng), Apolloni 6.5, Lombardi 6.5 (72° Berardi ng), Corioni 6.5, Grifoni 6.5; Mencagli 5.5 (77° Vai ng), Tomassini 5.5. A disp.: Ombra, Papini, Sitzia, Rosini, Staiano, Ampollini. All.: Favarin Giancarlo
ARBITRO: Andrea Zanotti di Rimini 6.5, coad. da Passaro di Salerno e Ambrosino di Torre del Greco.
RETI: 47° Bruni, 57° Disanto
NOTE: Ammoniti Zini, Corioni. Angoli 5-2. Recupero 0’+3’.
Bella partita al “Pianigiani” di Tavarnelle fra due squadre di ottimo livello, ma alle quali entrambe manca qualcosa per essere davvero fra le “grandi” del girone. Il primo tempo è davvero bello con tante occasioni da rete, da una parte e dall’altra: nella ripresa invece arrivano i gol e poco altro. Parte bene la squadra di Indiani, pericolosa prima al 7’ con Noccioli che spreca in contropiede cercando l’assist per Disanto, invece di calciare in porta, e poi all’11’ grazie alla giocata del solito Disanto per Pino che si gira bene ma non trova la porta da dentro l’area piccola. Il Follonica Gavorrano trova spazi a centrocampo dove tatticamente è messo meglio in campo, specie sulla propria fascia sinistra dove i locali soffrono e sono costantemente in inferiorità numerica. Al 21’ Corioni , uno dei miglior nel primo tempo, è pericoloso ma Signorini si salva; subito dopo ancora uno squillo di Disanto, ma Trombini respinge. Al 25’ è Apolloni a far tremare i gialloblu, ma Signorini è sempre attento. Intorno alla mezzora per due volte Disanto sembra trovare il colpo giusto, ma prima mette fuori di pochi centimetri un destro a giro, quindi costringe Trombini a salvarsi in angolo. Clamorosa doppia occasione per i maremmani al 32’: quando, dopo un erroraccio di Pisaneschi, prima Mencagli quindi Apolloni hanno sui piedi a porta spalancata la palla giusta, ma in entrambe le occasioni nel giro di pochi secondi è bravissimo Signorini a chiudere lo specchio. Nella ripresa, a parte i gol, succede poco: al 2’ subito vantaggio dei rossoazzurri con Bruni abile a riprendere la respinta del palo sulla conclusione di Apolloni. Il San Donato reagisce, ottiene un rigore per fallo di Trombini su Disanto (poi non concesso per posizione irregolare dell’attaccante fiorentino), sfiora il pari con Noccioli e lo trova poi con una conclusione beffa sempre di Disanto al 17’. La gara in pratica, anche se le due squadre cercano ancora il gol, finisce qui perché i due portieri in pratica non dovranno più intervenire. Indiani pensa ai prossimi recuperi (mercoledì con il Trastevere poi a Sinalunga domenica 14) e pesca dalla panchina: il punto viene accettato di buon grado da entrambi gli schieramenti.
Andrea L’Abbate

Siena-Flaminia 3-3
SIENA: Narduzzo, Agnello (73° Bani), Gibilterra (46° Guberti), D Iglio (46° Padulano), Guidone, Orlando (67° Haruna), Ruggeri, Ilari (67° Mignani), Martina, Sare, Guarino. A disp.: Gragnoli, Schiavon, De Falco, Pavlak. All.: Gilardino Alberto
FLAMINIA: Grussu, Gasperini, Fe, Guadalupi, Lazzarini, Modesti, Sirbu, Traditi, Cruz Da Silveira (70° Fondi), Covarelli (59° Staffa), Ferrara (59° Battistelli). A disp.: Nocco, Massaccesi, Barduani, Canestrelli, Pagliaroli, Mignone. All.: Tocci Fabio
ARBITRO: Piero Marangone di Udine
RETI: 31° Sirbu, 34° Ferrara, 53° Cruz Da Silveira, 74° Autorete, 78° Haruna, 83° Guidone
NOTE: Espulso Sirbu per doppia ammonizione. Ammoniti Sare, Gasperini. Recupero 2’+5’.
Con un moto d’orgoglio il Siena recupera uno svantaggio di tre reti e agguanta il pari contro la Flaminia. I ragazzi di Gilardino si svegliano però troppo tardi e nel finale non hanno più le forze di effettuare anche il sorpasso sulla squadra laziale, ridotta in 10 da inizio secondo tempo per l’espulsione di Sirbu. Tutto sommato un risultato insperato per come si era messa la gara. La Robur torna alla maglia a scacchi bianconera, con calzoncini e calzettoni bianchi. La Flaminia risponde col completo rosso. La cronaca. 1′ Ci prova subito la Flaminia da sinistra con Covarelli, Narduzzo esce in presa alta e blocca. 8′ Rischia tantissimo il portiere ospite Grussu, che non controlla al limite dell’area un pallone arrivato da dietro la metà campo. La palla finisce fuori area e l’estremo difensore è costretto ad allontanare visto che Guidone era in agguato. 11′ Fè calcia una punizione dai 25 metri, la barriera devia e fa impennare il pallone che si stampa sulla parte alta della traversa. 22′ Cross da destra di Sirbu, Ruggeri liscia la sfera che finisce sui piedi di Cruz che però non riesce ad indirizzare verso la porta. 24′ Ci riprova ancora la Flaminia, stavolta con Covarelli che tira da fuori area ma alza troppo la mira. 27′ Bello scambio al limite tra Guidone e Agnello, il centrocampista siciliano va al tiro dal limite col sinistro ma non inquadra la porta. 30′ Combinazione nello stretto del Siena: Guidone al limite apre il compasso per Orlando che difende la sfera e la lascia scorrere a beneficio di Gibilterra, che solo a centro area sparacchia senza troppa convinzione addosso a Grussu. 31′ Gol sbagliato gol subito. Ferrara taglia centralmente e allarga a destra su Sirbu, che scarica un destro di rara bellezza che si spegne all’angolino. Flaminia in vantaggio all’improvviso. 34′ Immediato raddoppio Flaminia. Ferrara ruba palla a Guarino in area e fredda Narduzzo per il 2-0. 37′ Grande occasione per accorciare per il Siena. Agnello rimette in mezzo un pallone da destra, Ilari in area è solo ma si fa murare la conclusione da un difensore. Grussu controlla senza patemi. 40′ Orlando pericoloso. L’attaccante devia di testa un traversone di Ilari, il portiere va a vuoto ma si salva perché la palla va fuori di poco. 48′ Occasionissima sullo scadere per il Siena. Gibilterra da palla ferma mette in mezzo, Orlando spizza con intelligenza e la sfera finisce sui piedi di Guarino che spreca clamorosamente a tu per tu con Grussu. Il Siena chiude la prima frazione con un risultato molto pesante, forse anche immeritato. I bianconeri pagano però l’errore di Gibilterra poco prima del vantaggio di Sirbu, che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della gara. Per la Robur adesso si fa durissima. La ripresa si apre con l’erroraccio di Sirbu, che già ammonito rimedia il secondo giallo per un fallo ingenuo a metà campo su Guberti. Flaminia in dieci per tutta la ripresa. 51′ Rigore per la Flaminia. Cruz devia il pallone verso la porta, Narduzzo allontana, sul pallone si fionda Covarelli che calcia e trova la mano di Sare. 52′ Narduzzo respinge l’ennesimo rigore ma la palla schizza a centro area dove lo stesso Cruz ribatte a rete. Notte fonda per il Siena, oggi colpito ad ogni affondo della Flaminia: nonostante l’uomo in più è completamente alle corde e arriva sempre secondo sulle palle vaganti. 69′ Guberti si coordina da dentro area su un pallone allontanato dalla difesa della Flaminia, tiro alle stelle. 74′ Accorcia il Siena. Cross da sinistra di Guberti, Modesti sembra depositare dentro la sua porta anticipando Guidone. 76′ Annullato il secondo gol al Siena. Guberti da sinistra calcia di prima intenzione, Grussu ribatte. Il pallone si impenna e finisce a Padulano che in mezza girata deposita in rete. 78′ Accorcia ancora il Siena! Angolo di Guberti, Haruna incorna di testa e insacca. 80′ Stessa identica situazione ed il Siena va vicino al pari. Cross di Guberti, Haruna colpisce di testa ma alza troppo la mira stavolta. 82′ Guidone, incredibile! La pareggia il Siena! Palla fantastica di Bani per Martina, che sul fondo mette in area rasoterra per Guidone che col sinistro gira in rete.
Jacopo Fanetti
FONTE: sienaclubfedelissimi.it

Sinalunghese-Tiferno Lerchi 0-2
SINALUNGHESE
: Marini, Corsetti, Cecci (61′ Doka Br.), Fanetti, Pietrobattista, Menchetti, Doka Bj., Papa (61′ Minocci), Sciacca (82′ Bucaletti), Redi, Ferretti (52′ Mangiaratti). A disp.: Garbinesi, Meoni, Cerofolini, Trombesi, Romanini. All.: Simone Marmorini.
TIFERNO LERCHI: Aluigi, Catacchini, Mariucci, Sensi, Gorini, Tersini, Valori (75′ Traini), Massai, Di Cato (79′ Mercuri), Alagia, Orlandi (62′ Bartoccini). A disp.: Vaccarecci, Mancini, Tortolacci, Dominici, Petricci, Belloni, Mercuri. All.: Federico Nofri Onofri
ARBITRO: Vacca di Saronno.
RETI: 25′ Valori, 57′ rig. Gorini.
Ancora una sconfitta per la formazione rossoblù che dopo la vittoria con il Siena ha inanellato cinque sconfitte consecutive.  I giocatori di mister Marmorini hanno giocato per larghi tratti alla pari con il quotato Tiferno  ma non si sono resi mai pericolosi al tiro e le leggerezze difensive hanno fatto la differenza. Al 25’ un campanello d’allarme in area rossoblù, Menchetti non si accorge dell’avversario in arrivo e si fa rubare palla da Valori che supera in pallonetto Marini andato incontro al suo compagno per raccogliere il presumibile retropassaggio. Al 56’ è Pietrobattista, fino allora il migliore dei suoi, che commette un fallo di mano in area e causa un rigore che Gorini trasforma senza problemi. Chiudendo la gara il Tiferno controlla e la gara termina senza problemi per gli ospiti che si confermano squadra di alto livello. Partita conclusa sul 2-0 per gli ospiti.

Trastevere – Cannara 4-2

TRASTEVERE: Casagrande, Rizzi, Tancredi (32′ st Cervoni), Sannipoli, Tarantino, Sbardella, Crescenzo (44′ st Conti), Sabelli, Roberti (25′ st Tajarol), Milani (29′ st Squerzanti), Lorusso (48′ st Bartolotta). A disp. Cataldo, Giordani, Massimo, Fontana. All. Pirozzi.

CANNARA: Lori, De Sanctis (33′ st Bazzoffia), Orazzo, Mattia, Lira Ferreira, Moracci, Jallow (10′ st Corrado), Ravanelli (17′ st Cerboni), Ubaldi (39′ st Lavano), Bagnolo, Mortaro. A disp. Cocchini, Chiacchierini, Brunetti, Mattioli, Faraghini. All. Alessandria Arbitro:

RETI: 8′ Ubaldi, 22′ Roberti, 30′ Milani, 53′ Milani, 60′ Lorusso, 62′ Corrado

Gol e spettacolo nello scontro d’alta classifica tra Trastevere e Cannara. Allo Stadium si impone la capolista per 4-2 centrando la nona vittoria nelle ultime undici e continuando a imporre un ritmo difficile da mantenere per le inseguitrici. Passano in vantaggio gli ospiti al 7’ con Ubaldi, ma al trentesimo i padroni di casa l’hanno già ribaltata con le reti di Roberti e Milani. A inizio secondo tempo incrementa il vantaggio ancora uno scatenato Milani e poco dopo la chiude il compagno di reparto Lorusso. Utile solo ai fini delle statistiche il 4-2 di Corrado in una gara dominata dal Trastevere di Sergio Pirozzi. (Fonte: gazzettaregionale.it)