Domenica andrà in scena allo stadio Tardini di Parma uno dei derby più attesi del panorama calcistico nazionale quello fra i ducali e i granata reggiani, una rivalità questa fra bagoloni e teste quadre che travalica l’aspetto semplicemente sportivo ma che interessa anche aspetti della vita quotidiana e della società. Bene, in mezzo a tutto ciò c’e’ chi ha pensato e non si capisce il motivo di voler fare entrare in campo i due capitani con le maglie della squadra avversaria: nella fattispecie il parmigiano Alessandro Lucarelli (nella foto) ed il reggiano Gael Genevier fra l’altro stimato nostro ex azzurro della C1. Lucarelli da buon livornese e per nulla ipocrita ha già annunciato il suo rifiuto a sfilare in maglia granata, spiegando ad alta voce come il rispetto anche per il più irriducibile avversario non si manifesta con questi gest…….anzi! Perché la rivalita’ vera e’ da sempre il sale del nostro sport e noi ne sappiamo certo qualcosa avendola da 90 anni a 5 km di distanza. Però essere contro il Montevarchi significa comprendere e capire il sentimento del tifoso rivale, al di là delle maglie indossate e delle pagliacciate che certi benpensanti vogliono proporci in misura in decorosa. In questo momento noi lottiamo per la salvezza, il tifoso aquilotto se crede ha tutta la legittimità a godere di una nostra eventuale retrocessione. E via così, ognuno può godere delle disgrazie sportive (ovvio) altrui. Perché il rispetto e’ un conto e non deve mancare l’ipocrisia ed il circo Togni un altra cosa .

PS: domani e’ l’anniversario della scomparsa del grande Torino. Alcuni idioti stanotte sono andati lungo la via di Superga a profanare con scritte e offese il ricordo di una squadra leggendaria. ECCO le cose che non ci piacciono e le cose che vanno combattute con durezza e senza pietismi.