I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI – Alcune curiosità sul Forlì di Eugenio Benuzzi

Assieme all’Imolese e ancor di più alla Correggese che non riesce ad uscire dalla crisi e dal suo mesto ultimo posto, il Forlì è una delle più grosse delusioni di questa prima parte stagione avendo la società romagnola costruito in Estate un organico in grado di poter presto ritornare nella Serie C persa lo scorso Maggio nei Play Out col Fano. Il ritorno in panchina dei galletti – così sono chiamati per il simbolo sullo stemma sociale – dopo alcuni anni di Attilio Bardi reduce da un paio di stagioni alla guida della rappresentativa Juniores regionale ha aperto subito dopo le operazioni di mercato con gente sicuramente importante chiamata in bianco rosso per ben figurare. Qualcosa s’è indubbiamente inceppato, la squadra non ha ingranato come si deve ed ecco quindi che molto spesso accade a pagare è proprio il mister con l’allontanamento dello stesso Bardi in luogo di Eugenio Benuzzi (nella foto) arrivato sulla panchina bianco rossa da un paio di settimane. Il tecnico bolognese ha girato l’Emilia e la Romagna calcistica di quarta serie in ogni suo angolo, è persona che conosce la categoria come le proprie tasche ed è reduce da una stagione alla Correggese dove ha cercato di salvare il salvabile ad una manciata di giornate dalla fine essendo anche qui entrato in corsa a fine Febbraio al posto di Massimo Bagatti. Adotta da sempre il modulo preferito da Agostino Iacobelli ovvero il 4-2-3-1 con terminale offensivo Ivan “Ciccio” Graziani, 36 anni ben portati ed una carriera spesa negli ultimi anni in Romagna con Santarcangelo in Serie C poi Ribelle e ultimamente Ravenna dove ha vinto il campionato scorso con 6 centri all’attivo. E’ molto spesso supportato alle spalle più esternamente dall’ex correggese Boilini – che Domenica non giocherà per squalifica – e Ferri Marini – ex del Sansepolcro e di tante altre società importanti di D e C come Maceratese e Gubbio – e nel centro da Longato classe 93 e un curriculum importante fatto tutto di tornei di quarta divisione in Veneto. A centrocampo il giocatore di maggiore spessore è indubbiamente Alfredo Romano che con Ferri Marini ha vinto due campionati negli ultimi tre anni sempre a Macerata e Gubbio e oltre a lui troviamo un altro elemento espertissimo come Fabio Dall’Ara, 33 anni lo scorso anno alla Ribelle e ben conosciuto in Toscana per i suoi trascorsi nei Pro a Poggibonsi. L’asse centrale difensiva è composto da Marini, giunto anch’esso da Gubbio, e Maioli – anch’esso squalificato dopo domani – reduce da un triennio da titolare nel Romagna Centro. In porta Benuzzi può scegliere tra due giovani del 99, quello che ha fatto maggiori presenze è Andrea Bianchini giunto dalla vicina Cesena.

Di seguito alcune statistiche in pillole tratte da tuttocampo.it