Dopo lo splendido risultato dello scorso campionato con una rosa giovanissima allenata dal toscano Rossano Alberti, il Mezzolara è partito con rinnovate ambizioni a partire dalla guida tecnica dove è arrivato dopo la non prolifica esperienza di Rovigo Francesco Passiatore, 46 anni ed ex grande bomber di Serie C tra gli anni 90 ed inizio 2000. Per lui – tarantino – dopo la gavetta nei settori giovanili di Taranto e Bari è la terza esperienza con prime squadre dopo Monopoli e appunto Rovigo. L’organico a sua disposizione ha visto qualche partenza rispetto al campionato passato, non c’è più ad esempio il bomber del 97 Simone Rossetti che il Bologna proprietario del suo cartellino ha girato alla Virtus Francavilla in Serie C dove gioca peraltro l’ex azzurro Davide Buono. Passiatore in queste prime uscite stagionali ha alternato il 4-3-3 al 4-4-2, i suoi elementi più esperti sono il difensore Bagnai del 92, l’argentino Quesada classe 85 anch’esso difensore e autore peraltro del gol nella gara giocata lo scorso anno al Fedini, i centrocampisti Gianotti arrivato da Scandicci e Romulo Togni di gran lunga l’elemento più rappresentativo (LEGGI QUI LA SUA CARRIERA) e in attacco s’è sposato la linea verde con l’eccezione di Saccà classe 94 anche lui in gol al Fedini l’anno scorso. Gioca seconda punta o esterno, fa della velocità la sua arma migliore e toccherà stare molto attenti. Tra le quote si parla un gran bene di Faiola classe 98 scuola Juventus con una parentesi a Montemurlo nell’anno alle spalle e del coetaneo Tedesco giunto in prestito dal Carpi. L’obiettivo della società e di salvarsi prima possibile, sulla carta è una delle formazioni alla nostra portata ma il “Pietro Zucchini” di Budrio è da sempre un campo molto ostico e servirà la migliore Sangio per portare via dei punti.