Amaranto a secco da 14 anni ,bilancio a favore degli azzurri !!
Le battaglie più cruente sono state riservate ai vecchi spettatori degli stadi Mancini di Arezzo e dell’Alberto Galli di San Giovanni. Poi il derby si è come affievolito complice innanzitutto un clima prima di amore e poi sempre comunque di grande rispetto fra le due tifoserie: quella amaranto e quella biancoazzurra che ha sempre riconosciuto il ruolo della città – capoluogo senza per questo scadere in un mero vassallaggio.
Sono state 40, quindi non poche, le sfide di campionato fra le due formazioni con 13 vittorie per la Sangiovannese, 16 pareggi e 11 successi aretini e con gli amaranto che mancano in generale i tre punti dal 20 aprile del 2008 in serie C, 3-1 con le reti di Bricca, Beati e Mezzanotti.
Questa fu anche la terza vittoria colta dagli ospiti in riva all’Arno dopo il 3-2 del torneo di terza serie 1945-46 (Falcioni Arrigoni e Collimedaglia in rimonta dopo l’uno – due azzurro con Franci e Tampucci ) e il netto 4-1 in serie D nel campionato 1955-56 con doppietta di Giovannelli e reti di Quarini e Scatizzi con i vari “Pinella” Rossi, Cati, Ugolini e Perugia che porteranno alla fine l agognata promozione al club presieduto da Peruzzi. Insomma, in generale, vita sempre abbastanza dura per l’Arezzo a San Giovanni come testimonia anche il bilancio dei 20 precedenti in Valdarno con 10 successi per il Marzocco, 7 pari ed appunto tre sole affermazioni per il cavallino rampante.
Si va dal clamoroso 6-0 del primo incontro nel gennaio del 1934 con doppietta di Bruni, alias “mercantino“, tre reti di Bianchi e autogoal di Tartari, ex di turno al successo azzurro di misura firmato lo scorso anno da Vassallo dagli undici metri, mentre è terminato in parità 1-1 l’ultimo incontro giocato sul campo aretino.
Negli ultimi 50 anni gioverà ribadire anche come le due squadre abbiano avuto modo di affrontarsi soltanto in 12 occasioni.
Fra i 10 successi della Sangio meritano di essere ricordati il 2-0 del 1942-43 con goal di Bongini e Tampucci, due grandi attaccanti della storia azzurra e lo stesso risultato ancora nel 1953-54 con goal di Ruggiti e Baroncini e nel 94-95, a segno Semplici e Signorini al tempo giocatori della squadra di casa.
E poi ancora l’1-0 a firma di Lorenzo Morandini in un derby giocato in notturna nel 1996.

E infine voglio elevare il mio pensiero per salutare Luca Costanzi detto “il cileno“, che ci ha lasciati prematuramente in questi giorni e che era una presenza assidua della Gradinata Marco Sestini. Un abbraccio a lui e a tutta la famiglia.