Abbiamo contattato Nicola Del Grosso (nella foto di Mauro Grifoni) 48 ore il triplice fischio dopo per carpire se nel frattempo gli era sbollita la rabbia per l’incredibile 3-2 rimediato a Castelvetro. Nemmeno per idea, il suo personale pensiero ce l’ha e non ci mette tanto ad esternarlo in esclusiva al nostro portale: ” Se mi è sbollita ? Proprio no direi, ci siamo impegnati per perdere una partita impossibile da perdere questo è senza stare a fare troppi rigiri di parole. Dopo un primo tempo in cui non si può imputare niente alla squadra se non aver fallito più di un’occasione da gol abbiamo poi commesso errori individuali e collettivi e alla fine rimediato una sconfitta che fa male. Attenzione, la nostra non è una corazzata che deve vincere con tutti, certe sconfitte possono anche arrivare nell’arco della stagione ma occorre più attenzione siamo onesti. Ormai è andata così, non si può tornare indietro anche se un appunto al di là di quello che è accaduto lo voglio fare“. E riguardo a ciò il direttore mette bene in evidenza un aspetto: “ Domenica la squadra ha sbagliato e regalato una prestazione indescrivibile nella seconda parte della partita ma riguardo a tutto il campionato non bisogna imputargli niente in fatto di impegno, ad oggi cose simili non erano mai accadute e non scordiamoci mai che questo gruppo eccezion fatta per alcuni elementi non ha quell’esperienza che uno può pensare. E a Castelvetro sicuramente ci è mancata, perdere così è anche sinonimo in taluni casi di poca bravura a gestire determinate situazioni. Detto ciò, ribadito alcuni aspetti resta il nostro un campionato al di sopra delle righe“. Il rimedio è presto trovato dato che Domenica c’è un turno interno contro una formazione sicuramente quotata e che ci precede in classifica: ” Peggio di Domenica passata non credo si possa fare e anche i ragazzi ne sono consapevoli visto che abbiamo parlato nello spogliatoio. Solitamente a fronte di ceffoni belli e buoni presi abbiamo sempre sfoderato grandi prestazioni la Domenica successiva e mi auguro sia così anche col Villabiagio. D’altronde il rimedio è uno solo: dimenticare questo maledetto secondo tempo e correre come dannati per cercare di tornare al successo. Peraltro affronteremo una squadra forte e che è davanti a noi; sulla carta è l’occasione giusta per il riscatto”.