La conferma dei quattro under anche per questa stagione (un 2003, due 2004 e un 2005), dopo che in un primo momento si era pensato addirittura anche all’abolizione della regola, pone come tutti gli anni dei grossi punti interrogativi all’interno delle società chiamate ad allestire la rosa pensando principalmente a come sistemare questi giovani che, spesso e volentieri, giocano per un discorso anagrafico e non certo doti tecniche particolarmente evidenti. In casa azzurra l’unico che al momento sembra piuttosto sicuro del posto da titolare è Duccio Nannini (nella foto by www.sangiovannese1927.it), il centrocampista del 2003 che nel corso di queste due stagioni ha comunque dimostrato in barba ai suoi anni di poterci stare tranquillamente in questa categoria. Restano da piazzare altri tre ragazzi, l’idea è quella di utilizzare le corsie basse della difesa con due nati del 2005, e uno di questi a sinistra potrebbe essere Alessandro Dei che ha già fatto qualche apparizione lo scorso anno, e dopo toccherà vedere cosa ne verrà fuori dal discorso del portiere. Casomai si optasse per un diciannovenne da schierare tra i pali il problema sarebbe risolto ma con grandi rischi, viceversa i posti disponibili sarebbero o a centrocampo o in attacco nel tridente che Gabriele Bencivenni avrebbe intenzione di schierare. Difficile pensare a una prima punta, ancora non è dato sapere se Caprio tornerà o meno, più facile utilizzarlo in una delle due fasce o, in alternativa, sulla trequarti con i due attaccanti e in questo caso potrebbe avere buone chance di giocarsi un posto da titolare il prodotto del vivaio azzurro Tommaso Senesi, classe 2005, uno dei più positivi nel passato torneo con la Juniores.