A cura di Lapo Verniani

Negli ultimi giorni ho provato più volte a trovare il migliore esordio per questo che è senz’altro l’articolo che da mesi aspettavo di scrivere, almeno da quel maledetto pomeriggio a Colle Valdelsa dove tutto sembrava concludersi miseramente.  E’ la quarta stagione che presento il match con il pezzo della Domenica mattina ma mai come oggi non vedo l’ora di poter ascoltare il fischio d’inizio perchè oggi è il grande giorno, è il giorno del Derby quello con la D maiuscola. Non è una partita come tutte le altre, è piuttosto la Partita ed è così percepita da ambo le parti, per intendersi non c’è derby con l’Arezzo che tenga! Insomma quando si sfidano il Marzocco e l’Aquila non ce n’è per nessuno. E’ un confronto che può valere un’intera stagione (o almeno fino al derby di ritorno!!!) ma è soprattutto il fatto stesso di poter giocare un match così conferisce a tutto il torneo un interesse ed un sapore diverso. L’aria respirata in questi giorni è stata piena di attesa, entusiasmo e esaltazione e sono queste le settimane che ci ripagano di tutte le magagne sportive e che ci permettono di spendere ancora del nostro tempo con entusiasmo  dietro a dei ragazzi che corrono su un prato verde. Soffermarsi sull’aspetto tecnico oggi ritengo non sia strettamente necessario, anche perchè le squadre hanno mille e più motivi per metter in campo tutta la grinta possibile per fare risultato: la Sangio per restare imbattuta ed il Montevarchi per provare il sorpasso e cercare così di rimettere le cose in ordine in quanto nessuno “al di là della Gruccia” avrebbe potuto pronosticare l’inizio così positivo del Marzocco.

PIU’ DI IERI, MENO DI DOMANI; AVANTI MARZOCCO!

CAPITOLO TIFOSI- Come detto il Fedini mostrerà una cornice di pubblico a cui da anni non siamo più abituati. Non è utopico pensare di poter superare la soglia dei 2500 spettatori, cifra che molte, moltissime squadre anche di Lega Pro possono soltanto sognare. Sarà bello battagliare (con la voce!!!) sugli spalti con i circa 900 tifosi ospiti che riempiranno la “sud”, cresce l’attesa anche per la grandiosa ma top-secret coreografia organizzata dai ragazzi della Gradinata che dovrebbe mettere la ciliegina sulla torta alla serie di striscioni che hanno invogliato tutti i sangiovannesi a gremire i gradoni e le poltroncine dell’impianto di Piazza Palermo. Proprio per la perfetta riuscita della coreografia i ragazzi della Gradinata invitano caldamente tutti coloro in possesso del biglietto ad arrivare allo stadio almeno mezzora prima, intorno alle 14;30 e di seguire le indicazioni che via via saranno date dai responsabili; il fatto che ognuno faccia il meglio per spingere gli azzurri verso la rete è senz’altro superfluo da ricordare. Viste l’eccezionale afflusso di persone saranno massicce le misure di sicurezza con uomini e mezzi pronti a garantire che tutto il pomeriggio si sviluppi in un clima tranquillo seppur in presenza di una FORTE E SANA rivalità sportiva.

LA FORMAZIONE- Infermeria vuota per mister Iacobelli che nonostante il rientro di Bordo dal turno di squalifica scontato sette giorni fa a Sansepolcro, sembra intenzionato a dare fiducia ai titolari che tanto bene hanno fatto in questo avvio di stagione. In avanti a supporto di Jukic dovrebbe rientrare Keqi a fianco di Kernezo e Bindi.