A cura di Lapo Verniani

Eccoci finalmente giunti al termine di questa entusiasmante stagione. E’ tempo di bilanci e come da tradizione è tempo di Pagellone. Scopriamo insieme i voti definitivi degli azzurri e chi di loro succederà nella speciale graduatoria di Azzurro dell’anno dopo Filippo De Gori e ad Alessandro Bega.

Partiamo dunque con il Pagellone 2015-2016:

Bettoni 6.5 Venticinque presenze (21 in campionato più 4 in coppa Italia) per il portierino classe ’97 prodotto del vivaio azzurro. Complessivamente più che positivo il suo rendimento, da ricordare il match interno con il Matelica con una parata salva-risultato a pochi minuti dal triplice fischio.

Nocentini 6.5 ad inizio anno in pochi avrebbero scommesso sul fatto che il “Noce” sarebbe stato in grado di disputare un campionato da titolare, lui però non si è perso d’animo e ha risposto con i fatti. Alcune domeniche è stato davvero insormontabile grazie a lucidità ed esperienza che non l’hanno mai abbandonato.

Pezzati 7 arrivato in sordina da Scandicci ha guadagnato con prestazioni incoraggianti la fiducia della piazza, data la sua vicinanza non è esclusa una sua conferma per la prossima stagione.

Bini 6.5 il giovane difensore arrivato dal Tuttocuoio ha ben presto guadagnato un osto da titolare ed aiutato da due colonne come Ncentini e Pezzati è migliorato moltissimo, risultando tra i più continui.

Papa 6.5 il terzino azzurro ha trovato una buonissima continuità di rendimento in entrambi i ruoli sia come terzino che come quinto di centrocampo. Peccato che dal prossimo anno non sia più una quota.

Guidotti 6 quota 97 fino all’arrivo di Bettoni, affidabile ma un po’ discontinuo, ha vissuto in letargo la seconda parte della stagione.

Treghini 6 usato spesso dal mister nel gioco delle quote, un ottimo dodicesimo uomo.

Buono 7.5 il regista azzurro ha piano piano preso fiducia diventando il faro della manovra azzurra regalandoci grandi prestazioni. Speriamo che sia dei nostri anche a Luglio…

Mugelli 7 il capitano è una garanzia, un trascinatore e leader del gruppo. Leggermente in calando nella parte centrale del girone di ritorno.

Camillucci 7.5 veramente un lusso per la categoria, tantissima sostanza e qualità a centrovampo, con lui in campo la qualità del gioco si innalzava immediatamente.

Vanni 6 meno impiegato rispetto al campionato scorso si è comunque fatto trovare pronto in caso di chiamata del Mister.

Lischi 7 probabilmente la quota più pronta e matura; una garanzia di rendimento ed una calma da veterano. Chiunque allenerà la Sangio sa di poter contare su di lui.

Vezzi 7 una lieta sorpresa ed un rendimento in crescendo per il fiorentino classe’91 ex Sestese. Cinque gol e praticamente tutto il campionato da titolare, sarà probabilmente una colonna della Sangiovannese della prossima stagione.

De Angelis 7.5 il bomber chiamato per sostituire Invernizzi non lo ha fatto rimpiangere più di tanto, ha raggiunto la doppia cifra nonostante due mesi e mezzo di infortunio.

Regoli 8 AZZURRO DELL’ANNO FORZASANGIO.IT otto gol e tanti assist per il numero 10 azzurro sicuramnte l’uomo con più qualità del nostro organico, tante volte le migliori prestazioni del Marzocco hanno coinciso con le migliori giornate del “Bobo” azzurro.

Bucaletti 7 arrivato dopo il grande campionato con le giovanili dell’Arezzo, non ha deluso le aspettative servendo assist e segnando gol fondamentali. Suo il gol record dopo appena 18 secondi a Ponsacco.

Castaldo 6.5 l’unico big che ha lasciato le rive dell’Arno a Dicembre esclusivamente per ragioni economiche; positivo in ogni caso il girone d’andata.

Invernizzi 7,5 quasi riduttivo dare un voto a questo giocatore che a 35 anni ha dovuto lasciare San Giovanni dove ha comunque segnato otto gol per andare a vincere il campionato a Viterbo, scippandolo tra l’altro al Grosseto…

Mister Ruotolo 7 i risultati gli danno semplicemente ragione, 48 punti e semifinale di Coppa Italia, peccato per un rendimento interno non sempre ottimale.

Gradinata  Marco Sestini voto 10 incredibile l’apporto dato durante tutto il corso della stagione, numeri importanti sia in casa che in trasferta, dove nessuno in tutto il girone può vantare i nostri numeri. Semplicemente da applausi.