Di Massimo Bagiardi

Buona pasquetta innanzitutto ! Siamo oltre metà stagione giocata, i valori delle squadre sono certamente emersi e possiamo, a questo punto, fare una disamina su chi ha rispettato i pronostici della vigilia e chi, invece, ha gettato alle ortiche quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione:

CHI HA RISPETTATO I PRONOSTICI 

Il Trastevere era costruito per vincere e, allo stato attuale delle cose, è primo in classifica. E’ reduce da due pareggi in altrettante gare giocate ma fino ad oggi il cammino è stato totalmente in linea con quelle che erano le aspettative di inizio stagione. Anche il Tiferno, ad onor del vero, sta facendo un campionato importante in linea, senza dubbio, alle idee estive del presidente Roberto Bianchi. E’ sempre terzo in classifica, seppur in coabitazione col Trestina.

CHI HA STUPITO 

Tra le squadre in vetta senz’altro il Montevarchi, era nelle corde l’idea di fare un buon campionato ma di insidiare il primo posto forse no. E’ vero che, anagraficamente, è composto da tanti ventenni ma guardiamo le loro carriere, guardiamo anche quanti campionati di Serie D hanno fatto. Parlare sempre e comunque di gruppo “giovanissimo” è decisamente stucchevole e riduttivo, il materiale c’è così come il “manico” vedi Roberto Malotti. Seguono, senza ombra di dubbio, Trestina e Cannara e poi, scusate se è poco, arriva anche la nostra Sangio. 32 punti in 23 giornate sono un bottino ben oltre le aspettative, ce ne sono da fare altre 11-12 per stare al riparo ma per quanto fatto vedere sono, assolutamente, nelle gambe dei nostri azzurri.

CHI HA DELUSO 

Il Siena voleva stravincere ma è rimasto con un pugno di mosche in mano. Gli esempi di Trastevere e Montevarchi sono eloquenti; in Serie D, se vuoi primeggiare, servono giocatori e allenatori di categoria non presi a casaccio o peggio ancora dall’est Europa. Il FollonicaGavorrano, ormai, da qualche anno, rientra in questo gruppo rispetto a quanto investito e poi conquistato alla fine della fiera. Un distacco siderale dai primi due posti, l’essere a un tiro di schioppo dai Play Off non può di certo soddisfare. Idem la Pianese, ha speso e spanto per tornare in Serie C ma con scarsi risultati alla pari di San Donato, che ha pagato a caro prezzo il lungo stop del Covid va rimarcato, e queste Badesse che, però, con tante partite da recuperare potrebbe ancora dire la sua. Ci si attendeva molto di più dall’Ostia, a fronte del secondo posto dell’anno scorso anche se in un altro girone, così come dal Foligno che tra le umbre ha sicuramente deluso di più. Il Flaminia voleva fare un’altra stagione da “parte sinistra” della classifica senza contare il duo fiorentino Scandicci – Grassina messo davvero male. Entrambi provenivano da stagioni esaltanti e nessuno avrebbe immaginato una fine così. Evitare l’Eccellenza non sarà facile.

FINO ALLA FINE 

Sinalunghese e Montespaccato sapevano che dovevano soffrire e lo faranno, probabilmente, fino alle ultime domeniche di campionato. In Estate, per tanti, anche la Sangio sembrava dovesse entrare in questo lotto. Facciamo tutti gli scongiuri del caso…..

Foto: www.sangiovannese1927.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Montespaccato26

 

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