A cura di Gianmaria Olmastroni

Questa domenica alle 15 l’avversaria dei nostri azzurri sarà la Pianese: la sfida con i bianconeri di Piancastagnaio è ormai un habitué da diversi anni. Dopo la stagione in C di due anni fa, la compagine allenata adesso da Lucio Brando è in pianta stabile tra le più forti del girone, e occupa la sesta piazza in coabitazione con il Trestina, a 43 punti. Convitto e compagni hanno vinto le ultime tre partite, con punteggi anche abbastanza rotondi e contro avversarie dirette per le zone alte, come Gavorrano e Trestina. Il cammino della Sangio di questa stagione fa paradossalmente pensare che, specie per le partite in casa, sia più probabile far punti affrontando una squadra come questa, che vorrà fare la partita, rispetto a collettivi contro i quali è necessario imporre il proprio gioco, cosa che risulta molto difficile al Marzocco. Abbiamo tutti ben stampate in mente le scadenti prestazioni casalinghe di questi ultimi mesi: mi sento di dire che quella col San Donato capolista è stata la “meno peggiore”. Sarebbe molto importante riuscire a vincere oggi: oltre che per gli evidenti motivi di classifica (siamo ancora fuori dai playout solo perché le inseguitrici vanno molto a rilento), lo score di due vittorie in undici partite dall’inizio dell’anno è veramente troppo basso per sperare in una salvezza diretta. Con l’arrivo in panchina di mister Firicano qualcosa è migliorato, ad Arezzo è stato sfiorato il colpaccio, che sarebbe anche stato meritato, ma ora c’é bisogno di fare punti veri, specie in casa dove i tre punti mancano dal 12 dicembre (Scandicci), e il gol di Polo (su rigore) contro la Pro Livorno ha interrotto un digiuno offensivo che durava appunto dalla sfida con i fiorentini. FORZA RAGAZZI CREDIAMOCI!

LA FORMAZIONEDuccio Nannini resta ancora in dubbio e, al momento, non è dato sapere se sarà o meno dell’11 in campo. Per il resto non ci sono grossi problemi per l’allestimento della formazione che come sempre verrà proposta con il 4-3-1-2.