Filippo Vezzi (nella foto di Mauro Grifoni) è il classico esempio di come con le conoscenze appropriate si possa pescare tranquillamente anche in un torneo inferiore come l’Eccellenza e ritrovarsi per le mani un elemento giovane e di prospettiva. Ha 24 anni, non è più quota ormai da diversi campionati ma ha pur sempre tanto da imparare dopo l’esperienza – fin dalle giovanili – con la maglia della Sestese dove nel massimo torneo regionale ha sempre lottato per ottenere la permanenza in categoria. La Serie D la conosceva di straforo per averci giocato addirittura agli ordini di un certo Roberto Malotti. Ma nonostante tutto e dopo alcuni campionati ha dimostrato di poterci stare: ” Si, ho giocato in Serie D con Malotti molti anni fa ma non certo con la continuità di questa stagione. Era da tempo che non ero in categoria quindi, tra l’altro ero giovanissimo. Cosa penso alla fine di tutto ? Credo di poterci stare insomma, devo chiaramente migliorare ma mi sono subito trovato bene ed un campionato molto più fisico dell’Eccellenza dove si trovano pochissime squadre che giocano bene. Concludo con cinque gol più uno in Coppa Italia ed lo score più importante che ho fin qui messo a segno in carriera. Il bottino è buono considerato come già detto che era la mia prima vera stagione in quarta serie”. Ruotolo l’ha reinventato nel ruolo di rifinitore classico alle spalle degli attaccanti e lui s’è da subito trovato molto bene: “ A Sesto Fiorentino l’anno scorso ho fatto l’esterno alto d’attacco nel 4-3-3 ma in carriera ho rivestito tutti i ruoli possibili, sono partito addirittura terzino sinistro e poi ricoperto tutte le altre zone del campo. Mi manca solo di fare il portiere ! Questo ruolo mi piace molto, si adatta a mio modo di vedere alle mie caratteristiche e mi permette di incidere maggiormente in fatto di gol perchè sono più vicino alla porta. Personalmente sono molto soddisfatto, sia per come m’ha fatto giocare il mister che per la stagione personale”. Gli obiettivi futuri. In primis continuare nella sua avventura in maglia azzurra: ” Mi sono trovato benissimo a partire dai compagni, alla società e a tutti i componenti dello spogliatoio che ogni giorno preparano il materiale per farci lavorare. Il mio intento è quello di poter dare un seguito a questo campionato e sempre con questa maglia e nei prossimi giorni parlerò col presidente. Se ho ricevuto altre proposte ? Al momento non s’è fatto vivo nessuno ma per me la Sangio resta in cima a tutto”.