Addio a G.B. Fabbri……

All’età di 89 anni se ne è andato a Ferrara Giovan Battista Fabbri, uno dei tecnici più famosi che abbiano guidato la Sangio. Il presidentissimo Ivo Giorgi gli affido’ le redini della squadra nel campionato di serie C 1971/72 licenziando molto a malincuore Silvano Grassi. Fabbri – avvalendosi anche di una forte rivoluzione novembrina – sfioro’ quasi il miracolo della salvezza non avendo timore di mettere in naftalina veterani e protagonisti della passata promozione a beneficio dei giovani Settini, Prestanti, Largioni ecc. Quando venne al Fedini “l’umazz” ( omone in dialetto emiliano ) di San Pietro in Casale aveva 45 anni e da li a poco doveva costruire il suo autentico immortale prodigio dalla panca e cioè quello di portare alla ribalta nazionale il Lanerossi Vicenza e un certo Paolo Rossi fino a conquistare il secondo posto dietro la Juventus di Trapattoni. Poi la fase ferrarese nei primi anni novanta con la vecchia Spal risalita dalla C2 alla serie B, canto del cigno di questo uomo della bassa protagonista o se si vuole di un calcio moderno e propositivo. Del suo breve passaggio a San Giovanni si ricordano molti aneddoti e fra questi il fatto come non gradisse che i calciatori azzurri avessero un occupazione extra calcio. Tra i più bersagliati Kostner e Campani. Addio grande Gian Battista…..