L’ARMA IN PIU’ – Luca Lischi e il suo momento d’oro: ” Credo nei Play Off pur difficili. E spero di poter vincere ancora con la Sangio”

Rispetto all’anno scorso Luca Lischi (nella foto di Mauro Grifoni in contrasto con l’ex Bicchi) s’è sbloccato più tardi in fatto di marcature con due gol nelle ultime tre partite ma in fatto di prestazioni è sempre stato continuo. Sta insomma passando un momento molto importante ed ora è concentrato assieme alla squadra per i due restanti match che ci separano dalla conclusione del campionato: ” Questo finale di stagione va coronato al meglio – confessa in esclusiva a forzasangio.it – e il fatto di essermi sbloccato seppur in ritardo rispetto all’anno scorso è comunque importante. Con Malotti giocavo più avanti, mister Ruotolo quest’anno mi chiede di coprire anche la fase difensiva ed è anche per questo che ho segnato meno. Io comunque sono a sua completa disposizione, so che potevo fare meglio ma se anche così sono tornato utile alla causa ben venga”. il suo rapporto proprio con mister Ruotolo: ” Mi trovo molto bene, ho giocato abbastanza con lui ( 29 presenze all’attivo n.d.r.) e non ho assolutamente problemi. Come già detto mi ha fatto giocare in maniera più completa rispetto all’anno scorso ma penso di averlo comunque soddisfatto. C’è sempre modo comunque di poter migliorare”. I Play Off: difficili da conseguire ma non sulla carta con tre punti da recuperare su sei a disposizione: ” Non è un’impresa semplice perchè è vero che ci sono tre punti da recuperare ma con sole due giornate da giocare. Questo è uno sport che mi ha però insegnato che fino a quando c’è la matematica dobbiamo e possiamo crederci. Abbiamo un’arma a nostra disposizione che si chiama gruppo. Mi pare che quest’anno sia stata l’ennesima dimostrazione che quando c’è uno spogliatoio unito, che gioca sopratutto con un’unica testa i risultati arrivano. Ecco perchè è un obiettivo non facile ma alla nostra portata. Vogliamo concludere alla grande questa bella stagione”. Non è di proprietà azzurra, è in prestito dal Santa Firmina società di Arezzo. L’idea di proseguire l’avventura con questa società non è certo secondaria: ” Sono in prestito dal Santa Firmina e se c’è la conferma ben venga anche se come calciatore credo sia normale puntare sempre verso l’alto. Io a San Giovanni sto benissimo, ho un rapporto molto buono con la famiglia Grazi e sarebbe gratificante vincere sempre più con questa maglia. E’ una mia speranza insomma ! Se ho avuto delle richieste ? Non avendo un procuratore al momento non so nulla ma come vi ho appena detto confido di poter vestire ancora l’azzurro in futuro”.