SOCIETA’
LA STORIA
E’ in Serie D dalla stagione 2006/2007, nello scorso campionato arrivò la retrocessione in Eccellenza al termine dello spareggio Play Out con la Massese giocato al “Turri” ma l’ottima posizione di classifica nella griglia dei ripescaggi ha decretato la pronta riammissione nel massimo torneo dilettantistico. E’ stato fondato nel 1908, ha sempre giocato comunque nei dilettanti e non ha mai toccato i palcoscenici professionisti.
PRESIDENTE
Fabio Rorandelli
COLORI
bianco – azzurro
SITO INTERNET
www.scandiccicalcio.it
I GIOCATORI
IL GIOCATORE PIU’ PRESENTE
Gabriele Vangi ( 90′ attaccante, 30 presenze, 2560 minuti giocati)
IL GIOCATORE PIU’ PROLIFICO
Gabriele Vangi ( 90′ attaccante, 16 reti all’attivo)
IL GIOCATORE PIU’ CATTIVO
Andrea Alderotti( 91′ difensore, 12 cartellini gialli ed un’espulsione)
IL GIOCATORE PIU’ “BUONO” (colui che relativamente alle presenze collezionate ha rimediato meno cartellini)
Gabriele Vangi (90′attaccante, 30 presenze e tre ammonizioni)
IL GIOCATORE PIU’ SOSTITUITO
Gabriele Vangi ( 90′ attaccante, 11 sostituzioni)
IL GIOCATORE PIU’ SUBENTRATO
Matteo Martini ( 97′ centrocampista è entrato 11 volte a partita in corso)
IL GIOCATORE PIÙ VECCHIO
Alessandro Vinci ( difensore 1987)
IL GIOCATORE PIÙ GIOVANE
Francesco Martinelli (portiere 2000, ha giocato 90 minuti in Mezzolara -Scandicci 2-1 lo scorso 8 di Gennaio )
LA SQUADRA
L’ANDAMENTO IN CAMPIONATO (somma di vittorie, pareggi e sconfitte)
13 vittorie, 5 pareggi, 13 sconfitte (42 gol fatti, 51 gol subiti)
L’ANDAMENTO IN CASA
5 vittorie, 2 pareggi, 8 sconfitte ( 22 gol fatti, 31 gol subiti)
L’ANDAMENTO IN TRASFERTA
8 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte ( 20 gol fatti, 20 gol subiti)
LA VITTORIA PIÙ LARGA
Ribelle – Scandicci 0-2 ( 18 Dicembre )
LA SCONFITTA PIÙ LARGA
Rovigo – Scandicci 5-0 ( 27 Novembre)
LA PARTITA DI ANDATA
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L’ALLENATORE
Marco Brachi – Fiorentino di Pontassieve, è molto conosciuto nelle nostre latitudini per aver allenato Castelnuovese tra Promozione ed Eccellenza e Montevarchi in Serie D. Quest’anno s’è rilanciato alla grande dopo un esonero nel 2014/15 sempre a Scandicci in luogo di Ciccio Baiano ed essersi dimesso lo scorso anno a fine Gennaio del 2016 dalla guida di una Fortis Juventus già destinata alla retrocessione. Era stato chiamato al capezzale mugellano a campionato in corso da Lorenzo Vitale, attuale DS dello Scandicci che assieme proprio a Brachi ha lavorato fianco a fianco nelle ultime stagioni.