Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: Ottica Merli

Non sono solito festeggiare, anche per la classifica che occupiamo, i pareggi nelle gare giocate nel nostro stadio ma quello di ieri contro la capolista lo prendo davvero ben volentieri. Occorre anche essere intelligenti quando si giocano partite del genere e, dal mio modesto punto di vista, la Sangiovannese ha fatto quello che doveva fare. Di fronte a un attacco molto forte, direi a un organico che in pochi possono vantare per la categoria, abbiamo subito sì e no giusto tre volte l’iniziativa della Pianese e anche noi, nel nostro piccolo, siamo stati bravi a creare qualcosina ma molto meno a finalizzarla. Ma aldilà dei rimpianti è un pari che avrei firmato alla vigilia e che, tengo nuovamente a ribadirlo, accetto senz’altro volentieri perché frutto di un’altra prestazione di personalità, di una squadra ben messa in campo dal nostro mister e che ha dato ulteriori segnali positivi dopo quelli già avuti nelle precedenti settimane. Siamo tutti concordi nel dire che stiamo vedendo e parlando di ben altro gruppo rispetto a quello visto poco prima della rivoluzione del mercato di riparazione, si nota un atteggiamento giusto fin dalle prime battute assieme alla grinta che serve come non mai in determinate occasioni per arrivare all’obiettivo che si sta cercando. Si fa per dire, ho visto calciare qualche bella pallonata quando lo richiedeva il momento e i risultati alla fine si conquistano anche in questo modo. Più sciabola e meno fioretto, insomma. La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, i correttivi attuati nelle ultime partite stanno portando risultati e anche la piacevole sorpresa di Giovanni Romanelli, classe 2005, tornato nel suo ruolo ideale è una carta che potrà essere giocata senza problemi in futuro dato che il ragazzo, alla seconda apparizione da titolare consecutiva a centrocampo, si è contraddistinto per personalità e voglia di fare. E quando ho scritto più volte detto che non aveva senso portare gente dalla Calabria o dalla Campania solo per un fatto di anagrafe ecco l’esempio calzante che, praticamente a costo zero, tornerà utile da qui alla fine del campionato. Ci attende, ora, una settimana molto importante perché domenica a Forte dei Marmi sarà un altro spareggio in stile Ponsacco. i valori dei versiliesi, almeno sulla carta, sono superiori a quelli dei pisani ma è un campionato talmente strano che nessun risultato è scontato basti vedere che proprio il Ponsacco, per me la peggior squadra vista di tutto il girone, è andato a Livorno e si è preso un punto che, comunque, gli è utile solo per la gloria e niente più. La Sangiovannese di ora mi fa però ben sperare, se non altro in campo vediamo una squadra. Ed è su questo che faccio leva non solo per domenica ma anche per tutte le altre partite che restano alla conclusione del campionato.