Nella giornata tradizionalmente dedicata al pallone ci ha lasciato Fabrizio Barsotti. Aveva 86 anni e da tempo viveva nel suo buon ritiro grossetano: ma tutti gli sportivi della Sangio in là con il tempo lo ricordano prima giornalista de La Nazione, poi direttore sportivo della società azzurra negli ultimi anni dell’ indimenticabile presidenza Ivo Giorgi.
Proprio dalla nostra città Fabrizio intraprese il via per una nuova e lunga carriera che lo avrebbe portato in club importanti di serie C e serie B, particolarmente importante la sua lunga militanza al Catanzaro.
Ho ricordi personali nitidi di quando lo andavo a trovare in sede insieme al caro Giorgio Galli, al giovane segretario Lorenzo Sichei e a tutti gli uomini del tempo, molti di questi purtroppo perduti per strada. Ed ho anche il ricordo di una persona dinamica ed attenta sempre alla realtà e alle esigenze dei tifosi.
Fabrizio era di origini cavrigliesi, cugino fra l’altro dello storico presidente rossoblù Alberto Galassi. Se ne va un altro pezzo di quella Sangio e di quegli anni legati per tutti noi alla giovinezza e al rimpianto.
Esprimiamo le nostre più vive e sincere condoglianze a tutti i familiari.