di Massimo Bagiardi

E alla fine ce l’abbiamo fatta a conquistare anche il primo pareggio della stagione. L’abbiamo fatto meritatamente, su di un campo difficile dove Colligiana, Castelvetro e Rovigo c’avevano lasciato le penne ma……… ma…….. con qualche piccolo rammarico siamo onesti. Personalmente – come un pò tutti credo alla vigilia – avrei fermato per un “pareggino” ancor prima di salire sull’Amiata ma sulla strada di ritorno tra un curva ed un pullman che sembrava qualcuno avesse messo quasi sistematicamente lì da quanti ne trovati la domanda in più di un’occasione è sempre stata la stessa: bisogna essere contenti di questo 1-1 ? Detto che un pari esterno, sul campo della Pianese, dopo la prima vittoria stagionale al Fedini è sempre da accettare anche per un fatto di testa ma inutile nascondere che la miriade di palle da gol costruite tra il primo ed il secondo tempo andavano sfruttate decisamente meglio. Attenzione, non sto minimamente puntando l’indice né verso Lischi né su Morbidelli che tanto per cambiare hanno fatto una prestazione maiuscola ma SEMPRE e COMUNQUE verso questo uomo d’area che manca ormai da una vita. Ragazzi rendiamocene conto, giochiamo da 6 domeniche e dico SEI senza una prima punta di ruolo ! Si, è arrivato Milicevic ma intanto son passate altre due domeniche e il croato ha messo piede in campo poco meno di mezz’ora e in una partita dove ormai il risultato era già stato praticamente acquisito. Martedì scorso ha subìto un infortunio in allenamento, ieri ha corso prima della gara ma non era nemmeno in panchina. In pratica altre due partite senza prima punta che spero con tutto il cuore non salgano a tre perchè non so fino a che punto questa squadra possa ancora fare a meno di un giocatore del genere. Con un gamba – e badata bene o scritto una gamba – di Mammetti a nostra disposizione ieri pomeriggio son pronto a scommettere che avremmo vinto 4-1. Tanti sono stati i cross buttati in area, altrettante le giocate dei giocate dei centrocampisti e la ferma volontà dei già citati Lischi e Morbidelli che ribadisco hanno fatto tantissimo ( il gol è nato da una loro giocata non scordiamocelo eh !) ma che non possono andare troppo oltre a quelle che sono le proprie caratteristiche. Alla fine della fiera al di là di un pari che come recita il titolo deve essere sicuramente accettato ma non come chissà quale punteggio acquisito, la cosa che ha però fatto piacere a tutti è stato vedere una squadra che ha lottato su ogni pallone cercando anche fino all’ultimo istante di gara di arrivare alla zampata decisiva. Sta crescendo insomma, cosa da non trascurare in chiave futura e che per certi versi con sommo piacere mi ha sorpreso perché non vi nascondo che ero seriamente preoccupato fino a tre settimane fa. Non siamo guariti del tutto, sulla fase difensiva ancora non ci siamo ma il gruppo visto nelle ultime tre settimane CON UNA PUNTA si salva e reputo bene. Tocca ora sfruttare al massimo il momento, ci aspetta una gara interna non semplice ma che come obiettivo non dovrà conoscere almeno al fischio iniziale altro risultato se non quello del successo pieno. Già ho sentito dire da alcuni colleghi ed addetti ai lavori che giocheremo “il derby” con la Rignanese……… FERMI TUTTI !!!! Col massimo rispetto verso l’attuale prima formazione del Valdarno io di derby ne gioco, ne ho giocati dal 1927 ad oggi solo uno e con una squadra a cinque chilometri più a sud di San Giovanni. Il resto cari miei son chiacchiere e non mi farete mai cambiare idea. O chiedete al livornese se si chiama derby quello con la Carrarese……