Di Massimo Bagiardi 

La cosa che mi fa più arrabbiare al cospetto di certe domeniche e quando mi arrivano messaggi del tipo: “Ma ancora vai dietro a quella squadra ?” E’ bene sia chiara una cosa una volta per tutte: non sono stato e non sarò mai un tifoso da risultato o classifica, seguo la Sangiovannese con assidua frequenza dal 1989 e non mi fermerò MAI neanche al cospetto di un’ipotetica retrocessione o prestazioni come quelle di ieri cui purtroppo un po’ tutti c’abbiamo fatto l’abitudine. Capisco invece, e ci mancherebbe, chi mi dice: “Non vengo quasi più in trasferta perché questa squadra mi ha fatto passare la voglia visto gli ultimi eventi” E qui come dare torto ? Come poter invitare un tifoso a spendere soldi, mettere comunque a rischio la propria vita sulla strada ed avere riscontri come quelli di ieri ? Qui mi zittisco, analizzo la situazione e penso così ragionando che non hanno tutti i torti coloro che volontariamente se ne stanno a casa sperando magari in un risultato positivo. Chi visse sperando sappiamo tutti poi come è morto, anche ieri stesso copione di tante troppe trasferte passate con una squadra priva del benché minimo mordente, incapace di reagire e costruire un’azione che potesse definirsi tale. Lo scrissi, e me lo ricordo bene, all’indomani della trasferta di Massa dello scorso anno e purtroppo mi ripeto allo stesso modo: questa squadra invoglia a stare a casa. Cosa ci sia all’interno, cos’è successo di tanto eclatante in un’involuzione del genere (col Pomezia tre punti con culo e l’ho riportato badate bene) nessuno lo sa e lo capisce ma intanto di pari passo alla mancanza di carattere nella squadra che ieri ha chiuso col solo Scarpelli ammonito (!?!) ci si mette, a mio modesto avviso, il mister che non ha ancora capito determinate dinamiche ad un mese scarso dal suo arrivo. Cioè, si continua a riproporre come se non ne potessimo fare a meno un Piccardi che fa il Piccardi dall’inizio dell’anno, un Martini che cammina e non mette un pallone decente in area nemmeno dai calci piazzati ed un Baldesi come quinto di destro che non è né carne né pesce perché il suo ruolo lo si è visto è quello di mezz’ala o centrocampista centrale. Hanno forse, direte voi, cambiato il passo i subentrati ? No, risultati comunque scarsi ma un conto è farlo a gara compromessa un altro dal fischio d’inizio. E’ cambiato l’allenatore ma gli interpreti sono sempre gli stessi, non si vuol dar fiducia ad un Lorenzoni ad esempio che come quinto di destra coprirà il giusto ma almeno ha la gamba per mettere qualche pallone in area rispetto a Baldesi, è stato preso Petrilli per dar vivacità in attacco e quando lo si mette dall’inizio ? Solo se Mencagli o Guidotti sono squalificati o peggio ancora infortunati ? Il buon Elia da Borgo San Lorenzo ha fatto al momento una grande stagione ma non è più lo stesso da 3-4 settimane e perché allora non farlo riposare ? Mi dicono “ma non ha il ritmo partita” e come fa ad avercelo di questo passo ? No, proprio non ci siamo ed anche Thomas Scarpelli cui stimo in quanto ottimo ragazzo non è per niente vicino in fatto di prestazioni ai suoi due ultimi campionati. L’estremo difensore “vecchio” deve portarti i punti e anche lui purtroppo è fin troppo dentro nel calderone delle tante magagne riscontrate quest’anno. Non sono preoccupato per quanto concerne Domenica dato che è la classica partita che può regalarti stimoli a non finire ma per il restante futuro quello sì: di questo passo non se ne esce e spero di sbagliarmi non una ma cento milioni di volte.