Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: www.sangiovannese1927.it

Oh, finalmente un lunedì all’altezza della situazione ! Nell’ultimo mese poche volte abbiamo sorriso, parecchie altre ci siamo arrabbiati ma per fortuna questa mattina ci alziamo con l’umore giusto, con una vittoria che ci dà nuova linfa in classifica e permette di avvicinarsi a quelle zone che, come obiettivo societario, vogliamo cercare di conquistare. Siamo tutti abbastanza consapevoli che non possiamo lottare per vincere il campionato, ottenere però qualche buon risultato e stazionare in posizioni di graduatoria migliori rispetto all’anno scorso è sicuramente possibile e quando, proprio come accaduto in Maremma, si ottiene successi pesanti il morale si alza e si guarda al futuro con un altro occhio. L’ho scritto nel titolo e lo rimarco ancora una volta; ci sono successi e successi, sempre 3 punti sono, in ogni occasione, ma quando si torna da Grosseto con l’intera posta in palio è sempre festa grande vuoi perché si espugna uno stadio dal blasone importante, vuoi per la rivalità ormai nota che corre tra le due tifoserie. Per un pizzico di scaramanzia nessuno osava sperare nel bottino pieno, è stato ottenuto con una prestazione così così nel primo tempo ma di gran carattere nella ripresa, con un solo pericolo corso e alcune trame di gioco costruite che hanno, successivamente, portato al goal del baby Caprio (che bella la sua corsa verso la curva dei nostri tifosi !) che, in pochissimo tempo dal suo ingresso in campo, ha timbrato il cartellino proprio come gli aveva chiesto Aldo Firicano.  Siamo stati magari meno belli di altre volte ma tremendamente cinici, nel calcio alla fine conta questo e i 16 punti – che ironia della sorte sulle note del Grosseto c’erano già stati assegnati prima della partita per un errore di trascrizione – portano alla resa dei conti un bilancio che si può definire in linea con quelli che sono i piani societari dopo 11 giornate. In qualche partita abbiamo ottenuto meno di quanto effettivamente meritavamo, in altre magari e penso alla trasferta di Livorno forse è stato preso qualcosa in più di quello prodotto ma, come sempre, col passare delle settimane, debiti e crediti in un modo o nell’altro si compensano in questo sport. Adesso, però, dobbiamo obbligatoriamente dar seguito a quanto di buono fatto ieri e domenica contro il Ghiviborgo, che ha in attacco questo Pera che continua a segnare con regolarità aldilà dei suoi 38 anni, servono assolutamente i tre punti. Vincere aiuta a vincere, il successo di Grosseto vale però molto di più di tanti altri conquistati.