E’ difficile – almeno per quanto mi riguarda – parlare di calcio giocato se penso a quello che è accaduto Mercoledì e a tutte le ripercussioni che si porterà dietro. Perchè ora è facile tendere la mano, promettere che non saranno lasciati soli ma sono curioso di attendere qualche mese e vedere se questa popolazione sarà ancora aiutata come in questi giorni post-terremoto. Ho seri dubbi, a parole sono buoni tutti e non alludo ai cittadini ma ad un’altra categoria di persone. Andiamo però avanti, sono qui a parlare di Sangiovannese e ahimè della prima batosta stagionale che abbiamo preso a Montemurlo. Nulla da dire, sono stati più bravi e le parole di mister Ginestra (LEGGI QUI) hanno ulteriormente messo in risalto una situazione davvero triste. Qualche sentore l’avevo, per meglio l’avevamo avuto col Figline dove onestamente non abbiamo fatto bella figura. Ma da qui ad immaginarsi di tornare becchi e bastonati da Montemurlo, senza mai mettere in seria difficoltà l’avversario e tirando una sola volta nello specchio con Negro nella ripresa – non male il suo debutto – e con una punizione perlopiù che telefonata non era pensabile. Anche perchè i padroni di casa detta tra noi………….. non mi sono parsi questa squadra trascendentale insomma ! Buon gruppo, un allenatore che ha girato mezzo mondo e tenta fortuna anche in terra pratese ma finisce qui non mi sento di andare oltre. La faccia mia, quella dei 40-50 sportivi – belli rumorosi anche ad Agosto – giunti da San Giovanni parlava abbastanza chiaro. Va bene perdere ma almeno una parvenza di gioco dovevamo vederla e invece niente di niente. A fine gara mi ha fatto piacere sentire gli ultras spronare la squadra in vista dell’incontro di questa Domenica ma ad Imola cari miei serve un’altra prova. Più convinta, più grintosa. Perchè il tasso degli emiliani è diverso, sono più squadra rispetto degli avversari di Domenica e rischiamo l’ennesima figuraccia. E’ un classico campanello d’allarme, che non va sottovalutato e sul quale Ginestra dovrà lavorare tanto ma tanto e ancora tanto. Lo sa, l’ha detto alla mia intervista e me l’ha ripetuto anche fuori dalla stessa con toni anche più coloriti ma – e questo è un invito che faccio poi fate come meglio credo – aspettiamo a fare processi  o puntare l’indice verso un mister che per alcuni ” non può allenare una squadra competitiva di Serie D perchè troppo inesperto“. Solo il tempo dirà se queste impressioni saranno o meno giuste, io aspetterò ancora qualche settimana giusto il tempo per vedere se questo Ginestra è veramente “inesperto” per una Serie D d’alta classifica o la squadra magari è stata assemblata male. C’è anche questo rischio, non sempre i grandi nomi portano ai risultati mettiamolo in conto e di esempi anche nell’ultimo campionato giocato ce ne sono stati vedi un Foligno o una Massese che s’è salvata solo nei Play Out con elementi sulla carta d’altissima qualità. Al momento alzare i toni è quindi rischioso, giusto non essere contenti e ci mancherebbe ma nemmeno pensare che è già finita ancor prima di cominciare. Ho pauriccia che ne possa risentire la campagna abbonamento di questa falsa partenza, il sangiovannese per fortuna o sfortuna è di palato fine e a volte può bastargli anche un pre-campionato balordo per non abbonarsi. Al momento penso che a questa società non bisogna dirgli che grazie e l’unico modo per fargli sentire la propria vicinanza è proprio quello di sottoscrivere la tessera. Gli ultimi risultati non invogliano e sono d’accordo come ripeto ma pensiamo che il campionato deve ancora cominciare che il mercato ancora ci riserverà sicuramente qualche operazione sia in entrata che in uscita. Siamo un attimino positivi…… che ci costerà mai nonostante tutto !