Scritto da Massimo Bagiardi

Dopo la bellezza di 53 partite consecutive tra campionato e coppa ho deciso ieri di prendermi una Domenica di riposo. Immaginatevi i messaggi arrivatimi al triplice fischio “Stai a casa anche la prossima volta…..” e pure Del Grosso col quale ho parlato al ritorno da Albano Laziale ha rincarato la dose ! Una sveglia decente, un buon pranzo ad un’ora decente, le telefonate coi tifosi nel tragitto e la partita alla radio che è stata penso l’unica nota negativa della giornata per il fatto che ci si consuma più il fegato che dal vivo sopratutto per i noti tempi radiofonici che un giornalista dovrebbe a logica rispettare. Cioè, che senso ha far parlare 2-3 minuti una partita sul doppio vantaggio quando ne hai altre due più in bilico ? Macché, mesi fa la stessa cosa peraltro fatta presente anche al diretto interessato ma niente… come aver parlato al muro visto che nemmeno rispose ad una mia precisa rimostranza. L’importante al di là di chi sa fare e non fare il proprio lavoro era avere risposte confortanti dal Lazio dopo il grande successo col San Donato e così è stato. E’ arrivata come scritto nel titolo la classica prova di maturità ad un anno abbondante dall’ultimo successo in trasferta (DERBY!!!!!!), non so onestamente come scrissi scherzosamente su Facebook settimane fa se riusciremo o meno a vincere il campionato ma almeno ieri è stato fatto un CAPOLAVORO da squadra vera. Chi era presente mi ha parlato della più bella Sangio vista fino ad oggi, di una squadra che ha fatto vedere calcio e raccolto anche i complimenti da chi si meravigliava (mortacci loro e come fanno a non esse’ primi questi………) che non fossimo al loro stesso pari o addirittura sopra il Monterosi. D’altronde per avere la meglio sulla seconda della classe con la seconda difesa del girone e che non perdeva in casa da tantissimi tempo serviva una partita tale e alla fine Scoscini e compagni l’hanno messa in pratica. E’ vero che potevamo risparmiarci qualche sofferenza di troppo ma pretendere di avere botte piena e moglie ubriaca da una squadra costruita con uno dei tre budget più bassi del girone mi sembra onestamente troppo. L’ho già peraltro detto, sarà difficile vincere sciorinando nella fattispecie la prestazione perfetta ma ieri ad onor del vero ci siamo andati veramente vicino. Che cambia adesso ? Che rispetto a Domenica non mancano più 21 punti al traguardo ma 18, credo un bottino più che raggiungibile ma che prima centriamo meglio è dato che tutti anche il sottoscritto di questi tempi l’anno scorso reputava una formalità salvarsi e sappiamo poi come è andata. Da oggi si apre il mercato di Dicembre, il Ponsacco ha problemi societari fin sopra il collo e lascerà partire almeno in partenza due big come Caciagli e Papi mentre le altre hanno già dichiarato di essere pronte ad una mezza rivoluzione e tra le pericolanti credo che Pomezia, Montevarchi, San Donato e Gavorrano non si faranno trovare impreparate. Sicuramente hanno più disponibilità di altri, è sempre difficile rifare le squadre anche se qualcuno c’è abituato da anni ma dovremo stare attenti a questo aspetto perché pensare di essere già arrivati al riparo sarebbe l’errore più grande che potremmo fare. Che poi ci siano dei valori dall’alto dei 24 punti mi pare evidente, il calcio però ci insegna che non bisogna mai abbassare la guardia troppo presto e allora datemi retta mettiamo questo benedetto e restante fieno in cascina e non pensiamoci più ! Dopo si penserà ad altro, tra tutto arrivare tra i primi tre posti della classifica dei “Giovani D Valore” che porta soldi veri e per certi versi trovati che per le nostre case rappresenterebbero una bella botta di vita. Avremo tempo per parlare di questo, intanto pensiamo a come rompere le uova nel paniere anche al Monterosi sul proprio terreno. Da questa squadra ci si può aspettare di tutto ma voglio mettere subito in chiaro una cosa: in partenza per il pareggio non firmo proprio visto che me lo posso anche permettere.