Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri una mail giuntaci nel primo pomeriggio da parte di Daniele Matteini (nella foto) storico presidente della Futsal Sangiovannese calcio a 5 e da sempre tifoso anche dei colori bianco azzurri. La riportiamo per intero, fate particolare attenzione alla seconda parte delle lettera:

Ciao Massimo,
Mi sento di doverti scrivere, chiaramente a livello personale e da tifoso Sangio che ha avuto in casa a dormire e a mangiare  per 4 anni (dal 71 al 74) due bandiere azzurre come Cherubini da Verona e Orlandini da Castelnuovo né Monti (RE), con i quali ancora oggi mi sento, regolarmente, a distanza di oltre 40 anni.
Fatta la premessa mi viene spontaneo scrivere che, secondo me, Lischi poteva scegliere qualunque squadra, per la bravura dimostrata, evitando proprio i rossoblu. Ho già sentito dire che non dipendeva da lui ma, francamente, nel 2017 non credo a questa teoria. Altra premessa, è liberissimo di accasarsi dove più gli si aggrada ma anche Noi siamo poi liberissimi di fare una bandiera di quelli che hanno rifiutato il trasferimento come ad esempio vari Budruni, Mugelli e tanti altri…e di ricordare sempre con affetto i Menciassi, Ravenni, Contadini, Campani, Sguazzini, Bartolucci, Bargellini, Cianchi, Kostner ecc. ecc. E mi scuso con i tantissimi che dimentico.  Secondo me, venir ricordati a vita passando di generazioni in generazioni, sono quelle cose NON HANNO PREZZO. per Noi e per Loro.
Arrivo alla preghiera da fargli:
Nel caso in cui dovessimo disputare il derby e nell’eventualità di una sua segnatura, lo prego di esultare, com’è giusto che sia, per rispetto dei suoi nuovi tifosi. Non vorrei, ipocritamente, che rimanesse immobile, come dire che gli dispiace. Questa situazione mi dispiacerebbe di più della decisione di giocare con quelli di là dalla gruccia.
RIPETO opinione personale e mi farebbe piacere che anche i ragazzi della GMS, che hanno una passione infinita e che fanno sacrifici importanti tutte le domeniche, esprimessero la loro opinione, visto che, per fortuna, non capita spesso un cambio di casacca così particolare.
Come auguro ogni bene a Lischi nella vita di tutti i giorni a Lui e alla sua Famiglia, auguro, invece, nella vita sportiva, di perdere tutte le gare cui disputa, proprio perché non sono ipocrita e vorrei che non lo fosse nemmeno lui.
Sempre forza Sangio.
Daniele Matteini