Foto: Ottica Merli

Uno dei pezzi più importanti della scorsa stagione ha, fortunatamente, rinnovato il suo rapporto con la maglia azzurra. Lorenzo Bellini, 11 goal all’attivo con due rigori sbagliati, rappresenta quel giocatore sul quale sia Firicano, la dirigenza e tutta la tifoseria ripongono grandi speranze in vista della nuova stagione. Avvicinato in esclusiva dalla nostra testata parla di quello che l’attenderà con enormi motivazioni: “Ci ho messo un po’ più di tempo del previsto proprio perché volevo riflettere bene sul mio futuro. Ho ricevuto diverse offerte, progetti ambiziosi anche con bei soldi ma, alla fine, ho optato per continuare la mia avventura con la Sangiovannese. Non è certamente una scelta di ripiego, potevo tranquillamente andarmene senza il minimo indugio ma, come già detto precedentemente su queste colonne, le ambizioni così come i soldi possono valere fino a un certo punto se poi non senti dentro le motivazioni giuste. Io sono rimasto a San Giovanni perché conosco l’ambiente, la società così come l’allenatore col quale mi trovo davvero molto bene”. Tutti da lui si attendono grandi cose e difatti afferma che….:”Il difficile sarà sicuramente ripetersi, dopo una stagione che considero sicuramente positiva tutti da me si attendono almeno che possa ripetere le gesta della scorsa stagione e ciò rappresenta uno stimolo davvero enorme. È mia intenzione non fermarmi ai goal dell’anno scorso ma, possibilmente, segnarne anche di più. Non sarà facile ma se sono rimasto qui è perché ho voglia di fare meglio e le motivazioni non mi mancano”. Lo ricordiamo impiegato da seconda punta o rifinitore come, invece, è stato visto all’opera delle ultime domeniche. Lui ha una sua preferenza: “Se proprio dovessi decidere dove giocare lo farei come seconda punta ma a me va benissimo anche il trequartista purché possa rendermi più utile possibile per la causa. Adesso mi godrò alcuni giorni di vacanza proprio per arrivare in ritiro con la testa giusta. Ci attende un’altra lunghissima stagione ma, a quanto vedo, ci sono tutti i presupposti per fare bene”.