Di Leonardo De Nicola

La neonata U.S. Sangiovannese prese parte nella stagione 1927 -1928 al campionato ulic toscano, anticamera del tesseramento federale che arrivò nella successiva stagione. Bene, i pionieri del football di casa nostra guidati dal presidente Alfredo Merlini ed in campo dai vari Francini, Tartari, Centrone e compagnia bella fecero il loro esordio superando al nuovo campo sportivo (inaugurato nel 1925) la Rufina per affrontare poi la successiva trasferta di Scandicci che, al tempo, era un grosso borgo agricolo della piana fiorentina. Il netto successo per 3 – 1 a firma di Baccetti, Sporteni e Matteini confermò tutta la validità della squadra azzurra poi destinata al successo finale ed al gran salto fra i “federali”. Lo Scandicci fu nostro avversario anche nelle due stagioni successive e poi dopo 25 anni di pausa ancora per tre campionati nei primi anni 50. Dal 1955 le squadre si sono nuovamente confrontate dopo ben 60 anni e stavolta nel torneo di serie D nazionale. Ed è oltremodo singolare come gli ultimi recenti tre incontri fra le due squadre (quattro se ci si mette anche quello di coppa Italia) si siano conclusi con lo stesso identico risultato di una rete per parte. E’ infatti accaduto lo scorso anno (1 a 1 sul campo fiorentino con goal di Guidotti e pari del futuro azzurro Pezzati e stesso risultato al ritorno al Fedini con la partita sospesa quasi mezz’ora per una forte grandinata) ed il pari con due goal anche quest’anno a San Giovanni con punto del Marzocco ad opera del bomber Morbidelli che ha così portato il bilancio dei 15 confronti in campionato: 8 le nostre vittorie contro 5 pari ed appena 2 successi della squadra avversaria. A Scandicci sono state 7 le partite giocate con 3 successi azzurri, 3 pareggi ed una sola sconfitta. Bilancio dunque largamente positivo, anche se le ultime vittorie complice il lungo periodo di digiuno risalgono addirittura al campionato di promozione 1954 -1955: 4 a 0 al Galli e 2 a 0 al “Turri ” con le reti di Curti – un Montevarchino che aveva vestito anche la maglia della Roma – e di “ghino” Angelotti. Insomma tutto appare maturo per tornare a vincere: motivazioni, stato di forma e calore dei tifosi per tre punti che appaiono davvero vitali per la classifica. Gli sportivi sfogliono il calendario e fanno i pronostici….giochino a cui in settimana non si è sottratto neanche il nostro caro Nocentini e devo dire con …ipotesi piuttosto plausibili. Io dico allo stato attuale delle cose che 6-7 punti ci daranno di sicuro lo spareggio, meno ..si rischia e tutto dipenderà dagli altri campi. Forza azzurri !