Mai avremmo pensato ad un epilogo così triste: gli amici giallorossi retrocessi nel campionato di Eccellenza regionale e la nostra Sangio con il batticuore ed il respiro sempre più affannato, aggrappata a se stessa ed a quello che succederà sugli altri campi. Eh si cari amici azzurri è proprio il caso di dire…..occhi al Fedini e orecchie tese a Piancastagnaio, Colle, Russi (campo neutro di Ribelle – Ravenna) e Fiorenzuola dove si misurerà l’etica sportiva di Brachi e dello Scandicci ben lieti per una volta di essere smentiti dai fatti. Se non sarà una giornata decisiva al cento per cento sapremo Domenica sera senza dubbio di più sul campionato e sul suo epilogo sia in testa che in coda alla classifica. Gli azzurri come è oramai arcinoto non dovranno in queste ultime due partite perdere punti nei confronti delle squadre attualmente ferme a quota 40 e cioè Fiorenzuola, Colligiana e San Donato. E se gli impegni per le prime due non sembrano sulla carta proibitivi più arduo pare il compito di Regoli e soci ai piedi dell’Amiata dove la squadra diretta da Chiarini dovrà fare ancora un paio di punti per non rischiare. Sarà dunque una domenica di passione da non vanificare ovviamente con una non vittoria con il Poggibonsi. Che affrontiamo per la 59esima volta in campionato, un lungo romanzo iniziato nella stagione 1946 -1947 con il 2 a 2 dell’incontro disputato sul neutro dello stadio “lungobisenzio ” di Prato (per noi in goal Burini e Loretti ). Il bilancio aggiornato al 2 a 0 della gara di andata a nostro favore al “Lotti ” si aggiorna con un totale di 23 vittorie a 19 per la Sangio e 16 pareggi. Al Fedini tuttavia abbiamo perso le ultime due partite di campionato coi senesi e per trovare l’ultimo successo azzurro bisogna tornare all’ultima stagione giocata fra i pro 7 anni fa, 3 a 1 con goal in rimonta di Sacenti, Raimondi e Pippi. In assoluto al “Fedini” il risultato che da più tempo si fa attendere è pari che manca da 5 confronti e più esattamente dalla stagione 2008 -2009 e sempre il Lega Pro. Per un totale di 29 partite di campionato giocate sul campo sangiovannese con 16 successi, 9 pari e soltanto 4 affermazioni della squadra giallorossa di cui 2 in occasione delle ultime sfide. Domenica per cuori forti insomma e per restare aggrappati alla possibilità di giocarsi la salvezza nello spareggio finale; che i padri della patria azzurra e tutte le figure nobili e meno della nostra storia accompagnino con amore e benevolenza la Sangio verso il difficile obbiettivo. E mantengo per quel che mi riguarda la promessa: a piedi a salvezza raggiunta da Incisa a Vallombrosa e stavolta mi par di capire che sarebbero tanti gli amici disposti a seguirmi nella dolce ascesa verso il santuario e la verde foresta di San Romualdo.

Nella foto capitan Mugelli e l’ex azzurro Valenti in una delle tante sfide giocate al “Lotti”

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