Andrea Brizi (a sinistra nella foto) ora match analyst del Trestina è stato due anni vice di Marco Schenardi che ha conosciuto nella sua esperienza a Sansepolcro nel settore giovanile affianco di Maurizio Falcinelli. Lo scorso anno è stato sulla panchina del Flaminia Civita Castellana, conosce quindi molto bene le formazioni laziali che andremo ad affrontare in questo campionato oltre ad avere un’innata passione per tutto lo splendido mondo della quarta serie calcistica. Insomma, miglior addetto ai lavori per inquadrarci queste quattro compagini non potevamo trovare e lui squadra per squadra ha spiegato in esclusiva al nostro portale tutte le caratteristiche:

IL POMEZIA – Ecco la sua prima disamina: “E’ una formazione che è stata messa in questo girone molto probabilmente al posto di Trastevere e Ostiamare che hanno chiesto a quanto mi risulta di essere accorpate con le sarde. E’ una ripescata, hanno perso gli spareggi di Eccellenza nel secondo turno col Mestre ma è una società abbastanza solida tanto che era un paio di anni che cercavano di salire in Serie D. Ha comunque una proprietà ambiziosa, per quest’anno il loro obiettivo sarà quello di salvarsi ma comunque hanno ingaggiato gente importante come il centrale Lisari dal Ladispoli o Bertino sempre da questa società. Il tutto però ruota attorno all’esperienza di Rocco Giannone classe 83 ex della Ternana, è una squadra comunque affiatata già dallo scorso anno ed allenata da una persona della quale si parla un gran bene come Alessandro Bussi già su questa panchina nel passato campionato anche se è arrivato in corsa. Gioca spesso col 4-3-3 o col 4-3-1-2, l’organico con l’arrivo di Davide Evacuo in avanti può dirsi penso completo ma partirà con ambizioni di salvezza e niente più”.

L’ALBALONGA – Sempre parola ad Andrea Brizi: “L’Albalonga è una squadra ormai navigata per questa categoria, viene da una stagione disgraziata con cambi di allenatore ed un patron come Camerini sempre molto ambizioso e vulcanico. Hanno finito insomma in maniera incolore, sono ripartiti a Luglio con rinnovati propositi ingaggiando un allenatore come Venturi in cerca di rilancio dopo l’esonero di Aprilia. E’ stato fatto un repulisti generale, sono andati giocatori come Corsetti, Pippi (nostro ex n.d.r.), Panini, Barone ma anche sono arrivati elementi molto forti vedi l’esterno d’attacco Collacchi uno dei giocatori più promettenti dell’Eccellenza laziale giunto dal Monterotondo ma il colpo d’effetto – assieme a Cardillo in attacco ex del Trastevere 11 gol lo scorso anno – è stato l’ingaggio di Louzada dal Cerignola ex anche di Reggina e Modena classe 94, molto estroso e forte tecnicamente di ruolo attaccante esterno che ha alzato sicuramente di più il tasso tecnico della squadra. Ha preso tanti giovani dal frusinate e dalla provincia di Latina, ambiranno sicuramente alle posizioni di vertice”.

IL MONTEROSI – Si va avanti nella puntualissima descrizione delle laziali: “Probabilmente assieme al Gavorrano è la pretendente numero uno al titolo perchè ha un budget importantissimo, tante ambizioni e composta da giocatori d’esperienza per la categoria allenati da un tecnico come D’Antoni reduce da un biennio alla Primavera del Frosinone e cavallo di ritorno per essere stato anni fa alle dipendenze di patron Capponi. La squadra è stata rivoluzionata ma in meglio secondo me rispetto all’anno scorso, sono arrivati per cominciare due attaccanti che non hanno bisogno di presentazioni come Roberti ex dell’Ostiamare che ha fatto bene a Taranto e Sciamanna che la Sangiovannese ha già incontrato quando giocava a Flaminia e con Correggese. Cito poi la coppia centrale difensiva composta dal “vecchio” Costantini e il neo arrivato Piroli giocatore molto forte ex anche dell’Arzachena in C lo scorso anno a Prato. In aggiunta a questi hanno poi preso Petti ex del Rimini, Davide Buono che a San Giovanni ben conoscete oltre alle conferme di capitan Angelilli. Non c’è più Gabbianelli. trequartista per me con doti fuori dal comune. Al suo poi comunque un altro giocatore come Simoncelli, 30 anni ma esperienza da vendere in categoria. Sono arrivati poi dei giovani dal Frosinone, sempre tra le conferme cito questo 99 Mastrantonio che in pochi hanno in categoria se si parla di under. Non ultimo poi tra i giovani è stato preso Persichini anch’esso del 99 che D’Antoni conosce bene per averlo allenato a Frosinone e che è reduce da un anno alla Virtus Artena in D con 11 reti in 31 presenze. E’ stato forse il colpo più grosso che hanno messo a segno dato che per la sua giovane qualità e per le spiccate doti tecniche aveva richieste da categoria superiore”.

IL FLAMINIA – Infine la sua ex squadra: “Dopo l’addio a Schenardi è arrivato dalla Vis Artena in panchina Francesco Punzi che ha fatto molto bene in questa esperienza centrando una salvezza molto comoda. Ha sempre allenato in Eccellenza laziale fino all’anno scorso, ha a disposizione un budget importante per l’allestimento della squadra tanto che sono arrivati atleti del calibro di Panini difensore ex dell’Albalonga veterano della D, a centrocampo Vincenzo Barone sempre ex Albalonga che gioca davanti alla difesa, il 99 Ortenzi centrocampista fisicamente strutturato dal SFF Atletico e sopratutto davanti sono stati centrati i colpi più importanti: alludo a Nohman e basta vedere i gol che ha fatto in carriera, l’esterno Boldrini ex di Aquila, Modena e ultimamente Monterosi aggiungendo poi a questi le conferme di Morbidelli vostro ex attaccante, Guadalupi, capitan Lazzarini o Carta il suo vice in difesa. Qui magari hanno qualcosa da sistemare perchè lo scorso anno in porta c’era il 98 Vitali che non a caso è andato alla Pianese in Serie C e so che stanno cercando di sostituirlo a dovere ma non sarà facile per le qualità del ragazzo. Punzi gioca con un 4-3-3, almeno così ha messo in campo i suoi alla Virtus Artena“.

Rinnoviamo i ringraziamenti a mister Andrea Brizi per questa sua peculiare disamina e gli facciamo un grosso in bocca per la sua nuova esperienza vicino ad Enrico Cerbella.