Paradossalmente è molto più facile dare giudizi al termine di prestazioni come ieri piuttosto che in altre sconfitte maturate in passato come a Fiorenzuola o a Castiglione della Valle ad esempio. Poco e tanto da dire, non analizzeremo come sempre reparto per reparto ma ci limitiamo ad un voto collettivo che non può che essere un bel 6,5 nel primo tempo – anche se Lunghi e Lorenzo Bindi non sono mai effettivamente entrati in partita – e ad un 4 nella ripresa con grosse responsabilità da parte di tutti Scarpelli in primis che suo malgrado ha commesso un errore macroscopico e purtroppo decisivo. Può capitare ci mancherebbe altro, ha salvato la nostra porta in tante e più occasioni portando punti VERI alla classifica ma ieri complice il pallone viscido l’ha fatta grossa e da persona intelligente qual è sicuramente lo saprà. C’è poi a nostro avviso una buona dose di colpa da parte del mister, che un po’ come il più sopra citato Scarpelli ha avuto giornate migliori tatticamente parlando. Solo la scorsa settimana gli abbiamo attribuito un bel 8 per tutto il grande lavoro fatto ad oggi, non torniamo e ci mancherebbe altro sui nostri passi ma talvolta difficilmente comprendiamo il perchè di alcune sue scelte tra tutte quelle di continuare a schierare sulla trequarti un Tommaso Lunghi che in quella zona non è ne’ carne ne’ pesce o un Simone Calori che sta dando fin troppo alla causa ma anche – e l’abbiamo già detto in passato – soffre di una condizione fisica non ottimale che l’ha portato e lo porta a sbagliare come ieri. Non parliamo del primo giallo causato da un retro passaggio errato di Lorenzo Bindi ma della gestione della partita specie in un campo come ieri dove il pallone acquisiva velocità e lui soffriva terribilmente. Sarebbe bastato partire con Scoscini, o magari approfittando del discorso quote far debuttare un Testi che con tutta l’onestà del caso a sette giornate dalla fine non sappiamo di che pasta è fatto per aver giocato pochissimi spezzoni. Qualche nuovo esperimento insomma sarebbe l’ora di farlo cercando e ci mancherebbe altro di schierare la migliore formazione possibile. Ciò potrebbe tornare utile anche in futuro, le voci che si rincorrono settimana dopo settimana di un suo probabile addio a fine stagione importano il giusto dato che fino a quando resterà in azzurro ha il dovere di arrivare più in alto possibile….. e per lui e per tutto l’entourage azzurro che s’è posto come prossimo traguardo da tagliare il superamento dei 50 punti in classifica.