È un punto guadagnato quello ottenuto dal Marzocco contro il San Donato. Su un manto erboso in condizioni non ottimali (manutenzione da juniores provinciali, con tutto il rispetto per la categoria) la Sangio non sfigura ma come sempre non lascia il segno, anzi la sterilità offensiva comincia a preoccupare e non poco. Il gol segnato da Rontini, l’unico negli ultimi 270 minuti di gioco, è arrivato in maniera piuttosto rocambolesca e la mediocrità delle azioni in attacco degli uomini di Buso comincia a stuccare. Con una trama di gioco così povera si ottiene giusto la salvezza, il minimo sindacale niente di più, e a San Giovanni una mediocrità tale non so se sarà sopportata ancora per tanto. Sappiamo tutti che, come ripetuto fino allo sfinimento, l’obiettivo è il mantenimento della categoria, ma di fatto non è un piacere vedere giocare questa squadra. Ormai la cattiva prestazione sembra sia diventata “di norma”, quello che tutti si aspettano. Non è una stagione fallimentare sia chiaro, ma è fin troppo anonima per la Sangiovannese e la sua storia. Nello specifico Scarpelli fa una buona prestazione con degli interventi preziosi, in particolare salva il risultato su una punzione di Frosali. Brutto ripeterlo ma in difesa l’unico che spicca come sempre è Scoscini, grande prestazione anche ieri la sua; menzione particolare anche per Marghi che non sfigura. Mazzolli non inverte il trend negativo delle ultime uscite, mentre Muscas e Rontini fanno delle buone prestazioni. In avanti si salva Gerardini che si distingue come sempre, Disanto si danna l’anima (ha avuto febbre alta nei giorni scorsi non scordiamocelo) e Mencagli non è per niente influente in fase offensiva. Davanti avevamo una buona squadra e comunque abbiamo ottenuto un punto, la strada per la salvezza non penso sarà complicata ma è importantissimo fare bene domenica in casa contro l’Aglianese, una delle formazioni più in difficoltà del torneo. FORZA AZZURRI!